Nel 1500 passò alla Casa d’Asburgo; dal 1512 la Contea di Gorizia entrò nel quindi nel Circolo austriaco del Sacro Romano Impero, per poi far parte, dal 1754, della Contea di Gorizia e Gradisca[6][8].
Con il trattato di Schönbrunn (1809) entrò a far parte delle Province Illiriche.
Col Congresso di Vienna nel 1815 rientrò in mano austriaca nel Regno d'Illiria come comune autonomo[7] con denominazione Copriva avente come frazione l'insediamento di Berie[9] (Brje pri Koprivi) dell'attuale comune di Sesana; tale comune passò in seguito sotto il profilo amministrativo al Litorale austriaco nel 1849 assumendo la denominazione Kopriva[5].
Dopo la prima guerra mondiale fu annesso al Regno d’Italia e venne congiunto alla provincia di Gorizia.
In seguito all'abolizione della stessa provincia nel 1923, il toponimo venne cambiato in Capriva nel Carso[10] e il comune venne inserito nel circondario di Trieste dell'omonima provincia[11].
Nel 1927 il comune di Capriva del Carso venne soppresso e aggregato a quello di Duttogliano[12].
Fu soggetta alla Zona d'operazioni del Litorale adriatico (OZAK) tra il settembre 1943 e il maggio 1945 e tra il giugno 1945 e il 1947, trovandosi a ovest della Linea Morgan, fece parte della Zona A della Venezia Giulia sotto il controllo britannico-americano del Governo Militare Alleato (AMG).
Dopo la seconda guerra mondiale il territorio passò alla Jugoslavia; attualmente Capriva (tornata ufficialmente Kopriva) è frazione del comune di Sesana.
Infrastrutture e trasporti
La località è servita dall'omonima stazione sulla ferrovia Jesenice-Sesana.
Cfr. "Capriva del Carso" in Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, Ellerani, San Vito al Tagliamento (PN), 2013, p. 36.
Rielaborazione G.I.S. con i confini attuali e quelli del Josephinische Landesaufnahme (1763-1787) in Michele Di Bartolomeo, La Contea di Gorizia tra vecchi e nuovi confini, in Isonzo-Soča, n. 79/80, ottobre-novembre 2008, pp. 18-22.
Cfr. "Berie di Sesena" in Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, Ellerani, San Vito al Tagliamento (PN), 2013, p. 16.
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