San Silvestro è una frazione del comune di Longone Sabino, in provincia di Rieti.
San Silvestro frazione | |
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Localizzazione | |
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Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 42°18′53.886″N 12°56′34.953″E |
Altitudine | 760 m s.l.m. |
Abitanti | 88 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02020 |
Prefisso | 0765 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | E681 |
Patrono | Santissimo Salvatore |
Giorno festivo | 9 Novembre[1] |
Cartografia | |
Elemento Wikidata assente · Manuale |
Sorto nei territori sotto il controllo dell'Abbazia di San Salvatore Maggiore fondata sul monte Letenano nel 735, quando in Italia regnavano i Longobardi di Liutprando, l'abitato di San Silvestro figura, da allora, tra i possedimenti dell'abbazia come Castrum Sancti Silvestri[2]
Il paese è rimasto nei secoli seguenti, fino all'unità d'Italia, sotto lo Stato Pontificio, a pochi chilometri dal confine con il Regno di Napoli segnato, poco distante, dal fiume Salto.
San Silvestro è un paese collinare che sorge nel territorio montuoso tra il fiume Turano e il fiume Salto.
Il suo territorio è limitato dal Fosso del Canalone, torrente che lo separa ad ovest dal paese di Magnalardo, frazione del comune di Roccasinibalda e a sud dal paese di Vaccareccia, frazione del comune di Concerviano.
Il Fosso di Rio Secco lo separa, invece, a nord da Fassinoro e ad ovest da Roccaranieri, entrambe frazioni del comune di Longone Sabino. [3]
Da Longone Sabino dista 10 km, da Concerviano 14 km, 18 km da Rieti.
Fra i maggiori punti d'interesse vi sono il borgo medievale e la chiesa della Santissima Annunziata.
Tra le attrazioni naturali, oltre agli abbondanti boschi, si ricordano il "Fosso del Canalone" [4] e il "Fosso di Rio Secco" [5], entrambi valide mete per la pratica del canyoning.
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