Pré-Saint-Didier (pron. fr. AFI: [pʁe sɛ̃ didje] - Pré-Sèn-Lédjé in patois valdostano[4]) è un comune italiano di 1 006 abitanti[1] della Valle d'Aosta nordoccidentale, famoso principalmente per le sue terme.
Pré-Saint-Didier comune
(IT) Comune di Pré-Saint-Didier (FR) Commune de Pré-Saint-Didier
Pré-Saint-Didier – VedutaPré-Saint-Didier dalla passerella.
Pré-Saint-Didier si trova nella Valdigne, l'alta valle della Dora Baltea. Il suo territorio si estende ai piedi dell'orrido di Verney (in francese, Gouffre du Verney), è attraversato dal torrente Dora di Verney, all'imboccatura del vallone di La Thuile.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa)[5]
Clima
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Storia
Epoca romana
Da Pré-Saint-Didier, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia. Già in epoca romana, in cui Pré-Saint-Didier era definito con il toponimo Aræbrigium[6], le fonti calde della zona erano note, ma il loro sfruttamento ebbe inizio alla metà del Seicento.
Epoca contemporanea
Il Comune assunse il nome di Pré-Saint-Didier-les-Bains durante il Regno di Sardegna, in ragione della realizzazione dello storico stabilimento termale, che risale al 1834. Nel 1888 venne realizzato l'edificio che ospitava il casinò.
Per oltre 150 anni, le terme furono frequentate dai membri di Casa Savoia.
Dal 1939[7] al 1946[4], il toponimo di Pré-Saint-Didier fu italianizzato in San Desiderio Terme. È in questo periodo che per esigenze belliche venne costruito lo sbarramento di San Desiderio Terme, parte del Vallo Alpino Occidentale.
La riapertura delle terme negli anni 2000 ha dato un importante rilancio alla presenza turistica nel comune e all'economia locale.
Simboli
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 febbraio 1999.[8]
«Di azzurro, allo stambecco d'oro, posto in profilo, a sinistra, fermo sulla campagna di rosso, caricata dalla banda di argento, esso stambecco accompagnato da cinque abeti di verde, fustati al naturale, posti a destra, nodriti nella campagna. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale dedicata a San Lorenzo, col suo campanile dell'XI secolo
L'orrido di Verney (in francese, Gouffre de Verney): è una cascata racchiusa da imponenti pareti rocciose pressoché verticali, strette e anguste. Ha origine dalle incisioni postglaciali operate dalle acque della Dora di Verney, provenienti dal vallone di La Thuile. Sull'orrido è stata costruita una passerella sospesa nel vuoto raggiungibile tramite un sentiero[9]: inaugurata nella primavera del 2014, è costata oltre 400.000 euro[10].
Il Grand bâtiment, in località Verrand, con le sue finestre gotiche, è un'antica casa detta anche Castello di Verrand.
lo sbarramento di Pré-Saint-Didier, opere difensive del Vallo Alpino[11]
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
Cultura
Biblioteche
In Avenue du Mont-Blanc 17 ha sede la biblioteca comunale.
Eventi
Ogni anno il 30 dicembre, la Foire des glaciers (che significa, in italiano, Fiera dei ghiacciai), mostra-mercato dell'artigianato valdostano[13].
Galleria d'immagini
Avenue du Mont-Blanc.
Il municipio nel periodo natalizio.
Le terme.
La passerella sull'orrido.
Il municipio.
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
Il paese ha una propria stazione ferroviaria a poche centinaia di metri dal centro, che funge da capolinea della ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier; tale linea nacque con scopi industriali e vi veniva svolto un servizio passeggeri regolare ad opera di Trenitalia, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d'Aosta. Attualmente, il servizio ferroviario sulla Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier risulta sospeso.
Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp.74-100, ISBN978-88-7032-878-3.
Bibliografia
Generale
Auguste Argentier, Courmayeur et Pré-Saint-Didier (Val d'Aoste): leurs bains, leurs eaux & leurs environs, Damien Lyboz, Aoste, 1864.
Guida di Pré-St-Didier, Aosta: Tipografia Luigi Mensio, 1895
Luisa Aureli Bergomi ed Eligio Milano (a cura di), Pré Saint Didier, La Thuile, Piccolo San Bernardo: ... una strada nella memoria, Morgex: Marcoz, 1995
Ubaldo Vuillermin, Alla scoperta della bassa e media Valdigne: da Pierre Taillée à Pré-Saint-Didier, Ivrea: Priuli & Verlucca, 1995
Pré-Saint-Didier, Aoste: ITLA, 1996
Pietro Amoroso d'Aragona, Pré-Saint-Didier: la perla della Valdigna, Roma: Libreria Pegaso, 1954
Linguistica
Robert Berton, Toponymie valdôtaine: Pré-St-Didier. Recherches sur l'origine, la signification et l'évolution des noms des villages, hameaux, écarts, lieux-dits, complétées d'une étude historique et étymologique des oronymes et hydronymes de Pré-Saint-Didier, Quart: Musumeci, 1980
Robert Berton, Anthroponymie valdôtaine: familiaire de Pré-Saint-Didier: table alphabétique des noms de famille et des prénoms de Pré-Saint-Didier d'après le cadastre des Etats Sardes du XVIIIe siècle, Aoste: Musumeci, 1980
Terme
Una bibliografia sulle Terme di Pré-Saint-Didier è consultabile alla sezione dedicata
Ferrovia
Una bibliografia sulla Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier è consultabile alla sezione dedicata
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