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Rubano (pronuncia: Rubàno, Ruban in veneto) è un comune italiano di 16 631 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto. Le frazioni del comune sono tre: Bosco di Rubano, Sarmeola e Villaguattera.

Rubano
comune
Localizzazione
Stato Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoSabrina Doni (centro-sinistra - liste civiche) dall'8-6-2014
Territorio
Coordinate45°26′N 11°47′E
Altitudine18 m s.l.m.
Superficie14,51 km²
Abitanti16 631[1] (31-8-2021)
Densità1 146,18 ab./km²
FrazioniBosco, Sarmeola, Villaguattera, Frascà
Comuni confinantiMestrino, Padova, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Villafranca Padovana
Altre informazioni
Cod. postale35030
Prefisso049
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028072
Cod. catastaleH625
TargaPD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 383 GG[3]
Nome abitantirubanesi
Patronosanta Maria Assunta (capoluogo), santa Maria e san Teobaldo (Bosco), san Fidenzio (Sarmeola), san Prosdocimo (Villaguattera)
Giorno festivo13 giugno (sant'Antonio da Padova)
Cartografia
Rubano
Rubano – Mappa
Rubano – Mappa
Posizione del comune di Rubano all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Il territorio del Comune si estende nella Pianura veneto-friulana, ed è completamente pianeggiante. È attraversato da corsi d'acqua minori, il principale dei quali è il canale Brentella che ne costeggia i confini orientali con il Comune di Padova, mentre il Brenta scorre alcuni chilometri a Nord, nei pressi di Limena e il Bacchiglione a sud nel territorio di Selvazzano Dentro.


Clima



Origini del nome


Il toponimo Rubano deriva dal prediale latino Rubianus, ossia territorio di Rubius, che si suppone essere stato un legionario o un importante funzionario di epoca romana cui sarebbero stati assegnati terreni nella zona dell'attuale Rubano[4].


Storia



Epoca romana e alto-medioevale


In epoca preistorica, il territorio rubanese era attraversato dal fiume Medoacus (oggi Brenta)[5] che vi scorreva con numerose anse, del cui paleoalveo rimane traccia ancora oggi nell'andamento di alcune strade interne, fossati e parcelle territoriali; Rubano si trova infatti all'interno di una fascia di canali denominata 'Mestrino-Rubano' datata tra il VI e il IV millennio a.C.[6], poi abbandonata dal fiume Brenta per un tragitto simile a quello dell'attuale Bacchiglione durante l'età del Bronzo.

In epoca romana, i fiumi dovevano già seguire un percorso più vicino agli attuali percorsi[7] (il Brenta a nord, la Storta o il Bacchiglione a sud) e quindi ai margini del territorio rubanese. Era attraversato dalla romana via Gallica nel tratto tra Padova e Vicenza lungo il percorso dell'attuale Strada Regionale 11 Padana Superiore. Si ipotizza che Rubano sorga in corrispondenza del quinto miglio (7440 m) da Padova, che in particolare cadrebbe all'altezza della vecchia chiesa all'incrocio tra le attuali SR11 e via Palù; in corrispondenza del terzo miglio (4440 m) si troverebbe l'area della vecchia chiesa di Sarmeola, demolita alla fine degli anni '60[8].

L'origine del conteggio miliare corrisponde all'incrocio tra gli attuali Ponte Molino e via Savonarola in Padova, in corrispondenza della porta romana presso cui terminava a nord il cardo maximus della città, e da cui si originavano anche le strade verso Asolo e Feltre (via Aurilia, corrispondente circa all'attuale SS 307 "del Santo"), verso la Valsugana e Trento (attuale SS 47), e verso Marostica e l'Altopiano di Asiago (l'attuale direttrice Padova - Villafranca Padovana - Piazzola sul Brenta - Carmignano - Marostica)[9][10].

Il territorio rubanese era soggetto ad allagamenti in conseguenza delle piene stagionali dei fiumi vicini. La relativa vicinanza tra il corso del Medoacus e la via Gallica, può spiegare la presenza in età medioevale di una seconda importante via di comunicazione che corre al margine meridionale del territorio rubanese: la strada Pelosa, che partiva da Padova e procedeva con andamento rettilineo (di cui oggi rimangono alcuni tratti separati) fino a Montegalda, per poi terminare anch'essa a Vicenza. Studi recenti[9] tendono a escludere l'origine romana della strada Pelosa.

Non si hanno comunque notizie storicamente attestate su Rubano e il suo territorio nel periodo romano e alto-medioevale, ma solamente pochi resti archeologici relativi ad una abitazione rurale risalente al I-II secolo d.C nei pressi dell'attuale Villaguattera.[11].

Diversi testi accennano alla presenza di guarnigioni di Sarmati nella zona di Sarmaticula (l'attuale Sarmeola) nel V secolo d.C., poste a guardia dei confini occidentali della città di Padova. Il toponimo Sarmeòla deriverebbe quindi dal nome della popolazione dei Sarmati, tramite Sarmaticula poi Sarmedaula[12], si veda anche il toponimo Sarmego, località a 15 km da Sarmeòla in direzione Vicenza; un'ipotesi alternativa fa risalire l'etimologia del nome alla radice sar- o ser- indicante l'acqua, e al suffisso -meola (midollo), con il significato di "(territorio) in mezzo all'acqua" [collegamento interrotto], in probabile riferimento alla presenza in tempi antichi del fiume Brenta nel territorio o alla natura paludosa dei terreni (da cui sicuramente il toponimo locale paludi delle mojacche per la zona di campagna a nord del paese, toponimo tuttora presente nel nome di una via). La corretta accentazione Sarmeòla è attestata dalle cartine IGM presso il Portale Cartografico Nazionale [collegamento interrotto] nonché dal Pellegrini[13], benché nella zona sia invalso l'uso di pronunciare il nome come Sarmèola, forse per togliere in tal modo al termine una connotazione troppo "dialettale".


