Sluderno (Schluderns in tedesco) è un comune italiano di 1 846 abitanti della Val Venosta, nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Sluderno comune | ||
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(IT) Sluderno (DE) Schluderns | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Heiko Hauser (SVP) dal 22-9-2020 | |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°39′52.34″N 10°35′05.34″E | |
Altitudine | 921 m s.l.m. | |
Superficie | 20,72 km² | |
Abitanti | 1 846[1] (31-8-2020) | |
Densità | 89,09 ab./km² | |
Frazioni | Spondigna (Spondinig) | |
Comuni confinanti | Glorenza, Lasa, Malles Venosta, Prato allo Stelvio | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 39020 | |
Prefisso | 0473 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 021094 | |
Cod. catastale | I771 | |
Targa | BZ | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona F, 3 788 GG[3] | |
Nome abitanti | (IT) sludernesi (DE) Schludernser | |
Patrono | santa Caterina d'Alessandria | |
Giorno festivo | 25 novembre | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
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Il toponimo è attestato come Sluderns nel 1163; probabilmente è di origine pre-romana e deriva da un termine che significa "palude".[4]
Dalla primavera del 2012 il comune attua un progetto per la salvaguardia del rinolofo maggiore, una delle specie di pipistrello maggiormente a rischio in Europa, di cui esiste una nutrita colonia nel solaio della chiesa parrocchiale, costantemente monitorata da un team di biologi.[5]
Lo stemma, adottato nel 1967, è partito di argento e di rosso; nella metà argentea è raffigurata una mezza ruota di tortura nera (spezzata) con lame azzurre, mentre nella metà rossa è rappresentato un covone di grano d'oro. La ruota di tortura spezzata simboleggia santa Caterina, patrona del borgo, mentre il covone di grano sottolinea l'importanza della cerealicoltura per l'economia della zona.[6]
La sua popolazione è per la quasi sua totalità di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[7] |
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98,80% | madrelingua tedesca |
1,20% | madrelingua italiana |
0,00% | madrelingua ladina |
Abitanti censiti[8]
Dal 2005 a Sluderno si svolgono i giochi medioevali,[9] una ricostruzione storica che parte dal Primo secolo d.C. e arriva fino al tardo Medioevo, all'interno del quale si trovano tendoni, stand, un ippodromo e un'arena, animati da oltre 500 attori provenienti da tutta Europa. All'interno dell'area di 15 ettari si svolgono per alcuni giorni diverse manifestazioni, concerti, giochi e tornei, tra cui la Quintana, dove nobili cavalieri sono impegnati sui destrieri a far bella figura al cospetto delle damigelle. Altri momenti di interesse sono i concerti medievali, le dimostrazioni di rapaci, la scuola dei gladiatori e la corsa di carri romani. Tra le dimostrazioni più interessanti troviamo: un luogo di tortura, una esecuzione con la ghigliottina ad acqua e un processo per stregoneria.
Presso il territorio comunale di Sluderno si intersecano tre strade statali:
Sluderno è servito dalla ferrovia della Val Venosta attraverso le stazioni di Sluderno-Glorenza e Spondigna-Prato.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2005 | 2010 | Erwin Wegmann | SVP | Sindaco | |
2010 | gennaio 2014 | Erwin Wegmann | SVP | Sindaco | |
gennaio 2014 | maggio 2014 | Anton Patscheider | Nominato dal presidente della Provincia | Commissario straordinario | |
maggio 2014 | 4 dicembre 2015 | Erwin Wegmann | Lista civica Bürgerliste Schluderns | Sindaco | |
4 dicembre 2015 | 8 maggio 2016 | Anton Patscheider | Nominato dal presidente della Provincia | Commissario straordinario | |
8 maggio 2016 | 22 settembre 2020 | Peter Paul Trafoier | SVP | Sindaco | |
22 settembre 2020 | Heiko Hauser | SVP | Sindaco | ||
Altri progetti
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