San Lorenzo del Vallo è un comune italiano di 3 195 abitanti[2] della provincia di Cosenza, in Calabria.
San Lorenzo del Vallo comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Vincenzo Rimoli (lista civica San Lorenzo libera) dal 1-6-2015 (2º mandato dal 20-9-2020) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 39°40′N 16°18′E | ||
Altitudine | 330[1] m s.l.m. | ||
Superficie | 22,93 km² | ||
Abitanti | 3 195[2] (31-5-2020) | ||
Densità | 139,34 ab./km² | ||
Frazioni | Fedula | ||
Comuni confinanti | Altomonte, Castrovillari, Roggiano Gravina, Spezzano Albanese, Tarsia | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 87040 | ||
Prefisso | 0981 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 078121 | ||
Cod. catastale | H962 | ||
Targa | CS | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] | ||
Nome abitanti | sanlorenzani | ||
Patrono | san Lorenzo martire | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Il comune di San Lorenzo del Vallo è situato a nord di Cosenza e confina a nord con il comune di Castrovillari, a sud con il comune di Tarsia, ad est con il comune di Spezzano Albanese, ad ovest con i comuni di Altomonte e Roggiano Gravina. È attraversato dal fiume Esaro.
Il territorio comunale è compreso tra 48 e 358 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva è pari a 310 metri.[1]
Il clima di San Lorenzo del Vallo è tipico mediterraneo delle aree interne collinari. Presenta estati calde ed afose e inverni freddi e umidi.
Per quanto riguarda le temperature, le minime si raggiungono di 3 °C e punte sotto 0 °C. Le massime con in media 33 °C e punte sopra 36 °C.
I volumi massimi di precipitazioni si verificano due volte all'anno: uno in autunno e uno in inverno. Risultano più piovosi i mesi di novembre, dicembre e gennaio con in media più di 120mm. I minimi si collocano nei mesi estivi giugno, luglio e agosto con in media meno di 20mm. Nevica almeno una volta ogni 2-3 anni, con accumuli considerevoli.[4]
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La storia di San Lorenzo del Vallo ha origini molto antiche: sono state trovate prove del fatto che questa terra fosse un tempo sommersa, come testimoniano i vari ritrovamenti di conchiglie marine.
È difficile stabilire con precisione quando vi furono i primi insediamenti umani nella zona dell’attuale paese, tuttavia vi sono prove che l’attuale territorio di San Lorenzo fece parte di un accampamento dell’esercito romano dal nome di Castrum (dal latino "accampamento militare") Laurentum (Lorenzo).
La storia dell'XI e del XII secolo registra anche l'arrivo dei Normanni, precisamente con Roberto il Guiscardo giunto in Calabria per amministrare un feudo conquistato in quel territorio, ma ancora oggi non si sa se appartenente al territorio della fortezza di Scribla o del Castello di Jentilino.
Successivamente al periodo Normanno di Roberto il Guiscardo, il territorio di San Lorenzo divenne feudo dei Caracciolo prima e dei Sanseverino dopo.[5]
Nel corso del XVIII secolo al nome San Lorenzo fu aggiunta, quasi certamente in onore a Alarcon Mendoza della Valle, la dicitura "della Valle" che nel corso del secolo successivo si trasformò nell'attuale del Vallo con riferimento, probabilmente, al Castello, dal latino Vallum.[6]
Chiesa di San Lorenzo Martire
La chiesa di San Lorenzo Martire con i suoi quasi 300 anni è, insieme al castello Alarcon e la torre del Jentilino, una delle strutture più antiche e rappresentative di San Lorenzo del Vallo. È stata edificata intorno al 1740 e presenta alla sua destra un campanile interamente di pietra con un orologio che scandisce i tempi della comunità. La struttura del campanile è rimasta inalterata rispetto al progetto e alla costruzione di tre secoli prima: ha una base a pianta quadrata, è diviso in quattro ordini, con una cupola a forma ottagonale sulla sua sommità. Con i suoi 30 metri circa è una delle strutture più alte del paese.
Sulla facciata esterna della chiesa, nella parte superiore è raffigurata l'immagine della Madonna col Bambino. All'interno, le navate laterali si mostrano ribassate rispetto a quella centrale. Nella cappella dedicata a San Francesco è conservata una statua lignea del Santo.
L'economia di San Lorenzo del Vallo si basa principalmente sull'agricoltura.
Uliveti e pescheti rappresentano le principali piantagioni presenti nel territorio, con una spiccata coltura dell'olivo che costituisce la più importante variabile di tipo economico di San Lorenzo del Vallo .
Abitanti censiti[7]
Altri progetti
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