Tardo Medioevo


Le prime notizie storicamente attestate del territorio risalgono a dopo l'anno mille. In particolare, il toponimo Sarmeola compare nell'anno 1026, Rubano nel 1073, Villaguattera nel 1191, Bosco verso la fine del XIII secolo. Del 1130 è il primo riferimento al toponimo Bibano, piccolo centro abitato nella parte meridionale del Comune, poi scomparso nei secoli successivi. Le chiese di Sarmeola e Rubano dipendevano dal Duomo di Padova; il territorio di Bosco invece era un possedimento dell'Abbazia della Vangadizza. La vecchia chiesa di Rubano (oggi sconsacrata e adibita ad Auditorium comunale), risalente alla fine del XIII secolo, è presumibilmente il più antico edificio del territorio sopravvissuto in forma riconoscibile fino a oggi.

Nel corso dei secoli successivi, la storia di Rubano ha seguito le vicende della vicina città di Padova.


Monumenti e luoghi di interesse



Architetture religiose



Architetture civili



Cultura



Istruzione



Musei

Presso la frazione di Bosco si trova il Parco etnografico, che sorge sulla riva di un laghetto artificiale, nato dall'attività di escavazione di ghiaia.


Feste, fiere



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[14]


Infrastrutture e trasporti


Il Comune si trova lungo le principali vie di comunicazione tra Padova e Vicenza, lungo la direttrice Venezia-Milano: è attraversato dalla Strada Regionale 11 Padana Superiore, dalla ferrovia Venezia-Milano, e dall'Autostrada A4 Serenissima.


Amministrazione



Sindaci dal 1946


Sindaco Partito Periodo Elezione
Leone Bisello Democrazia Cristiana 1946-1956 1946
1951
Adriano Zoccarato Democrazia Cristiana 1956-1970 1956
1960
1964
Tiziano Pavin Democrazia Cristiana 1970-1980 1970
1975
Leonildo Bettio Democrazia Cristiana 1980-1995 1980
1985
1990
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
Leonildo Bettio Centro-sinistra 1995-2004 1995
1999
Ottorino Gottardo Centro-sinistra 2004-2014 2004
2009
Sabrina Doni Centro-sinistra 2014-in carica 2014
2019

Gemellaggi



Sport


Oltre a numerose società sportive amatoriali e giovanili, tra le quali l'Unione Sportiva SArmeola (USSA) che opera nel territorio comunale dal 1970, a Rubano ha sede il Roccia Rugby, società di rugby a 15 la cui prima squadra ha militato nella Serie A italiana.


Note


  1. Bilancio demografico anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Beniamino Bettio - Trecento anime disperse. Tessere di storia della comunità di Rubano - 2007 e fonti ivi citate
  5. Alessandro Baldan - Storia della Riviera del Brenta - vol. I- Edizioni Moro - 1978
  6. P. Mozzi et al. - PALAEOHYDROGRAPHY AND EARLY SETTLEMENTS IN PADUA (ITALY) - Italian Journal of Quaternary Sciences, 23(2Bis), 2010 - Volume Speciale - 387-400 [collegamento interrotto]
  7. Ugo Fadini - Comitato Mura di Padova, Il Brenta non è mai stato il fiume di Padova, su muradipadova.it, 28/2/2013.
  8. Il vicino centro di Mestrino si troverebbe all'altezza del settimo miglio (10360 m), mentre attorno al secondo miglio potrebbe essere nato l'attuale quartiere di Chiesanuova.
  9. Cecilia Rossi - Le necropoli urbane di Padova romana - Tesi di Dottorato, Università di Padova - 2011
  10. Copia archiviata (DOC), su latinitas.altervista.org. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2014).
  11. Le zone archeologiche del Veneto : elenco e delimitazione ai sensi delle leggi 1. giugno 1939, n. 1089 e 8 agosto 1985, n.431 - a cura del Dipartimento per l'informazione Regione del Veneto, 1987
  12. Giovan Battista Pellegrini - Toponomastica italiana: 10000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni - Hoepli - 1990
  13. Giovan Battista Pellegrini - Saggi di linguistica italiana: storia, struttura, società - Boringhieri - 1975.
  14. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia



Voci correlate



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На других языках


[de] Rubano

Rubano ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 16.689 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Padua in Venetien. Die Gemeinde liegt mit ihrem Hauptort etwa 7 Kilometer westlich von Padua und etwa 25 Kilometer südöstlich von Vicenza. Östlich des Gemeindegebiets fließt die Brentella, einem Nebenfluss der Brenta.

[en] Rubano

Rubano is a comune (municipality) in the Province of Padua in the Italian region Veneto, located about 40 kilometres (25 mi) west of Venice and about 7 kilometres (4 mi) northwest of Padua. As of 31 December 2011, it had a population of 15,669 and an area of 14.6 square kilometres (5.6 sq mi).[3]

[es] Rubano

Rubano es una localidad y comune italiana de la provincia de Padua, región de Véneto, con 15.043 habitantes.

[fr] Rubano

Rubano est une commune italienne de la province de Padoue dans la région Vénétie en Italie.
- [it] Rubano

[ru] Рубано

Руба́но (итал. Rubano) — коммуна в Италии, располагается в провинции Падуя области Венеция.



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