Vigonza (Vigónsa in veneto[5]) è un comune italiano di 22 954 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto, situato a nord-est del capoluogo.
Vigonza comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Gianmaria Boscaro (centro-destra) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 45°27′N 11°59′E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 33,32 km² |
Abitanti | 22 954[1] (31-8-2021) |
Densità | 688,9 ab./km² |
Frazioni | Busa, Codiverno, Peraga, Perarolo, Pionca, San Vito
Località: Barbariga, Capriccio, Carpane, Codivernarolo, Luganega, Prati[2], San Gaetano |
Comuni confinanti | Cadoneghe, Campodarsego, Fiesso d'Artico (VE), Noventa Padovana, Padova, Pianiga (VE), Stra (VE), Villanova di Camposampiero |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35010 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028100 |
Cod. catastale | L900 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 423 GG[4] |
Nome abitanti | vigontini |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Il toponimo Vigoncia si ritrova per la prima volta in un atto notarile che attesta di un cospicuo dono matrimoniale, la Cartula De Morgincap (dono del primo mattino di matrimonio) del longobardo Giovanni del fu Martino di Piove di Sacco subito dopo il matrimonio avvenuto nel novembre del 999, alla fanciulla diletta e amatissima Giustina, figlia di Berengerio, abitante nel luogo di Vigonza (abitatrice in loco Vigoncia).[6] Diversi sono i pareri e le interpretazioni sull'origine del nome. Il toponomastico Davide Olivieri sostiene che si possa riconoscere nella parola Vigonza il nome di una persona germanica Gunzo[7] e in tal caso il nome Vigonza potrebbe significare villaggio di Gunzo. Altra possibile origine del nome potrebbe essere legata alla posizione geografica del paese che si trova in una biforcazione: chi veniva da Padova a Vigonza incontrava un bivio, una strada portava a Venezia, l'altra a Treviso. Il nome deriverebbe da Biguncia, ossia biforcazione.[8]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 settembre 1959.
«Inquartato: nel primo e nel quarto fasciato d'oro e d'azzurro, di quattro pezzi; nel secondo e nel terzo di rosso, ad una ruota d'oro; sul tutto uno scudetto d'azzurro, caricato di un cippo marmoreo cuspidale fondato su una pianura di verde e caricato nella base del numero 1875 in cifre di nero. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Lo stemma civico ricorda nel primo e nell'ultimo quarto l'emblema della locale famiglia da Vigonza (fasciato d'oro e di rosso, di quattro pezzi); nel secondo e nel terzo quarto è presente una ruota, simbolo dei signori da Peraga (d'azzurro, alla ruota d’oro).
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.
Con decreto del presidente della Repubblica del 26 giugno 2015, con il quale viene riconosciuta l'importanza del territorio vigontino nell'ambito della cintura urbana di Padova per posizione, popolazione, attività e storia, viene assegnato al Comune di Vigonza il titolo di Città.
Fonte sito istituzionale del comune di Vigonza[9]
Nel territorio comunale sono presenti 16 Ville venete, registrate nel catalogo dell'IRVV (Istituto Regionale Ville Venete):[10]
In piazza Zanella esattamente di fronte all'edificio sede municipale sorge il complesso denominato "Borgo Rurale Fratelli Grinzato", progettato e realizzato dall'architetto Quirino De Giorgio, nella seconda metà degli anni '30, per conto del regime Fascista in attuazione della politica del governo, volta ad eliminare le malsane abitazioni dei contadini dell'epoca denominate "Casoni", con edifici più moderni, salutari, confortevoli e strutturalmente organizzati. Il complesso rappresenta un tipico esempio di "architettura razionalista" dei primi del '900 e oltre alle casette schierate in forme sinuose spiccano "Il Teatro" recentemente ristrutturato e la "Casa del Fascio" oggi sede del Comando di Polizia Locale del Comune.[11]
Abitanti censiti[12]
Il comune, in parte sviluppato sul graticolato romano, confina con la Provincia di Venezia e conta sette frazioni:
quest'ultima capoluogo, il quale è posto lungo la Strada statale 515 Noalese, originata dalla fusione delle antiche vie provenienti rispettivamente da Treviso (Via Noalese) e da Mestre (Via Miranese).
Busa costituisce un popoloso nuovo quartiere che si può quasi considerare la prima periferia di Padova, Pionca e Codiverno sono frazioni a vocazione agricola, Peraga possiede la bellissima villa costruita nel 1300 sui resti del Castello dei Da Peraga mentre San Vito è frazione separata dal resto del territorio comunale dalla deviazione del Brenta, posta a breve distanza dal centro di Noventa Padovana.
Sindaco | Partito | Periodo | Elezione | |||||
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Luigi Cavinato | Democrazia Cristiana | 1946-1948 | 1946 | |||||
Giuseppe Ceoldo | Democrazia Cristiana | 1948-1951 | 1946 | |||||
Giacomo Visentini | Democrazia Cristiana | 1951-1954 | 1951 | |||||
Andrea Gloria | Democrazia Cristiana | 1954-1961 | 1951 | |||||
1956 | ||||||||
1960 | ||||||||
Dino Berti | Democrazia Cristiana | 1961-1964 | 1960 | |||||
Girolamo Cortella | Democrazia Cristiana | 1964-1970 | 1964 | |||||
Orlando Bortoletto | Democrazia Cristiana | 1970-1980 | 1970 | |||||
1975 | ||||||||
Guido Carraro | Democrazia Cristiana | 1980-1985 | 1980 | |||||
Renzo Barutta | Democrazia Cristiana | 1985-1992 | 1985 | |||||
1990 | ||||||||
Lorenzo Levorato | Democrazia Cristiana | 1992-1995 | 1990 | |||||
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1994) | ||||||||
Mario Della Mea | Grande coalizione (PPI-LN) | 1995-1998 | 1995 | |||||
Maria Rita Li Greci (Commiss. prefettizio) | 1998-1999 | |||||||
Guido Carraro | Centro-destra | 1999-2002 | 1999 | |||||
Luca Marchese (Commiss. prefettizio) | 2002 | |||||||
Antonino Stivanello | Centro-sinistra | 2002-2007 | 2002 | |||||
Nunzio Tacchetto | Centro-destra | 2007-2017 | 2007 | |||||
2012 | ||||||||
Innocente Marangon | Liste civiche | 2017-2022 | 2017 | |||||
Gianmaria Boscaro | Centro-destra | 2022-in carica | 2022 | |||||
È presente l’ASD NUOTO VIGONZA società ormai storica del nuoto veneto, affiliata al “team Veneto” creato da Gianni Gross. Da qui ne sono usciti vari medagliati nazionali ed internazionali, spicca il nome di Aglaia Pezzato che ha preso parte anche alle Olimpiadi di Rio 2016. Oltre ad Aglaia altri sono stati i medagliati a livello nazionali tra i quali spiccano i nomi di Giorgio e Giulio Boscaro, Francesco Peron, Anna e Jacopo Stefanello, Giammarco Foglia.
Dal 1987 è presente una società sportiva denominata Polisportiva Union Vigonza che gestisce alcuni impianti sportivi comunali dove si praticano diverse discipline a livello amatoriale e agonistico.
Altri progetti
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