Santomenna (IPA: [santomènna])[4] è un comune italiano di 405 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.
Santomenna comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Gerardo Venutolo (lista civica Pensiamo a Santomenna) dall'11-6-2017 | |
Territorio | ||
Coordinate | 40°48′N 15°19′E | |
Altitudine | 540 m s.l.m. | |
Superficie | 8,92 km² | |
Abitanti | 405[1] (31-3-2022) | |
Densità | 45,4 ab./km² | |
Comuni confinanti | Castelnuovo di Conza, Laviano, Pescopagano (PZ) | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 84020 | |
Prefisso | 0828 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 065131 | |
Cod. catastale | I260 | |
Targa | SA | |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | |
Cl. climatica | zona D, 1 989 GG[3] | |
Nome abitanti | sammennesi | |
Patrono | san Menna martire | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il borgo sorge nella zona montuosa compresa tra la sella di Conza e il gruppo montuoso Marzano-Eremita, nell'alta valle del Sele.
Il paese fino al periodo post-unitario, si chiamava Santa Menna[5]. Il toponimo deriverebbe, secondo una tradizione locale, dal nome Menna, l'eremita che nel VI secolo avrebbe fondato un cenobio[6].
Secondo una tradizione locale, nel VI secolo un religioso realizzò un eremo e vi si stabilì. In seguito vi si strabilirono altri monaci, edificarono un monastero e intorno vi nacque l'abitato[6].
Secondo lo studioso Francesco Di Geronimo, fu Narsete, generale bizantino, che in occasione dell'assedio di Conza (dove si erano asserragliati gli ultimi settemila goti ancora presenti nella penisola italica) tra il 554 e il 555 edificò una chiesa dedicata a San Menna, martire egiziano. È questo santo (e non l'omonimo eremita beneventano) che ha dato il nome al paese dell'alto Sele. Lo stemma del paese di Santomenna reca, infatti, l'immagine del santo guerriero, con la spada e la palma.[7]
Il borgo durante l'amministrazione ecclesiastica esercitata dall'arcidiocesi di Conza è stata la residenza invernale degli arcivescovi[8].
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Laviano, appartenente al distretto di Campagna del regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Laviano, appartenente al circondario di Campagna.
A seguito del terremoto dell'Irpinia del 1980 il paese è stato completamente distrutto.
![]() | Medaglia d'oro al Merito Civile |
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione.» — Terremoto dell'Irpinia, 23 novembre 1980 |
Abitanti censiti[9]
Al 31 dicembre 2007 a Santomenna risultavano residenti 9 cittadini stranieri.[10]
La maggioranza della popolazione[11] è di religione cristiana di rito cattolico; il comune appartiene alla forania di Colliano dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, con una parrocchia.
La mobilità è affidata, per quanto riguarda i trasporti extraurbani, alla società Sita Sud che collega il paese con Salerno e Pescopagano.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Gerardo Salandra | lista civica: Centro | Sindaco | [12] |
13 giugno 1999 | 26 maggio 2002 | Gerardo Venutolo | lista civica: Centro-Sinistra | Sindaco | [13] |
26 maggio 2002 | 27 maggio 2007 | Salvatore Pepe | lista civica: Sinistra | Sindaco | [14] |
27 maggio 2007 | 6 maggio 2012 | Gerardo Venutolo | lista civica: Centro-Sinistra | Sindaco | [15] |
6 maggio 2012 | in carica | Massimiliano Voza | lista civica: Sinistra (Lista Cuore) | Sindaco | [16] |
maggio 2017 | Sindaco | ||||
Il comune fa parte della Comunità montana Tanagro - Alto e Medio Sele.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.
In materia di Mercato del lavoro, il comune ricade nel bacino territoriale del Centro per l'impiego di Oliveto Citra.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246326647 |
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