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San Nicolò a Trebbia è una frazione del comune italiano di Rottofreno, in provincia di Piacenza.

San Nicolò a Trebbia
frazione
San Nicolò a Trebbia – Veduta
San Nicolò a Trebbia – Veduta
La chiesa parrocchiale
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Piacenza
Comune Rottofreno
Territorio
Coordinate45°03′24.66″N 9°36′19.44″E
Altitudine63 m s.l.m.
Abitanti9 266[1] (31-12-2019)
Altre informazioni
Cod. postale29010
Prefisso0523
Fuso orarioUTC+1
TargaPC
Cartografia
San Nicolò a Trebbia

Al 31 dicembre 2019 contava 9 266 abitanti.[1]

É la località di origine dei calciatori e, poi, allenatori, Filippo e Simone Inzaghi[2].


Geografia fisica


Il centro abitato è sito a 63 m s.l.m.[1], nei pressi del fiume Trebbia che lo separa dalla città di Piacenza da cui dista 5 km[3].


Origini del nome


Il toponimo San Nicolò deriva da San Nicola di Bari, a cui è dedicata la chiesa parrocchiale, già citata a partire dall'epoca medievale. Dalla vicinanza col fiume Trebbia deriva, invece, la seconda parte del nome.


Storia


Le prime informazioni sul paese risalgono agli studi di Pier Maria Campi[4], che fa risalire le origini della località fra il VII e lo VIII secolo d.C., periodo in cui sorsero nella zona degli insediamenti longobardi[5]. I primi dati certi risalgono al medioevo e riguardano le informazioni sull'esistenza della chiesa di San Nicolò, che nel medioevo fungeva da cappella di un "hospitale" per l'accoglienza dei pellegrini in viaggio verso Roma sulla via Francigena. Una bolla del 1132 di papa Innocenzo III conferma al monastero di S.Savino, fra gli altri possedimenti, anche la chiesa e l'ospedale di San Nicolò, proprietà ribadita in un privilegio del 1173 di papa Alessandro III[6][7][8]. Una pergamena del 1244, custodita negli archivi della chiesa testimonia l'investitura, concessa al priore della chiesa e dell'ospedale di San Nicolò oltre Trebbia, di varie terre poste nei pressi del fiume[9].

Nel 1799, nell'ambito delle guerre tra i francesi e la seconda coalizione antifrancese, la zona tra San Nicolò e Gragnano Trebbiense è teatro di una battaglia tra le truppe francesi comandate dal generale MacDonald e quelle austro-russe guidate dal generale Suvorov che costringono i francesi alla ritirata verso La Spezia[10].

A partire dalla seconda metà del novecento la frazione conosce un forte sviluppo demografico dovuto alla estrema vicinanza con Piacenza, distante 5 km, e separata solo dal ponte sul fiume Trebbia, di cui San Nicolò a Trebbia è diventato di fatto un quartiere periferico[3].


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili



Architetture militari



Società



Religione


La chiesa di San Nicola (San Nicolò) è sede di una parrocchia della diocesi di Piacenza-Bobbio.


Infrastrutture e trasporti


La stazione ferroviaria
La stazione ferroviaria

Il centro abitato è attraversato dalla ex strada statale 10 Padana Inferiore[13], da essa si dipartono nei pressi di San Nicolò la strada provinciale 7 di Agazzano, che conduce a Agazzano e la strada provinciale 13 di Calendasco che conduce a Calendasco[14].


Tranvie


Tra il 1893 e il 1938 San Nicolò a Trebbia è servita dalla tranvia Piacenza-Pianello-Nibbiano; da cui, tra il 1907 e il 1933, si diramava, proprio a San Nicolò, la linea per Agazzano[15].


Ferrovie


Il centro abitato è servito da una stazione ferroviaria posta sulla linea Alessandria-Piacenza.


Note


  1. Dove siamo e Quanti siamo, su comune.rottofreno.pc.it. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  2. Inzaghi nella "sua" San Nicolò: "Su questi campi torno bambino", in PiacenzaSera, 28 marzo 2011.
  3. San Nicolò, su comune.rottofreno.pc.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
  4. CAMPI, Pier Maria in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  5. Calendasco, su viefrancigene.org. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  6. Rossi, Simona., Arduino vescovo di Piacenza (1121-1147 e la Chiesa del suo tempo, Università Cattolica del Sacro Cuore, 1992, OCLC 908505770. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  7. Catholic Church Congregatio Sacrorum Rituum, Mediolanen. beatificationis, et canonizationis ... Antonii Mariae Zaccaria ... Summarium super dubio an constet de virtutibus, etc, 1821*. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  8. Pietro Maria Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza di Pietro Maria Campi canonico piacentino; nella quale si spiegano le attioni de' santi, de' beati, e de' vescoui della città di Piacenza, e l'antichissima immunità, e giurisditione d: Dell'historia ecclesiastica di Piacenza di Pietro Maria Campi canonico di quella cattedrale; parte terza; nella quale ... si toccano incidentemente, e secondo la serie de gli anni (come anche ne gli altri due volumi già stampati) le medesime particolarità d'altre chiese, ... E nel fine l'histo, nella stampa ducale di Giouanni Bazachi, 1662. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  9. Comune di Rottofreno: Arte e storia, su comune.rottofreno.pc.it. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  10. Comune di Rottofreno, su turismoapiacenza.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
  11. Artocchini, p. 204.
  12. Artocchini, pp. 204-206.
  13. Interventi di controllo della sicurezza stradale e implementazione della mobilità lenta (PDF), su mobilita.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
  14. Provincia di Piacenza - servizio edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere (PDF), su provincia.piacenza.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
  15. Dalla tranvia alla littorina (PDF), su colombarte.weebly.com. URL consultato il 1º novembre 2019.

Bibliografia



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