Valsanzibio è l'unica frazione di Galzignano Terme. Si trova a quindici chilometri a sud di Padova. La località, adagiata ai piedi del monte Gallo (385 m) e del monte Orbieso (330 m), è nota per il giardino di Villa Barbarigo. Di particolare interesse è anche le vecchia chiesa di Sant'Eusebio (da cui prende il nome la località) e l'attuale parrocchiale di San Lorenzo.
Valsanzibio frazione | |
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Ingresso alla villa Barbarigo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Comune | Galzignano Terme |
Territorio | |
Coordinate | 45°17′26″N 11°43′49″E |
Altitudine | 25 m s.l.m. |
Abitanti | 1 100[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35030 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Valsanzibiesi |
Patrono | san Lorenzo |
Cartografia | |
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Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Lorenzo (Galzignano Terme). |
L'antica Pieve di San Lorenzo, situata nel borgo vecchio del paese, è stata recentemente restaurata sia esternamente che internamente mettendo in risalto gli splendidi affreschi che la caratterizzano.
Lo stesso argomento in dettaglio: Villa Barbarigo (Galzignano Terme). |
Il parco di Valsanzibio è un raro esempio di giardino simbolico seicentesco, che presenta un complesso sistema di fontane tutte funzionanti.
Costruita su commissione del nobile veneziano Francesco Zuane Barbarigo, la villa, di struttura semplice, era un tempo raggiungibile tramite canali anche da Venezia, attraverso la Valle di Sant'Eusebio, da cui la località prende il nome.
Dopo la morte prematura del committente, i lavori si protrassero per sette anni fino al 1669[2], grazie al figlio Antonio Barbarigo, procuratore veneziano, e al primogenito Gregorio (che diventerà prima cardinale, poi santo), secondo il progetto dell'architetto e fontaniere pontificio Luigi Bernini.
Il giardino contiene ben settanta statue con motti didascalici incisi sul basamento. Il parco, che copre un'area di 15 ettari, è percorso da sentieri che conducono alle fontane (in tutto sedici, tra cui quelle dei Fiumi, di Eolo, dei Venti), al labirinto in bosso, a laghetti, peschiere, ruscelli e giochi d'acqua, alla galleria dei carpini[3] e a piccole costruzioni. Inoltre vi sono circa 800 piante, tra cui diverse specie arboree piuttosto rare. Il giardino della villa è stato recentemente insignito del premio internazionale "Il più Bel Giardino d'Europa“.
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