Pometo è una frazione del comune di Colli Verdi (PV), del quale è sede municipale.
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Pometo sede comunale di Colli Verdi | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°55′N 9°17′E |
Altitudine | 526 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27061 |
Prefisso | 0385 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | G810 |
Patrono | Sant'Antonio Abate |
Giorno festivo | 17 gennaio |
Cartografia | |
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Pometo è un centro abitato di antica origine, frazione del comune di Ruino.
Nel 1936, in seguito alla soppressione dei comuni di Ruino e Canevino, venne creato un nuovo comune, per la cui sede municipale venne prescelta Pometo, che così diede il nome al nuovo ente[1].
Nel 1937 vi fu un ampliamento territoriale con l'unione delle zone di Moncasacco, Mostarine e Casanova, staccate da Nibbiano, in provincia di Piacenza. L'anno successivo un altro ampliamento territoriale diede al comune le zone di Borgo di Canavera, Ca' del Matto, Castello e Colombara del Tana, staccate dal comune soppresso di Montù Berchielli.
Il comune di Pometo fu soppresso nel 1947, e al suo posto furono ricostituiti i comuni preesistenti di Canevino e Ruino[2]. Pometo rimase tuttavia capoluogo del comune di Ruino, il quale divenne pertanto un comune sparso.
La Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate e di Nostra Signora di Fatima, venne eretta nel 1949 e sorse dopo lo smembramento da Ruino, dipende dalla Diocesi di Piacenza-Bobbio.[3]
A partire dal 2019, con la fusione dei comuni di Ruino, Canevino e Valverde, Pometo ha mantenuto il suo ruolo di capoluogo anche nel nuovo comune di Colli Verdi.
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