San Liberato è una frazione del comune di Narni, in provincia di Terni.
San Liberato frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Terni |
Comune | Narni |
Territorio | |
Coordinate | 42°28′48″N 12°26′17″E |
Altitudine | 112 m s.l.m. |
Abitanti | 515 (2001) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Liberato abate e martire |
Cartografia | |
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La frazione si trova al limite meridionale del territorio comunale, confinante con il Lazio, sulla sponda destra del fiume Nera. Ad una distanza di circa 8 km dal capoluogo, giace a 112 m s.l.m. ed è occupata da 600 abitanti (dati Istat, 2001 ).
Ai piedi del paese passa anche la linea ferroviaria RFI Roma-Ancona e vi è una piccola stazione, utilizzata soprattutto da treni regionali.
La storia del paese è documentato dal 987 quando iniziarono le guerre per la contesa del territorio di San Liberato. Il poggio, detto anche "Vico Mestriano" era stato venduto per il prezzo di 15 soldi d'argento ai monaci di Castel Sant'Elia, i quali vi costruirono subito la chiesa e un piccolo monastero. Il paese viene citato in un episodio del conflitto tra papa Martino V e suo nipote Antonio Colonna (tra il 1417 ed il 1431), che dominava la vicina Orte: molti uomini del luogo rimasero feriti od uccisi durante gli scontri con le soldatesche guelfe pontificie.
A San Liberato si trova una zona industriale.
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