Riva del Po è un comune italiano sparso di 7 420 abitanti[1] della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È stato istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Berra (sede comunale) e Ro.
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Riva del Po comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Andrea Zamboni (lista civica di centro-sinistra Insieme per Riva del Po) dal 27-5-2019 |
Data di istituzione | 1º gennaio 2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°57′49.77″N 11°54′35.52″E |
Altitudine | −2 m s.l.m. |
Superficie | 113,2 km² |
Abitanti | 7 420[1] (30-6-2022) |
Densità | 65,55 ab./km² |
Frazioni | Alberone, Berra (sede comunale), Cologna, Guarda Ferrarese, Ro, Ruina, Serravalle, Zocca |
Comuni confinanti | Ferrara, Canaro (RO), Polesella (RO), Guarda Veneta (RO), Crespino (RO), Villanova Marchesana (RO), Papozze (RO), Ariano nel Polesine (RO), Mesola, Codigoro, Jolanda di Savoia, Copparo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 44033 |
Prefisso | 0532 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 038029 |
Cod. catastale | M410 |
Targa | FE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | berresi, roesi |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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La proposta di creazione del nuovo comune è stata sottoposta a un referendum consultivo il 7 ottobre 2018 ed approvata dai cittadini con circa il 52% di voti favorevoli.[3]
Nel 2021, lo stemma del nuovo comune è stato oggetto di un sondaggio pubblico tra i cittadini per selezionare il bozzetto da presentare al Consiglio dei Ministri per il successivo rilascio del Decreto presidenziale di concessione.[4]
Il nuovo stemma è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 19 luglio 2022.
«Tagliato: nel PRIMO, d'argento, alla fiaccola di bronzo al naturale, infiammata di rosso; nel SECONDO, di rosso, alla ruota da mulino d'oro, movente dalla pianura troncata: nel 1° d'argento, ondato d'azzurro, nel 2° di verde; il tutto accompagnato nel cantone sinistro del capo da una stella a otto raggi d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone non ha ancora un decreto di concessione.
La fiaccola accesa, simbolo di Libertà, era già presente nello stemma di Berra; la ruota di mulino che si immerge nelle onde del fiume, rappresenta i mulini natanti che caratterizzarono per secoli l'attività molitoria sulle due sponde del Po. La stella a 8 punte indica le otto comunità che compongono il nuovo Comune.
Abitanti censiti[5]
Altri progetti
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