Potrone (Petrone, Petrona, formalmente La Torre - Petrona) è una piccola località della val di Sieve, nel Mugello, nell’attuale comune di Scarperia e San Piero, a nord di Firenze, e luogo di origine della famiglia Medici.
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Potrone frazione | |||
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La Torre - Petrona | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Comune | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Presidente | Federico Ignesti (Centro-sinistra) dal 26-05-2019 | ||
Data di istituzione | 1º gennaio 2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°57′48″N 11°20′21″E | ||
Altitudine | 206 m s.l.m. | ||
Abitanti | |||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 50038 | ||
Prefisso | 055 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 048053 | ||
Targa | FI | ||
Cartografia | |||
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Situato sulla riva sinistra del fiume Sieve, a poca distanza da Scarperia, il casale di Petrone era compreso fra i feudi della famiglia Ubaldini – cui lo stesso Carlo Magno aveva conferito nell’801, «la signoria del gioioso paese del Mugello» – che ne affidarono in seguito la custodia a Medico di Potrone (*~1046 †~1102), cioè a colui che una consolidata storiografia considera il capostipite eponimo della famiglia Medici[1].
Alla fine del XIII secolo vi è documentata l’istituzione di un mercato[2] che tuttavia fu presto messo in second'ordine dalla fondazione del vicino Castello di San Barnaba «alla scarperia dell'Appennino», ovvero di Scarperia, avvenuta nel 1306[3].
I discendenti di Medico vi fondarono una chiesa sotto il titolo di San Bartolomeo (citata talvolta come San Bartolo) di cui conservarono il giuspatronato: ancora alla fine del XIV secolo sono documentati come giuspatroni Alamanno de’ Medici[4] (†1355)[1], il figlio di questi, Andrea ed i nipoti Antonio, Manno e Leonardo, figli del figlio Bartolomeo del ramo collaterale mediceo di Alamanno di Filippo. La chiesa di San Bartolomeo a Petrone fu dapprima unita alla pieve di San Piero a Sieve e poi alla pieve di Santa Maria a Fagna[2].
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