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Saltara è una frazione italiana di 6 925 abitanti[1] del comune di Colli al Metauro.

Saltara
frazione
Localizzazione
Stato Italia
Regione Marche
Provincia Pesaro e Urbino
Comune Colli al Metauro
Territorio
Coordinate43°45′12.35″N 12°53′51.36″E
Altitudine160 m s.l.m.
Superficie9,99 km²
Abitanti6 925[1] (31-12-2015)
Densità693,19 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale61036 (già 61030)
Prefisso0721
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleM380
TargaPU
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 201 GG[3]
Nome abitantisaltaresi
Patronosan Sebastiano
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Saltara
Saltara – Mappa
Saltara – Mappa
Posizione della frazione di Saltara nella provincia di Pesaro e Urbino
Sito istituzionale

È stato un comune autonomo fino al 31 dicembre 2016, prima di confluire con Montemaggiore al Metauro e Serrungarina nel comune di Colli al Metauro.


Geografia fisica


Saltara è collocata su un colle a 160 m s.l.m., che domina la bassa Val Metauro. Il territorio comunale, non molto esteso, si trova a nord del fiume Metauro, chiuso tra quest'ultimo e le colline a ridosso della valle. Fa parte della Comunità montana del Metauro.


Origini del nome


Un'ipotesi etimologica fa risalire il nome al termine latino Saltarius cioè guardiapascoli, sorvegliante o forestale. In alcuni atti ecclesiastici risulta, in effetti, che la terra di Saltara fosse stata messa sotto la custodia di un saltarius da cui il nome all'intero territorio.


Storia


Durante l'epoca romana la vallata era attraversata dalla strada consolare Flaminia, la quale coincide quasi perfettamente con l'attuale tracciato della strada statale; nei pressi della località Posta Vecchia (attigua alla frazione di Calcinelli), era probabilmente situata la mutatio ad Octavo, una stazione di cambio cavalli per i convogli postali e le staffette, come confermato dall'itinerario Hierosolymitanum e dal rinvenimento di murature d'epoca romana nel 1937 (ad oggi non più visibili).

Le origini vere e proprie di Saltara vengono invece fatte risalire al periodo medioevale: il primo documento che attesta la presenza del nome "Saltara" è infatti una bolla papale di Giovanni VIII (872-882), dove viene citata Mansum Saltariae, appartenente alla Badia di San Paterniano di Fano.

Il paese vero e proprio sarebbe poi sorto, probabilmente, a partire dall'inizio del XII secolo.

Numerosi documenti confermano che già nel 1139 il Monastero di Fonte Avellana possedeva la chiesa di San Martino di Saltara (ecclesiam Sancti Martini de Exaltaria), nonostante la tradizione popolare che identifichi la chiesa in un insediamento dell'Ordine Templare, mentre al 1176 risale un atto che definisce Saltara come castello (castrum). A partire dal 1283 Saltara divenne soggetta al comune di Fano, il quale nominò un capitano a capo del castello, considerato importante avamposto difensivo della valle del Metauro. Da allora Saltara rimase legata alla città di Fano e ne seguì di conseguenza le sorti storiche, soggetta prima al dominio dei Malatesta e poi a quello dello Stato della Chiesa, direttamente dipendente da Roma nell'ambito della cosiddetta libertas ecclesiastica. Divenne infine Comune nel 1861, con l'Unità d'Italia.

Francesco Guicciardini cita Saltara nella sua Storia d'Italia, indicandola come luogo di soggiorno dell'esercito di Lorenzo de' Medici, impegnato contro il duca d'Urbino Francesco Maria I della Rovere nel 1516 (libro 13, cap. 4):

«Così, o per imprudenza o per viltà (se già la malignità non vi ebbe parte), perdé Lorenzo quello dí, a giudicio di tutti, l'occasione della vittoria. Alloggiò la notte l'esercito suo a uno castello vicino detto Saltara; ma l'esercito di Francesco Maria, continuando con grandissima celerità il cammino insino a non piccola parte della notte, si condusse all'alloggiamento di Montebaroccio, prevenendo duemila fanti mandativi da Lorenzo per occuparlo: il quale andò, il dì seguente, ad alloggiare due miglia più alto da Saltara verso il monte, luogo volto verso Montebaroccio, ma più basso e dalla parte del mare.»

(Storia d'Italia, XIII-IV)

«Nel qual tempo mandò Francesco Maria uno trombetto a mostrare a' fanti guasconi certe lettere trovate nelle scritture de' secretari di Lorenzo, le quali, il dì che è si partì dal castello di Saltara, erano state insieme con una parte de' suoi carriaggi tolte da' cavalli degli inimici;»

(Storia D'Italia, XIII-IV)

Simboli


Lo stemma e il gonfalone di Saltara erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 febbraio 1973.[4]

«Stemma d'oro al drago di verde, allumato di rosso. Ornamenti esteriori di Comune.»

Il gonfalone era un drappo di verde.

Il drago è presente sui sigilli della comunità fin dal XVII secolo e sembra rifarsi alla leggenda secondo cui l'etimologia del nome di Saltara deriverebbe dal latino Saltus arae a ricordo di un altare (ara) innalzato dagli abitanti sulla collina di San Martino sui cui venivano offerti sacrifici per placare la furia di un dragone che viveva in quella regione boscosa (saltus).[5]


Monumenti e luoghi d'interesse



Il castello


Di Saltara sono ancora ben conservate le mura del castello con l'imponente scalinata d'accesso al centro storico dove si trovano gli antichi mercati coperti, una via coperta a portico adibita per ospitare il mercato dal 1489, per concessione dei signori Malatesta. Tra gli edifici del castello si possono notare il Palazzo comunale e la Torre civica che reca sulla facciata frammenti dello stemma Malatestiano con il dragone alato, emblema di Saltara.


