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Stintino (IPA: [stin'tino], Isthintini in sassarese, Istintinu in sardo) è un comune italiano di 1 532 abitanti[1], facente parte della Rete metropolitana del Nord Sardegna, della provincia di Sassari in Sardegna.

Stintino
comune
(IT) Stintino
(SDC) Isthintìni
(SC) Istintìnu
Stintino – Veduta
Stintino – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoRita Limbania Vallebella (lista civica) dal 13-6-2022
Territorio
Coordinate40°56′16.08″N 8°13′39.52″E
Altitudine9 m s.l.m.
Superficie59,04 km²
Abitanti1 532[1] (31-3-2022)
Densità25,95 ab./km²
FrazioniLe Vele, Nodigheddu, Pischina Salidda, Pozzo San Nicola, Rocca Ruja, Tonnara Saline, Ercoli, Preddu Nieddu, Piddiacca, Punta Su Turrione, Unia, Ezzi Mannu
Comuni confinantiSassari
Altre informazioni
Cod. postale07040
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090089
Cod. catastaleM290
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) stintinesi
(SDC) isthintinesi
(SC) istintinesos
PatronoBeata Vergine della Difesa
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Stintino
Stintino – Mappa
Stintino – Mappa
Posizione del comune di Stintino
nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Il comune di Stintino insiste sulla omonima penisola, ultimo lembo di terra sarda che dalla piana della Nurra si protende verso l'isola dell'Asinara, situata a breve distanza. Quest'ultima ospita il parco nazionale dell'Asinara, istituito nel 1997, e per il quale Stintino rappresenta l'imbarco più prossimo.

Il litorale verso il mar di Sardegna viene chiamato "mare di fuori" ed alterna scogliere e cale di sabbia e sassi al termine di piccole valli, come Biggiu Marinu (ovvero "Bue marino", nome sardo della foca monaca), conosciuta anche come Valle della Luna, Coscia di Donna e Cala del Vapore.


Storia


L'origine del borgo di Stintino è dovuta alla decisione del Governo italiano di istituire il 22 giugno 1885 sull'isola dell'Asinara in località Cala Reale, il primo lazzaretto ad uso sanitario insieme una colonia penale in località Cala d'Oliva. In quel momento si contavano sull'isola 45 famiglie con circa 500 persone[senza fonte], la metà pastori di origine sarda e l'altra metà pescatori, sia camoglini che ponzesi; di questi i residenti a Cala d'Oliva erano pescatori originari di Camogli, che si erano trasferiti attratti dalle maggiori possibilità economiche e dalla presenza della Tonnara delle Saline; mentre gli abitanti di Fornelli e Cala Reale erano pastori ed agricoltori sardi. È possibile che entrambi i gruppi avessero già adottato il sassarese, andando ad accentuarne l'influenza ligure presente fin dalle origini. Solo 45 famiglie lasciarono l'Asinara per stabilirsi nella costruenda Stintino fondando la "Comunione dei 45", le altre raggiunsero altri lidi: Porto Torres, Sassari, Castelsardo, Santa Teresa di Gallura o le campagne della Nurra.

Prima dello sfratto del 15 agosto dello stesso anno, due fratelli sassaresi, Salvatore e Cristoforo Murtola, perorano la causa dei pescatori ottenendo un indennizzo di 750 lire per ogni famiglia, e acquisendo un terreno per far sorgere il nuovo borgo col nome di Cala Savoia. Il piano regolatore divise ordinatamente una stretta penisola fra due bracci di mare (ora porto vecchio e porto nuovo/porto Mannu), che prese il nome di isthintìnu o sthintìnu, dal termine sassarese "intestino o budello", poi italianizzato in Stintino.

Il 1º gennaio 1865, prima dell'abbandono forzato dell'Asinara, venne fondata la Confraternita religiosa della Beata Vergine della Difesa, patrona del paese, a cui sono iscritti molti stintinesi che abbiano compiuto almeno 12 anni.

Fra le manifestazioni religiose, a maggio si svolge presso una piccola chiesa di campagna, la festa di sant'Isidoro in Ercoli, e l'8 settembre la Madonna della Difesa; il simulacro della patrona del paese è trasportato dalle barche dei pescatori della Confraternita in una processione a mare a ricordo della fondazione del 1885.

Per incentivare le attività di pesca, il 10 dicembre 1904, 68 soci tutti stintinesi, fondarono la Società mutua cooperativa fra i pescatori di Stintino. Questa e altre vicende dell'industria locale sono esposte nel Museo della tonnara, situato sulla banchina del porto.

Veduta di Stintino
Veduta di Stintino

Nel 1934, il primo parroco don Vittorio Prunas, promuove e dirige la costruzione della nuova chiesa parrocchiale, che sarà dedicata alla Vergine Immacolata.

Il porto di Stintino ospita ancora numerose barche a vela latina, che dopo l'avvento delle imbarcazioni a motore hanno trovato nuova linfa nel turismo diportivo e nelle regate veliche; molte famiglie della borghesia sassarese, come i Berlinguer o i Segni, hanno da sempre prediletto questo tipo di imbarcazione. Nel 1983 viene organizzata la prima regata Vela Latina, arrivata nel 2007 alla XXV edizione. Stintino è tanto caratterizzata dalla vela latina, da essere stata ribattezzata dal giornalista Mario Marzari, come la "capitale della vela latina".

