Gracova[1][2] (in italiano desueto anche Gracova Serravalle[3] o Favale[4], in sloveno Grahovo ob Bači) è un insediamento di 138 abitanti[5] del comune sloveno di Tolmino, situato nel Goriziano.
Gracova insediamento | |
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(SL) Grahovo ob Bači | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione statistica | Goriziano |
Comune | Tolmino |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′23.04″N 13°51′51.84″E |
Altitudine | 313,1 m s.l.m. |
Superficie | 7,47 km² |
Abitanti | 138 (31-12-2010) |
Densità | 18,47 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | sloveno |
Cod. postale | 5242 |
Prefisso | (+386) 05 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | GO |
Provincia storica | Litorale |
Cartografia | |
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Il nome dell'insediamento venne cambiato da Grahovo a Grahovo ob Bači (letteralmente "Grahovo sul Baccia") nel 1955.[6]. Si ritiene che il toponimo abbia la stessa origine di quello di Grahovo nel comune di Circonio. Se fosse così, probabilmente deriva dal nome di persona Grah, tuttora diffuso in Slovenia e che, a sua volta, proviene dall'antico nome tedesco Gracco. Il toponimo significherebbe quindi "villaggio di Grah". Un'altra possibile derivazione è quella dal comune sostantivo grahovišče ("campo di fave"), tramite la forma contratta grahovše.[7]
Il centro abitato apparteneva storicamente alla Contea di Gorizia e Gradisca, come comune autonomo; era noto con il toponimo sloveno di Grahovo e italiano di Gracova.[2] All'epoca della costituzione del comune catastale di Grahova, esso comprendeva anche il vicino insediamento di Na Koritenza (oggi Koritnica)[8][9][10]. In seguito al comune di Grahova o Grahovo vennero aggregati anche i comuni catastali di Podberda/Pobrdo, Stersisze/Stržišče, Oblok/Obloke, Deutschruth/Nemški Rut e Chnesa/Kneža.[10][11]
Dopo la prima guerra mondiale passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; il toponimo venne cambiato in Gracova Serravalle, e il comune venne inserito nel circondario di Tolmino della provincia del Friuli[12]. Secondo il censimento del 1921, il 3,49% della popolazione di Gracova era italiana.[13] Nel 1927 passò alla nuova provincia di Gorizia[14]. Il territorio del comune comprendeva il centro abitato di Coritenza (Koritnica) e le frazioni di Cneza/Chiesa San Giorgio (Kneža), col centro abitato di Temelin/Temeline (Temljine); Deutschruth/Rutte di Gracova (Nemški Rut), col centro di Grant/Grandi (Grant); Oblocche/Oblocca (Obloke) col centro di Hudajusna/Oblocca Fusina (Hudajužna); Sterzischie/Sant'Osvaldo (Stržišče), col centro di Snoile/Monte Snoile (Znojile); e infine Podberdo/Piedicolle (Podbrdo), con i centri di Tertenic/Tertenico (Trtnik), Baza/Bàccia (Bača pri Podbrdu), Petrovo Berdo/Passo di Piedicolle (Petrovo Brdo) e Cuc/Cucco di Gracova (Podporezem).[15][16]
Dopo la seconda guerra mondiale il territorio passò alla Jugoslavia; attualmente Gracova (tornata ufficialmente Grahovo) è frazione del comune di Tolmino.
La chiesa parrocchiale di questo piccolo paese è dedicata a sant'Anna e dipende dalla Diocesi di Capodistria.[17]
Il villaggio costituì una delle principali ambientazioni del film Na Svoji Zemlji (lett. La Nostra Terra), girato nel 1948.[18]
La frazione è servita dalla stazione di Gracova, posta lungo la linea ferroviaria Jesenice-Trieste.
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