Architetture religiose


Delle 40 chiese che un tempo esistevano in questo paese, le più interessanti oggi sono:


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2017 la popolazione straniera residente era di 656[7] persone e rappresentava il 9,4% della popolazione residente. Invece le comunità straniere più numerose (con percentuale sul totale della popolazione straniera) erano[8]:

  1. Albania, 252 (38,41%)
  2. Romania, 75 (11,43%)
  3. Marocco, 72 (10,98%)
  4. Tunisia, 42 (6,40%)
  5. Moldavia, 31 (4,73%)
  6. Senegal, 28 (4,27%)

Cultura



Musei



Eventi



Economia


Saltara ebbe grande importanza per i suoi mercati e le sue fiere sin dal tardo Medioevo, da quando nel 1449 il loro signore, Novello Malatesta, concesse al castello di avere il suo mercato settimanale. Le fiere-mercato erano di forte richiamo fino al 1955 – 1960, periodo in cui le antiche attività agricole su cui faceva perno l'economia di Saltara e di tutta la zona furono soppiantate dalle industrie sorte nella frazione di Calcinelli e nel quartiere di Postavecchia.

Prima dell'industrializzazione della zona, a Saltara si erano sviluppate due importanti attività come la produzione di corde di canapa, presente fino al dopo guerra e di cappelli dalla fine del XIX secolo fino agli anni 1930; oggi resta solo un piccolo negozio e una via dei cappellai a ricordo di questa importante produzione.

Il comune di Saltara come altri comuni della Valle del Metauro dagli anni 1960 ha conosciuto un notevole sviluppo industriale, economico ed edilizio tuttora in atto. La frazione di Calcinelli posta in pianura, lungo la via Flaminia, ha beneficiato di questa espansione trasformandosi in pochi decenni da piccolo borgo rurale ad importante centro di produzioni industriali. Negli ultimi anni l'intensa attività edilizia ha quasi portato alla fusione tra le frazioni ed il capoluogo, unendo aree del comune che da secoli sono sempre state culturalmente e socialmente divise.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
22 giugno 1985 26 maggio 1990 Ermes Cappellini Partito Socialista Italiano Sindaco [9]
27 maggio 1990 23 aprile 1995 Claudio Uguccioni Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [9]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Claudio Uguccioni Lista civica Sindaco [9]
14 giugno 1999 12 giugno 2004 Claudio Uguccioni Lista civica Sindaco [9]
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Tullio Renzoni Lista civica Sindaco [9]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Fabio Cicoli Lista civica Sindaco [9]
26 maggio 2014 31 dicembre 2016 Claudio Uguccioni Lista civica Sindaco [9]

Gemellaggi



Sport


Lo sport più antico praticato a Saltara è il gioco del pallone col bracciale, molto in voga fino agli anni 1930 ma che dal dopoguerra venne totalmente dimenticato. Vantano una lunga tradizione il ciclismo, il calcio, la pesca, la caccia, la pallavolo e il gioco delle bocce.

Il gruppo podistico nel 2010 ha già partecipato a diverse maratone tra cui Roma, Firenze e due edizioni della Collemarathon. Riguardo all'attività ciclistica, la Polisportiva Omicioli venne fondata nel 1923, mentre la prima gara risale al 1926. Da allora sono state organizzati a Saltara numerosi campionati nazionali di diverse categorie e gare d'importanza nazionale ed internazionale fino a giungere alla Settimana tricolore (2003), alla 5ª tappa della Tirreno-Adriatico (2005) e alla 5ª tappa Cesena-Saltara dell'89º Giro d'Italia (2006).

La squadra di calcio locale è la Nuova Real Metauro che gioca nel girone A di Promozione e rappresenta anche il comune di Cartoceto visto che la Nuova Real Metauro è frutto di un'unione tra Lucrezia calcio di Cartoceto e Calcinelli calcio di Saltara.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Saltara, decreto 1973-02-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
  5. Saltara: il terribile drago e la Villa dei Templari (PDF), in Saltara e Piagge, p. 66.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. Dato Istat al 1º gennaio 2017
  8. Dato Istat al 1º gennaio 2017 sul sito tuttitalia.it
  9. http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Saltara

Saltara (im lokalen Dialekt: Saltéra) ist eine Fraktion der italienischen Gemeinde (comune) Colli al Metauro und war bis 2016 eine eigenständige Gemeinde.[1]

[en] Saltara

Saltara is a frazione of the comune of Colli al Metauro in the province of Pesaro e Urbino, Marche, central Italy. It is on a 120-metre (390 ft) hill overlooking the lower Metauro valley. It was a separate comune until 1 January 2017.

[es] Saltara

Saltara es una localidad y comune italiana de la provincia de Pesaro y Urbino, región de las Marcas, con 6715 habitantes.

[fr] Saltara

Saltara est une commune de la province de Pesaro et Urbino dans la région des Marches.
- [it] Saltara

[ru] Сальтара

Сальтара (итал. Saltara) — коммуна в Италии, располагается в регионе Марке, в провинции Пезаро-э-Урбино.



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