È stato in passato frazione di Sassari ed è diventato comune autonomo l'8 agosto 1988. Nel 2008 sono stati festeggiati i 20 anni di autonomia comunale con una serie di eventi tra cui l'esibizione delle Frecce Tricolori di fronte alle spiagge de Le Saline, Pazzona e Ezzi Mannu.


Monumenti e luoghi d'interesse


Spiaggia della Pelosa
Spiaggia della Pelosa

La principale attrattiva turistica è la spiaggia de La Pelosa, collocata nell'estremo lembo nord-occidentale della Sardegna, ed affacciata sul golfo dell'Asinara e sull'omonima isola, è contraddistinta da una sabbia bianca finissima e dal mare azzurro-turchese dal fondale molto basso.

Immediatamente prospiciente ad una seconda più piccola spiaggia chiamata La Pelosetta si trova l'isolotto raggiungibile a piedi della torre aragonese, costruita del 1578 e chiamata torre della Pelosa, e l'isola Piana, appartenente al comune di Porto Torres come l'isola maggiore, che ospita una torre spagnola alta 18 metri chiamata torre della Finanza, edificata nel XVI secolo e restaurata nel 1931.

L'isola Piana veniva utilizzata in passato come pascolo grazie alla transumanza effettuata su barche da pesca; apparteneva alla famiglia dei Berlinguer e venne ceduta allo stato alla condizione che fosse conservata allo stato naturale. Altre spiagge della costa orientale sono quelle delle Saline d' Ezzi Mannu, Il Gabbiano, L'Ancora, Pazzona e Punta Negra.

A circa 3 km dall'abitato si trova lo stagno di Casaraccio, e a circa 15 km nel territorio di Sassari lo stagno di Pilo; entrambi rappresentano importanti riserve riproduttive per l'avifauna. In territorio di Stintino è presente inoltre lo stagno delle Saline.

Nel giugno 2016 è stato inaugurato il Museo della tonnara (MUT) che, con cimeli, testi e immagini, racconta la storia della tonnara di Stintino ma anche delle altre tonnare del Mediterraneo, oltre a presentare studi scientifici sulla tipologia di tonno pescato in questa zona, il Thunnus thynnus.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[3]


Lingua e dialetti


Il dialetto parlato a Stintino è il sassarese.


Cultura



Cucina


Proprio la pesca è a fondamento della cucina locale, le cui principali specialità sono ricci ed altri frutti di mare, crostacei e la bottarga di tonno. Tra i piatti la zuppa di patate e aragosta con pescato locale, il polpo in agliata, il polpo alla stintinese ovvero un'insalata di polpo con patate, aceto, prezzemolo e a volte cipolla, e fra i dolci la tumbarella.


Geografia antropica



Frazioni


Altro importante centro abitato del comune è la frazione di Pozzo San Nicola mentre si ricordano le località di Ercoli, Pittiacca, Nanni Doro, Unia, Ovile Nuovo, Nodigheddu, Fioreddu, Preddu Nieddu, Country Village, Le Tonnare, Tamerici, Cala Lupo, Tanca Manna, Cala Reale, Ovile del Mercante, Italo-Belga, L'Ancora, Rocca Ruja, Capo Falcone e La Pelosa.


Infrastrutture e trasporti



Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 giugno 1991 24 maggio 1997 Giovanni Greco Lista Civica Sindaco [4]
24 maggio 1998 26 maggio 2002 Lorenzo Diana lista civica Sindaco [5]
26 maggio 2002 27 maggio 2007 Lorenzo Diana lista civica "Stintino 2002" Sindaco [6]
27 maggio 2007 10 giugno 2012 Antonio Diana lista civica "Stintinofutura" Sindaco [7]
10 giugno 2012 11 giugno 2017 Antonio Diana lista civica "StintinoFutura" Sindaco [8]
11 giugno 2017 13 giugno 2022 Antonio Diana lista civica "StintinoFuturaTre" Sindaco [9]
13 giugno 2022 in carica Rita Limbania Vallebella lista civica "Stintino sei tu 2" Sindaco [10]

Sport



Società sportive



Galleria d'immagini


Panoramica delle spiagge di Stintino "La Pelosa" e "La Pelosetta"

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2022.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  4. Comunali 12/06/1994, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  5. Comunali 24/05/1998, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. Comunali 26/05/2002, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. Comunali 27/05/2007, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. Comunali 10/06/2012, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. Comunali 11/06/2017, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. Comunali 12/06/2022, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 27 giugno 2022.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Stintino

Stintino ist eine Gemeinde in der Metropolitanstadt Sassari auf der italienischen Insel Sardinien mit 1581 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019). Es befindet sich ungefähr 200 km nordwestlich von Cagliari und ungefähr 35 km nordwestlich von Sassari.

[en] Stintino

Stintino (Sassarese: Isthintini, Sardinian: Istintìnu) is a coastal comune (municipality) in the Province of Sassari in the Italian region Sardinia, located about 200 kilometres (120 mi) north of Cagliari and about 35 kilometres (22 mi) northwest of Sassari.

[es] Stintino

Stintino es una localidad italiana de la provincia de Sácer, región de Cerdeña, con 1.301 habitantes.[3]

[fr] Stintino

Stintino est une commune italienne dans la région Sardaigne en Italie.
- [it] Stintino

[ru] Стинтино

Стинтино (итал. Stintino) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сардиния, в провинции Сассари.



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