La frazione di San Martino a Ulmiano è situata nella valle del Serchio, sul lato sinistro del fiume, lungo la strada che collega Pontasserchio con la località pisana di Le Maggiola Ovest. La località è attraversata dal corso d'acqua del fosso Baronti.
La frazione confina ad est con Orzignano, a sud con Gello, a nord con Pappiana e ad ovest con Pontasserchio, formando con queste ultime due un'unica area urbana di oltre 6 000 abitanti sulle sponde del fiume Serchio.
Storia
La frazione di Ulmiano è ricordata come corte nel 780 in quanto signoria dei tre fratelli pisani che fondarono l'originaria abbazia di San Savino.[3] Menzionata nuovamente nel 1155,[4] rientrava nel piviere di Rigoli,[3][4] come attestato in alcuni documenti del monastero di San Michele in Borgo e dell'Opera della Primaziale Pisana, ora conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze.[3]
San Martino a Ulmiano nel 1833 contava 543 abitanti.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa di San Martino
Chiesa di San Martino, chiesa parrocchiale della frazione,[4] è situata nel centro del paese in via Lorca. Citata nel 780 e nel 1155,[4] è ricordata come dipendente dalla pieve di Rigoli.[4] L'aspetto attuale è da ascriversi ad una serie di ristrutturazioni del 1839, anche se la struttura conserva le originarie murature romaniche.[4]
Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p.498.
Emanuele Repetti, «San Martino a UlmianoArchiviato il 7 febbraio 2015 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
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