Poggio Fidoni è una frazione del comune italiano di Rieti, nell'omonima provincia, nel Lazio.
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Poggio Fidoni frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Rieti |
Comune | Rieti |
Territorio | |
Coordinate | 42°22′31.79″N 12°47′03.6″E |
Altitudine | 612 m s.l.m. |
Abitanti | 160[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02100 |
Prefisso | 0746 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | poggiofidoniesi o poggesi |
Patrono | san Sebastiano martire |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Sorge a 612 m s.l.m. a circa 10 km a sud-ovest da Rieti.
Il nome originario è Podium de Hugo (un certo ed oscuro Hugo pare essere il fondatore), per poi essere modificato in Podium filiorum Hugonis in onore dei suoi figli, per diventare infine, forse per corruzione o contrazione di filiorum e Hugonis, quello odierno[2].
Poggio Fidoni divenne comune nel 1853. Contava 587 abitanti ed ebbe successivamente l'aggregazione di Poggio Perugino. Nel 1875, durante il Regno d'Italia gli fu aggregata anche Cerchiara. Anche Poggio Fidoni insieme a tutta la parte occidentale della Sabina dopo l'unità d'Italia entró a far parte dell'Umbria con capoluogo Perugia, per poi tornare nel Lazio nel 1927 quando fu creata la provincia di Rieti. Il comune di Poggio Fidoni fu soppresso nel 1928 divenendo frazione di Rieti e rimanendovi una delegazione fino agli anni settanta.
A Poggio Fidoni si trovano la chiesa di San Michele Arcangelo, che conserva all'interno un dipinto olio su tela di Domenico Niccoli del 1606 raffigurante L'ultima cena, e la chiesa basilicale di San Sebastiano.
Rimangono anche i ruderi dell'antico castello appartenuto ai Colonna.
L'economia è prevalentemente agricolo-pastorale.
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