Rescalda è una frazione del comune italiano di Rescaldina posta a nord del centro abitato. Costituì un comune autonomo fino al 1869.
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Rescalda frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°37′58″N 8°56′27″E |
Altitudine | 235 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | rescaldesi |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Rescalda e Rescaldina furono due paesi gemelli legati nel nome fin dalla loro origine. Entrambi appartenevano alla Pieve di Olgiate Olona del Ducato di Milano. Abitata da 270 abitanti al censimento del 1751, nel 1786 Rescalda entrò nella neocostituita Provincia di Varese, soppressa cinque anni dopo. Al censimento del 1805 si registrarono solo 264 abitanti. Il governo napoleonico decretò la soppressione del comune nel 1809, aggregandolo dapprima a Rescaldina e poi, nel 1811 a Gorla Minore. La politica restauratrice degli austriaci portò nel 1816 al ristabilimento del Comune di Rescalda, con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto, e l'abitato cominciò lentamente a crescere, giungendo a 436 residenti nel 1853, e 469 nel 1861. Con regio decreto di Vittorio Emanuele II del 1869 si decretò nuovamente la soppressione del comune e la sua aggregazione a Rescaldina.
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