Ronco Canavese (Ronch Canavèis in piemontese, Rónc in francoprovenzale) è un comune italiano di 307 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. È il paese di riferimento per la Valle Soana, nonché principale centro di interesse.
Ronco si trova in Valle Soana, in destra idrografica dell'omonimo torrente. Il paese è costituito da diverse frazioni e Ronco ne è il capolouogo. Tra le frazioni principali si possono elencare: Tiglietto, Forzo, Servino, Guaira, Cernisio, Scandosio, Nivolastro, Lilla e Montelavecchia.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale di Ronco, distaccatasi dalla parrocchia di Campiglia nel 1280, è stata restaurata a più riprese nel 1809 e nuovamente nel 1887. La costruzione si presenta in gran parte realizzata in pietra col tetto a "lose", tipico delle costruzioni montane. L'ingresso è preceduto da un pronao poggiante su colonne in pietra
Chiesa di San Rocco. Immersa nella natura tra prati e boschi, la chiesa di San Rocco risale al XVII secolo e venne realizzata su iniziativa degli abitanti locali, dal momento che il culto di san Rocco è ancora oggi particolarmente sentito delle frazioni di Villanuova, Lilla, Fucina, Costabina, Montelavecchia e Boggera. Nel 1765 prese il nome di "Chiesa di San Rocco in Costabina", denominazione che mantenne in buona parte dei documenti storici successivi al periodo
Santuario Madonna del Crest, in località Castellaro: dedicata alla madonna della Neve e degli emigranti, caratterizzata esternamente da una statua raffigurante la Vergine Maria a braccia aperte, mentre veglia sull'operato di un vetraio e di un calderaio. A sinistra della scultura si trova un crocifisso a fianco del quale si trova la statua di una donna coi costumi tipici della Val Soana, inginocchiata nell'atto di piangere per la perdita di una persona cara. Accanto si trovano scolpiti gli attrezzi tipici dei lavori svolti in passato, dal mondo dell'agricoltura a quello dell'artigianato e dell'estrazione mineraria. Il santuario, all'interno, ricorda anche i molti vetrai provenienti dalla Valle Soana che caddero sul lavoro in Francia ed in Svizzera, con una grande ara contraddistinta da sessantotto fiammelle, una per ogni defunto commemorato
Casaforte di Servino o Gran Betun, situata a 1460 m di quota e raggiungibile per sentiero
Parco nazionale del Gran Paradiso
Fucina del rame in località Castellaro, all'ingresso del paese
Le "marmitte dei Giganti" nel torrente Soana, in località Castellaro
Società
Evoluzione demografica
Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente si è ridotta del 90% .
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии