Villa La Gaeta - Comune di San SiroContrada larga che dalla strada carraia porta a lago
Storia
Il comune di San Siro è stato istituito con legge della Regione Lombardia 29 novembre 2002, n. 29, dalla fusione dei comuni di Sant'Abbondio e Santa Maria Rezzonico, in vigore dal 1º gennaio 2003[3]. Già nel XIV secolo, era citata la comunità di San Siro Monte Rezzonico, appartenente alla pieve di Menaggio fino al 1644 quando, assieme ai comuni di Plesio, Sant'Abbondio, Rezzonico, Nobiallo, Pianello e Breglia, costituì la squadra di Rezzonico, inserita nel contado di Como, fino al 1791. Nel 1751, San Siro comprendeva nel suo territorio le cascine di Tricione, Camnasco Masio, Galio, Soriano, Lucana, Nolè e Mastena e non era infeudato[4]. A San Siro furono uniti i soppressi comuni di Rezzonico ed Uniti (Acqua Seria, San Martino) e Sant'Abbondio dal 1809 alla restaurazione austriaca nel 1816[5], poi ripristinati. Il comune fu soppresso dal fascismo nel 1928[6] e aggregato con Rezzonico e Sant'Abbondio nel neo costituito comune di Santa Maria Rezzonico[7]. Sant'Abbondio riottenne la propria autonomia comunale nel 1957[8]. A Rezzonico ha avuto origine la famiglia Della Torre, che tenne la Signoria di Milano e da cui nacque papa Clemente XIII.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di San Siro sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 aprile 2015.[9]
«Stemma semitroncato partito: nel primo, di azzurro, alle due stelle di cinque raggi, ordinate in palo, d'oro; nel secondo, di verde, al ponte di una sola luce, d'argento, murato di nero, uscente dai fianchi, fondato in punta; la luce del ponte caricata dal fiume, fluente in sbarra, di azzurro; nel terzo, d'oro, alla torre di rosso, mattonata di nero, merlata alla ghibellina di sette, chiusa di nero, finestrata di due in palo, dello stesso, fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Le stelle rappresentano i due nuclei originali da cui si è formato il nuovo comune; il ponte a una sola campata sul corso d'acqua è il simbolo di Sant'Abbondio, con il verde che allude alle montagne che circondano il paese; la torre di rosso rappresenta la struttura fortificata del castello di Rezzonico e della torre di Villa La Gaeta, edificata in stile neogotico e completata nel 1921.
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria
La Chiesa di Santa Maria, da cui deriva il nome dell'omonima frazione, risale alla seconda metà[10] del Quattrocento[11].
La chiesa si presenta con un portale d'accesso di epoca rinascimentale,[12] in marmo di Musso, opera della scuola della famiglia Rodari.[10]
Internamente, la chiesa conserva dipinti di Sigismondo de Magistris (1547, nella prima cappella di destra), di Michelangelo Carminati (1564, nel presbiterio), di Isidoro Bianchi (nella quarta cappella di sinistra) e di Giovanni Pietro Gnocchi, quest'ultimo autore della pala d'altare[10] a tema mariano.[12]
Altro
Oratorio dei Confratelli, già attestato nel 1768[13]
Castellaccio, costituito da resti di una torre. Si presume che questa torre potesse essere collegata a sud con la fortezza romana, mentre a nord con le mura del borgo di Rezzonico
Il territorio comunale comprende le frazioni di Acquaseria, Camnasco, Carcente, Gallio, Lancio, La Torre, Lucena, Marena, Mastena, Maso, Molvedo, Noledo, Pezzo, Rezzonico, Roncate, San Martino, Santa Maria, Soriano e Treccione. Si sviluppa su una superficie di 18,5km² dalla fascia rivierasca posta a quota 200m s.l.m. fino a sfiorare quota 2000. Numerosi angoli del territorio permettono panorami eccezionali su tutta l'area centrale del lago di Como.
Pontile ex navigazione ad Acquaseria
Galleria d'immagini
Spiaggia della Foppa
Villa Gaeta
Panorama dalla frazione di Maso
Vista panoramica dalla frazione di San Martino
Portici a lago a Rezzonico
Scalinata al vecchio nucleo a Rezzonico
Villa Gaeta
Calchera e Rivetta
Rezzonico
Chiesa di Santa Maria Assunta
Rezzonico -San Siro (CO)
Castello di Rezzonico
Castello di Rezzonico
Villa Gaeta - Comune di San Siro
Cavalletti di pesca agli agoni in Rivetta
Relax a lago
Vista dalla cappelletta Alpini di Treccione - San Siro
Note
Annotazioni
Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.
Fonti
Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
fino al 2001 il dato è la somma delle popolazioni dei comuni di Sant'Abbondio e Santa Maria Rezzonico.
Bibliografia
Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.
Annalisa Borghese, Santa Maria Rezzonico, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN88-365-1325-5.
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