Nella frazione di Prissiano, si trova la Versoaln, ovvero la vite più vecchia della Terra e la più grande d'Europa.[5]
Origini del nome
Il toponimo è attestato come Tesana già nel VI secolo, come Tisinum nel 1153, come Tisenum nel 1194, come Tisens nel 1297 e come Tysens nel 1337 e probabilmente ha un'origine preromana.[6][7][8] Il toponimo italiano nasce solo con il Prontuario dei nomi locali dell'Alto Adige il quale proponeva anche la forma di Tisino[9].
Storia
Sacrificio di Isacco, chiesa di San Giacomo (inizio XIII secolo)
La vicinanza del capoluogo Bolzano si fece sentire già nel medioevo, come dimostra il diritto di locazione bolzanino attestato a Tesimo nel 1302 quale consuetudo terre Bozani quod vulgariter dicitur marchtrecht.[10]
Tesimo è terra di castelli, infatti sono presenti diversi manieri medievali, tutti ottimamente conservati: tra di essi spiccano il Castel Zwingenberg sopra l'abitato, il Castel Sant'Erasmo (ted.: Wehrburg), il Castel del Gatto (ted.: Katzenzungen), il Castel Fahlburg, a Prissiano, ed infine le rovine di Castel Pfeffersberg (o Unterkasatsch), a valle dell'abitato.
Simboli
Lo stemma è inquartato d'argento e di rosso; nel primo e quarto quadrante è raffigurata una rosa rossa a cinque foglie, nel secondo e terzo è rappresentato un orso bruno ritto.[11] Lo stemma riprende le insegne della famiglia Frank che amministrò il villaggio dal 1551 al 1743. Lo stemma è stato adottato con decreto del presidente della giunta regionale (D.P.G.R) nel 1966.[12]
Il Versoaln
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Notevole è la chiesa romanica di San Giacomo a Grissiano (St. Jakob in Grissian), adornata di affreschi ancora del XII secolo raffiguranti scene dell'Antico Testamento.[13] Dal 2008 la chiesetta, eretta su una roccia boschiva in posizione marcante, è meta di pellegrinaggi di gruppi giovanili cattolici.[14]
Di grande pregio è anche la chiesa di Santa Maria Assunta, parrocchiale del paese, rifatta in stile gotico nel XVI secolo.
Società
Ripartizione linguistica
La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:
(EN) Hannes Obermair, ‘Bastard Urbanism’? Past Forms of Cities in the Alpine Area of Tyrol-Trentino, Concilium Medii Aevi, n.10, 2007, 53-76 (66), DOI:10.2364/1437905810103, ISSN1437-904X(WC· ACNP).
(DE) Raimund Blasinger, Höfegeschichte des Hauptortes Tisens und der Fraktion Freienberg, Innsbruck, Università di Innsbruck, 1979, 493 pp. (storia dettagliata dei masi)
(DE) Leo Hillebrand, "Es waren schmale Jahre" - alltagsgeschichtliche Erinnerungen aus der Gemeinde Tisens, Tesimo, Comune, 2002.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии