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Villanovaforru (Biddanoa 'e Forru in sardo) è un comune italiano di 636 abitanti della provincia del Sud Sardegna.

Villanovaforru
comune
(IT) Villanovaforru
(SC) Biddanòa 'e Forru
Villanovaforru – Veduta
Villanovaforru – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoMaurizio Onnis (lista civica) dal 6-6-2016 (2º mandato dall'11-10-2021)
Territorio
Coordinate39°37′56.16″N 8°52′08.61″E
Altitudine324 m s.l.m.
Superficie10,93 km²
Abitanti636[1] (31-7-2021)
Densità58,19 ab./km²
Comuni confinantiCollinas, Lunamatrona, Sanluri, Sardara
Altre informazioni
Cod. postale09020
Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT111100
Cod. catastaleL986
TargaSU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) villanovesi
(SC) biddanoesus
Patronosan Francesco
Giorno festivo3-4 ottobre
Cartografia
Villanovaforru
Villanovaforru – Mappa
Villanovaforru – Mappa
Posizione del comune di Villanovaforru all'interno della provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Situato tra le dolci colline della Marmilla, a circa 50 km da Cagliari, il paese appartiene al Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia. Sino alla metà del Novecento era un piccolo centro agricolo quasi totalmente sconosciuto; in seguito alla scoperta del nuraghe Genna Maria e all'apertura del museo archeologico è diventato un centro legato anche all'ambito archeologico e culturale.


Storia


Ingresso alla torre del nuraghe Genna Maria
Ingresso alla torre del nuraghe Genna Maria

La zona era abitata già in epoca nuragica, per la presenza di numerosi nuraghi, e in epoca romana, per la presenza di alcune tombe con vari reperti archeologici.

In epoca medioevale appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Marmilla, e apparteneva alla diocesi di Usellus e Terralba, unificate poi in quella di Ales. Alla caduta del giudicato (1410) entrò a far parte del Marchesato di Oristano. In seguito al fallimento della rivolta antiaragonese di Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano, dopo la battaglia di Macomer (1478) tutta l'area passò sotto il dominio aragonese. In epoca aragonese fece parte dell'Incontrada di Parte Montis, appartenente alla contea di Quirra, feudo dei Carroz. Nel 1603 la contea divenne un marchesato, feudo dei Centelles. In periodo sabaudo, nel 1798, passò agli Osorio de la Cueva, in possesso dei quali rimase fino al 1839 quando fu riscattato in seguito alla soppressione del sistema feudale.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del Comune di Villanovaforru sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 aprile 2005.[3]

«Semipartito troncato: il 1° di verde, a tre spighe di grano, impugnate d'oro, legate di rosso; il 2° di rosso, al vaso piriforme nuragico d'oro, doppiamente ansato, riccamente rabescato, dello stesso; il 3° di azzurro, alla chiesa di Santa Marina, formata dall'edificio sacro d'oro, chiuso di nero, e dal portico di tre archi, antistante, più largo, d'oro, gli archi laterali per metà aperti del campo, essa chiesa sostenuta dalla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

(D.P.R. 06.04.2005)

Il gonfalone è un drappo di giallo.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[4]


Lingue e dialetti


La variante del sardo parlata a Villanovaforru è il campidanese occidentale.


Religione



Feste religiose


Santa Marina

Gli abitanti di Villanovaforru sono particolarmente devoti a santa Marina di Orense: "eroina" e martire spagnola che si festeggia due volte l'anno (il lunedì e martedì dopo Pasqua ed il 16-17 luglio).

Le rendono omaggio, onore e lode, con i canti paraliturgici (Coggius), con l'Ave Maria e il Rosario cantato in sardo dagli uomini e dalle donne, in processione, accompagnando il cocchio trainato dai buoi. Le donne anziane di Villanovaforru coltivano appositamente il basilico, che in occasione della festa viene benedetto e posto accanto alla statua della santa. Tutti i fedeli ne prendono un ramoscello e lo portano nella propria abitazione.

Esiste un film girato dal regista Piero Tatti a Villanovaforru su questa particolare usanza: Is frabbicas de Santa Marina (Il Basilico di Santa Marina), film che ha avuto una nomination al 61º Festival Internazionale del Cinema di Salerno.


San Francesco

La chiesa parrocchiale di San Francesco
La chiesa parrocchiale di San Francesco

Il 3 e 4 ottobre si venera san Francesco, patrono di Villanovaforru. Al santo è dedicata la chiesa parrocchiale sita in piazza Costituzione.


Sant'Isidoro

La domenica vicina al 15 maggio si celebra la festa di Sant'Isidoro, santo protettore degli agricoltori. Questi ultimi partecipano alla processione in onore del santo con i propri trattori.


San Sebastiano

Il 20 gennaio si festeggia san Sebastiano.


Cultura


Il 17 luglio 1977, nella chiesa di Villanovaforru fu introdotta, per la prima volta nella storia recente della Sardegna, la celebrazione della messa in lingua sarda[5].


Musei


Il museo civico archeologico "Genn'e Maria" venne inaugurato il 18 dicembre del 1982. Esso è ubicato in una elegante palazzina ottocentesca, utilizzata in precedenza come "Monte di soccorso". Nel museo vengono conservati ed esposti vari reperti di epoca prevalentemente nuragica provenienti in larga parte dagli scavi di Genna Maria. Nelle numerose vetrine trovano collocazione, inoltre, reperti anche di altri paesi, quali Collinas, Lunamatrona, Siddi e Gesturi.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2021.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Emblema del Comune di Villanovaforru (Cagliari), su presidenza.governo.it, Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2005. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  4. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. Eduardo Blasco Ferrer, La lingua sarda contemporanea, Cagliari, 1986, pag. 58. Un altro accenno all'uso ecclesiastico del sardo, stavolta in epoca meno recente, si trova a pag. 78.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Villanovaforru

Villanovaforru ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 656 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Medio Campidano auf Sardinien. Die Gemeinde liegt etwa 22,5 Kilometer nordöstlich von Villacidro und etwa acht Kilometer nordnordwestlich von Sanluri.

[en] Villanovaforru

Villanovaforru, Biddanoa de Forru in Sardinian, is a comune (municipality) in the Province of South Sardinia in the Italian region Sardinia, located about 50 kilometres (31 mi) northwest of Cagliari and about 8 kilometres (5 mi) northwest of Sanluri. As of 31 December 2004, it had a population of 709 and an area of 11.0 square kilometres (4.2 sq mi).[2]

[es] Villanovaforru

Villanovaforru (en sardo: Biddanòa Forru) es un municipio de Italia de 700 habitantes en la provincia de Cerdeña del Sur, región de Cerdeña.

[fr] Villanovaforru

Villanovaforru est une commune italienne de moins de 1 000 habitants, située dans la province du Sud-Sardaigne, dans la région Sardaigne en Italie.
- [it] Villanovaforru

[ru] Виллановафорру

Виллановафорру (итал. Villanovaforru) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сардиния, в провинции Южная Сардиния.



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