Sant'Omero (Sand'Mirë in abruzzese) è un comune italiano di 5 133 abitanti[3] della provincia di Teramo in Abruzzo, facente parte della unione dei comuni Città Territorio-Val Vibrata.
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Sant'Omero comune | |
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Municipio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Teramo |
Amministrazione | |
Sindaco | Andrea Luzii[1][2] (lista civica Sant'Omero che vogliamo) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 42°46′00″N 13°48′00″E |
Altitudine | 209 m s.l.m. |
Superficie | 34,2 km² |
Abitanti | 5 133[3] (31-8-2022) |
Densità | 150,09 ab./km² |
Frazioni | Barracche, Case Alte, Casette, Fontana Vecchia, Garrufo, Mediana, Pignotto, Poggio Morello, Santa Maria a Vico, Villa Gatti, Villa Ricci |
Comuni confinanti | Bellante, Campli, Civitella del Tronto, Corropoli, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Sant'Egidio alla Vibrata, Torano Nuovo, Tortoreto |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 64027 |
Prefisso | 0861 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 067039 |
Cod. catastale | I348 |
Targa | TE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona D, 1 571 GG[5] |
Nome abitanti | santomeresi |
Patrono | sant'Omero |
Giorno festivo | 3 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Sant'Omero all'interno della provincia di Teramo | |
Sito istituzionale | |
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La cittadina è situata in cima ad una collina a 209 metri s.l.m. a cavallo dei fiumi Vibrata e Salinello a circa 14 chilometri di distanza dall'uscita autostradale Val Vibrata.
Comprende le frazioni di Poggio Morello, Garrufo e Villa Ricci.
Ad una decina di chilometri di distanza vi è il mare Adriatico, oltre il quale quando l'aria è chiara si vedono i monti Albi della catena montuosa del litorale dalmata. In direzione nord è visibile il monte Conero che si perde nelle acque, e verso sud-est, il Gargano.
Il territorio di Sant'Omero è situato nella Val Vibrata. Confina a nord con i comuni di Torano Nuovo, Nereto, Corropoli e Tortoreto, ad est sempre con Tortoreto, a sud con i comuni di Bellante e Mosciano Sant'Angelo e ad ovest con i comuni di Sant'Egidio alla Vibrata, Civitella del Tronto e Campli.
Nella classificazione sismica della protezione civile è identificato come Zona 3, cioè zona a sismicità bassa, mentre nella classificazione climatica è contrassegnato come Zona D.
In epoca romana il territorio ebbe un periodo di grande floridezza grazie all'insediamento di varie famiglie nobili, con l'edificazione di due grossi agglomerati: Castrum Rufi (i cui resti sono ancora oggi visibili) con i possedimenti di Lucio Tario Rufo da cui deriva il toponimo dell'attuale frazione di Garrufo e Vicus Stramentarius. Fortificata alla caduta dell'Impero Romano, dal 1154 fu feudo di Gualtiero di Rinaldo e possedimento degli Acquaviva di Atri dal 1528 al 1639.
Nel 1644 fu possesso degli Alarcon y Mendoza, Marchesi della Valle Siciliana fino all'inizio dell'Ottocento. Fino al 1860 era quindi parte integrante del territorio del Regno delle Due Sicilie, per passare poi al Regno d'Italia.
Nel centro abitato si segnala la chiesa barocca di Sant'Antonio Abate.
Nel 1823 fu rinvenuto, in località Vallorina di Sant'Omero, un cippo miliario.
Lo storico Niccola Palma fu tra i primi ad ipotizzare che la pietra fosse una prova che ivi avesse sede l'antico tracciato della Salaria, al quale attribuì il nome di Via Metella.
Il miglio 119 da Roma inciso sul cippo indicava che la via collegava l'Adriatico alla capitale dell'impero romano, percorrendo la Val Vibrata per poi penetrare nelle Gole del Salinello e scavalcare le montagne della Laga toccando anche l'attuale abitato di Amatrice.[8]
Da un articolo di Giammario Sgattoni apprendiamo che nel 1993 il cippo era conservato nella casa degli eredi del dottor Luigi Tanzj.[9]
Sono caratteristiche della Val Vibratale numerose case di terra. Nel comune di Sant'Omero se ne possono osservare numerose nell'itinerario turistico (per trekking, mountain bike e cavallo) denominato Via delle Pinciare.
Abitanti censiti[10]
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come l'arte del merletto e del tombolo.[11]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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21 novembre 1993 | 5 gennaio 1995 | Maurizio D'Ubaldo | Lista civica | Sindaco | [12] |
6 gennaio 1995 | 22 aprile 1995 | Francesca Cucca | Lista civica | Vicesindaco | [13] |
23 aprile 1995 | 13 giugno 2004 | Claudio De Donatis | Lista civica di Centro-sinistra (1995-1999) Lista civica (1999-2004) |
Sindaco | [14][15] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Ernano Fucilitti | Lista civica | Sindaco | [16] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Alberto Pompizi | Lista civica Impegno per Sant'Omero | Sindaco | [17] |
26 maggio 2014 | in carica | Andrea Luzii | Lista civica Sant'Omero che vogliamo | Sindaco | [1][2] |
Altri progetti
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