Virgilio (Vergìli in dialetto mantovano[3]) è un ex comune della provincia di Mantova in Lombardia, divenuto parte del comune sparso di Borgo Virgilio. La sede comunale del nuovo comune, la stessa di Virgilio, è nella frazione di Cerese.
Virgilio ex comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°07′N 10°47′E |
Altitudine | 22 m s.l.m. |
Superficie | 31,27 km² |
Abitanti | 10 913 (2011) |
Densità | 348,99 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 46034 (già 46030) |
Prefisso | 0376 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 020069 |
Cod. catastale | H123 |
Targa | MN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[1] |
Cl. climatica | zona E, 2 388 GG[2] |
Nome abitanti | virgiliani |
Patrono | Natività della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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La compagine territoriale di Virgilio fu istituita nella Lombardia austriaca nel 1784, col nome di Quattroville, quale ente locale rappresentativo delle comunità ex mantovane di Bellaguarda, Cerese, Parenza e Pietole, in seguito divenuto comune, il 12 febbraio 1816, dopo la nuova compartimentazione territoriale del Regno Lombardo-Veneto. Quando venne inserito, il 9 febbraio 1868, nella ricostituita provincia di Mantova, aveva una popolazione di 2.668 abitanti.
Nel 1883[4] assunse l'attuale denominazione in onore del poeta latino Publio Virgilio Marone, nato ad Andes che, secondo la tradizione, corrisponde all'odierna Pietole Vecchia, a poca distanza dall'attuale Pietole. Nel 1901 dal comune di Virgilio fu staccata la frazione di Te, aggregata al comune di Mantova[5]. Un'altra cessione di territorio a favore di Mantova avvenne nel 1925[6].
Il comune era gemellato con Succivo, Orta di Atella e Frattaminore, poiché Virgilio compose alcune bucoliche nell'agro atellano.
Con referendum popolare consultivo tenutosi in data 1º dicembre 2013 è stata accolta la proposta di fusione col comune di Borgoforte. Con la stessa consultazione referendaria i cittadini dei due comuni hanno scelto la nuova denominazione: Borgo Virgilio[7]. Il Consiglio della Regione Lombardia, nella seduta del 21 gennaio 2014, ha infine votato a favore della fusione.[8]
Lo stemma, concesso con decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 1951[9], era descritto come:
«Di argento, alla testa del poeta Virgilio, coronata di alloro, al naturale. Ornamenti esteriori di Comune» |
Abitanti censiti[10]
Altri progetti
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