Puegnago del Garda (Puegnàch in dialetto gardesano[4]) è un comune italiano di 3 458 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
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Puegnago del Garda comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Silvano Zanelli (Forza Italia-Lega Nord) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°34′00″N 10°30′36″E |
Altitudine | 224 m s.l.m. |
Superficie | 10,97 km² |
Abitanti | 3 458[1] (30-11-2021) |
Densità | 315,22 ab./km² |
Frazioni | Castello (sede comunale), Monteacuto, Mura, Palude, Raffa, San Quirico[2] |
Comuni confinanti | Gavardo, Manerba del Garda, Muscoline, Polpenazze del Garda, Salò, San Felice del Benaco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25080 |
Prefisso | 0365 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017158 |
Cod. catastale | H086 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Nome abitanti | puegnaghesi |
Patrono | San Michele Arcangelo |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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La cittadina è localizzata nell'anfiteatro naturale delle Colline Moreniche della Valtenesi; molto ricca di prati e boschi e soleggiata, offre panorami sul lago e sul monte Baldo.
Come testimoniano i reperti archeologici e la presenza di palafitte rinvenute presso i laghi di Sovenigo, la località fu abitata sin dall'età del bronzo. Il nome sembra derivi dal latino di persona Popinius, (da cui Popiniacus e il toponimo medievale Puviniaco); all'epoca romana (primo secolo A.C.) risalgono le vestigia di una villa romana rinvenute nel 1971 e, secondo testimonianze del X secolo, sembra fosse stato eretto anche un tempio dedicato alla dea Vittoria.
Durante il X secolo gli abitanti edificarono un fortilizio dalla pianta irregolare vagamente esagonale al fine di fronteggiare le incursioni di popolazioni nordiche, particolarmente di origine ungarica. Dotato di torri, una di esse fu trasformata nell'attuale torre campanaria.
Passò nel Quattrocento dalla signoria dei Visconti al dominio della repubblica di Venezia, fino all'occupazione napoleonica e poi austriaca. Seguì poi le vicende storiche successive all'unità d'Italia. Interessante costruzione il Castello di Puegnago del Garda.
«D'argento, al ramo di giglio sbocciato di tre fiori in ventaglio di bianco al naturale, stelato di verde con le radici alla foggia inferiore di un giglio araldico d'oro, il gambo attraversato da un breve in fascia del campo, con la scritta pveniagus a caratteri maiuscoli di nero. Ornamenti esteriori da Comune.[5]» |
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Negli antichi borghi non mancano preziose opere d'arte e particolari angoli suggestivi: a Castello spicca l'ottocentesca Torre campanaria (1827), circondata dal castello con torri rettangolari ai lati. Le mura di cinta seguono la forma irregolare del cocuzzolo sul quale sono state erette. Tra le rilevanze storico-architettoniche figurano la parrocchiale di San Michele Arcangelo, degli inizi del '600, che custodisce una Via Crucis di Antonio Dusi, e la chiesa della Madonna della Neve, edificata sul finire dell'Ottocento.
Del territorio comunale fa parte l'oasi naturalistica dei Laghi di Sovenigo, tre specchi d'acqua di origine intramorenica; nel più grande di essi è caratteristica, in luglio e agosto, la fioritura dei fiori di loto, importati, secondo la tradizione, dal Giappone.
Abitanti censiti[6]
La cucina tipica si avvale dell'olio extra vergine di oliva D.O.P. (un tipo di olio lombardo) e dei vini D.O.C. di questi luoghi, di cui il “Groppello” è l'emblema. In estate una fiera è dedicata a queste eccellenze; una vivanda tradizionale è rappresentata dagli gnocchi di Puegnago, a base di pane ed aromatizzati al basilico, vengono serviti in salsa di pomodoro.
Il Comune si compone di sei frazioni: Castello, Mura, Palude, Monteacuto, Raffa e San Quirico. Castello è un la frazione centrale perché sede del Municipio e della Parrocchia; della Biblioteca comunale, dell'Ufficio Postale e del Dispensario farmaceutico. Vi si trovano anche una Scuola Materna privata ed un ambulatorio medico.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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25 maggio 1985 | 24 aprile 1995 | Adelio Zanelli | PCI/PDS | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Sergio Leali | L'Ulivo | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 8 giugno 2009 | Gianfranco Comincioli | Casa delle Libertà | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2019 | Adelio Zeni | Il Popolo della Libertà-Lega Nord | Sindaco | |
26 maggio 2019 | in carica | Silvano Zanelli | Forza Italia-Lega Nord | Sindaco | |
Altri progetti
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