Trezzo sull'Adda (Trez in lingua lombarda, con pronuncia AFI [ˈtrɛts] in dialetto brianzolo e in dialetto milanese, o ['trɛs] in dialetto bergamasco e in dialetto della Martesana) e semplicemente Trezzo fino al 1862[4], è un comune italiano di 11 939 abitanti[1] situato a est della città metropolitana di Milano in Lombardia.
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Trezzo sull'Adda comune | |||
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Città di Trezzo sull'Adda | |||
Chiesa di San Gervaso di Trezzo sull'Adda | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Lombardia | ||
Città metropolitana | Milano | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Silvana Centurelli (lista civica Per il cambiamento) dal 26-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°36′31.97″N 9°31′12.14″E | ||
Altitudine | 187 m s.l.m. | ||
Superficie | 13,05 km² | ||
Abitanti | 11 939[1] (31-12-2021) | ||
Densità | 914,87 ab./km² | ||
Frazioni | Concesa | ||
Comuni confinanti | Busnago (MB), Capriate San Gervasio (BG), Cornate d'Adda (MB), Grezzago, Pozzo d'Adda, Trezzano Rosa, Vaprio d'Adda | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 20056 | ||
Prefisso | 02 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 015221 | ||
Cod. catastale | L411 | ||
Targa | MI | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 428 GG[3] | ||
Nome abitanti | trezzesi | ||
Patrono | san Gaetano | ||
Giorno festivo | 7 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Trezzo sull'Adda nella città metropolitana di Milano | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
L'origine del nome non è nota, anche se esistono diverse teorie al riguardo. La più diffusa vuole che Trezzo derivi da Trecc, termine celtico per promontorio. Il nome è probabilmente dovuto alla posizione strategica occupata dal nucleo antico del comune, su uno sperone roccioso che costringe il fiume Adda a formare un'ansa. Il ritrovamento di reperti di età longobarda, localizzati sull'altipiano ad ovest della città, ha consolidato quest'ipotesi.
Il Presidente della Repubblica con Decreto dell'8 luglio 2008 ha concesso al comune di Trezzo sull'Adda il titolo di città. Le motivazioni sono collegate alle emergenze storico-artistiche della località, oltre alla presenza di numerosi servizi sovra-comunali.[5] Per adeguarsi al nuovo titolo, con Delibera di Giunta n. 129 del 10 settembre 2008 lo stemma del Comune è stato rinnovato.
Pur appartenendo all'Arcidiocesi di Milano, Trezzo non ha conservato il rito ambrosiano, tranne che per una manifestazione peculiare del Carnevale, "Il povero Piero".
Presso Concesa, frazione di Trezzo, l'acqua dell'Adda dà vita al Naviglio della Martesana.
Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Trezzo sull'Adda. |
Conteso fra Federico Barbarossa e la città di Milano e in seguito fra i Visconti e i Torriani. Fu più volte distrutto o incendiato ma sempre ricostruito.
I resti attuali sono quelli della costruzione del 1370 di Bernabò Visconti di cui fu residenza e prigione fino alla morte ad opera del nipote Gian Galeazzo Visconti. Il ponte del castello che attraversava l'Adda era a campata unica di 72 metri, alto 25 metri sul pelo dell'acqua, fortificato e costruito su tre livelli per consentire il passaggio separato di carri e pedoni, per i tempi era un'opera di ingegneria notevole rendendolo il ponte più lungo del mondo ad una singola arcata pre-rivoluzione industriale.
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Trezzo sull'Adda). |
A Trezzo sorge la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, risalente al XIV secolo. È la sede del decanato di Trezzo, facente parte dell'arcidiocesi di Milano.
Una cascina situata fuori dall'abitato conserva ciò che resta del monastero cluniacense di San Benedetto in Portesana, eretto nell'anno 1088 da Alberto da Prezzate. Dell'antico monastero rimangono solamente due sale del convento, un'abside e un altorilievo raffigurante figure animali.[6]
«[...] sentiva in quel vasto silenzio rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che dovesse essere quello di Trezzo [...]» |
(Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Cap. XVII) |
Trezzo viene menzionato in diversi testi della letteratura italiana, primo tra tutti nel celeberrimo romanzo di Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi; in una targa di marmo, affissa al campanile della chiesa parrocchiale (dedicata ai Santi Gervaso e Protaso), viene riportato l'estratto sopracitato. Trezzo ha guadagnato l'attenzione di diversi uomini di cultura grazie al suo contesto ambientale e storico.
Abitanti censiti[7]
A Trezzo sull'Adda è presente un termovalorizzatore, entrato in funzione nel 2003. Sulla sua possibile dismissione, prevista per il 2023, sono in corso valutazioni di ordine politico.[8]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1987 | 1990 | Ferruccio Ratti | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
1990 | 1992 | Gianfranco Pedrigi | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
1993 | 1995 | Pasquale Villa | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | |
1995 | 1999 | Pasquale Villa | lista civica | Sindaco | |
1999 | 2004 | Roberto Milanesi | lista civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Roberto Milanesi | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Danilo Villa | PdL - Lega Nord | Sindaco | |
2014 | 2019 | Danilo Villa | lista civica Per il cambiamento | Sindaco | [9] |
2019 | in carica | Silvana Carmen Centurelli | lista civica Per il cambiamento | Sindaco | [10] |
Lo stesso argomento in dettaglio: Ponte di Trezzo. |
Trezzo è servita da alcune autolinee suburbane; fra il 1890 e il 1958 era inoltre presente una stazione della tranvia Monza-Trezzo-Bergamo dal 1953 limitata a tale località quale capolinea settentrionale[11].
Altri progetti
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