San Pietro (Sande Pìtre in dialetto locale) è una frazione del Comune di Bisenti, che comprende il territorio della collina tra San Savino, il torrente Fossato e il confine col comune di Arsita. A San Pietro vi sono solo poche case sparse e l'antica chiesa di San Pietro, che dà il nome alla parrocchia di Bisenti.
San Pietro frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 42°30′41″N 13°47′23″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 64033 |
Prefisso | 0861 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Viene menzionata per la prima volta nella bolla di papa Alessandro III del 1176, la quale confermava il tributo dovuto dalla chiesa alla Badia di Montecassino; ad essa fece seguito un'altra bolla di papa Celestino III del 17 marzo 1190 con cui si assegnava il possesso della chiesa al vescovo di Penne Ottone dei conti di Loreto e Conversano.
L'antica costruzione presenta un aspetto semplice, ad una sola navata, rischiarata da una piccola monofora, ma è posta in posizione suggestiva in cima all'omonima collina, il cui panorama spazia dal Gran Sasso al mare.
Il lunedì di Pasqua (detto di Pasquetta) i bisentini festeggiano il Santo con una tradizionale scampagnata di primavera e, davanti alla chiesa, viene organizzata una piccola festa con Messa, processione del Santo, fuochi d'artificio e arrosticini. Spesso alla scampagnata partecipano anche gli abitanti di Arsita, i quali rivendicano da sempre il possesso della chiesa con tutta la contrada. Così, bisentini schierati da una parte e arsitani dall'altra, giocano a morra e avanzano o recedono dalla linea di confine comunale a seconda della sorte del gioco.
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