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Perdifumo (Pièrdifumë in campano[4]) è un comune italiano di 1 727 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Perdifumo
comune
Perdifumo – Veduta
Perdifumo – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoVincenzo Paolillo (lista civica Rinnovamento democratico) dal 16-5-2011 (3º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate40°15′N 15°01′E
Altitudine425 m s.l.m.
Superficie23,81 km²
Abitanti1 727[1] (31-3-2022)
Densità72,53 ab./km²
FrazioniCamella, Mercato Cilento, Vatolla
Sottodivisioni ulterioriGiungatelle, Noce Alta, Noce Bassa
Sottodivisioni ulterioriParadiso, Difesa, San Pietro, Vetrano, Maisi, Palma
Comuni confinantiCastellabate, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Serramezzana, Sessa Cilento
Altre informazioni
Cod. postale84060
Prefisso0974
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065091
Cod. catastaleG447
TargaSA
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 576 GG[3]
Nome abitantiperdifumesi
PatronoSan Giacomo Apostolo
Giorno festivo25 luglio (San Giacomo)
Cartografia
Perdifumo
Perdifumo – Mappa
Perdifumo – Mappa
Posizione del comune di Perdifumo all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Fa parte del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.


Geografia fisica



Storia


Il primo nucleo del centro abitato di Perdifumo nacque nel corso dell'XI secolo con l'assorbimento degli abitanti del vicino villaggio di Sant'Arcangelo. Prime notizie su Perdifumo si hanno nel 1083, quando la popolazione, dapprima aggruppatasi sotto l'ala protettrice del monastero di Sant'Arcangelo, per le migliorate condizioni economiche e sociali aveva ritenuto di potersi trasferire nell'abitato sorto via via in una località più adatta all'agricoltura. La sua ubicazione nei pressi di un torrente, ha favorito in epoca medievale il nome di "pes-de-flumine”, donde il dialettale "per(e)-de-fiume". Che il villaggio più antico di Sant'Arcangelo fosse sorto intorno al cenobio italo-greco ne è notizia, oltre che nella tradizione, dai nomi degli abitanti longobardi e bizantini e dai toponimi, come si evince dall'evoluzione semantica.

Nel 1073 Sant'Arcangelo con i suoi possedimenti passò alle dipendenze della Badia di Cava e nel 1077, l'anno in cui i Normanni conquistarono il Principato di Salerno, il centro di Perdifumo doveva già essere costituito, giacché da una verifica effettuata sei anni dopo, nel 1083, per accertare il numero dei vassalli dipendenti dai singoli monasteri cilentani, risultarono di pertinenza di Sant'Arcangelo una cinquantina di nuclei familiari che senz'altro dovevano risiedere in quel tempo a Perdifumo. Nello stesso periodo Perdifumo, come tutti i possedimenti di Sant'Arcangelo, fu compreso nel territorio concesso alla famiglia Sanseverino.

In seguito agli avvenimenti della guerra del Vespro (1282-1302) Perdifumo fu completamente distrutto. Ricostruito, rimase ancora in possesso della stessa Badia fino al 1412, quando tutti i suoi feudi cilentani per volontà del papa Gregorio XII passarono in mano al re Ladislao di Durazzo.

Nel 1436 Perdifumo fu concesso da Alfonso d'Aragona ai Sanseverino in assoluto dominio, conservandovi la Badia la sola giurisdizione spirituale.

Nel 1500, trovandosi i Sanseverino privati di tutti i loro feudi a seguito della Congiura dei Baroni (1485-87), il re Federico d'Aragona concesse Perdifumo in feudo al cavaliere Giacomo Guindacio, nobile napoletano, che ne conservò poi il dominio come suffeudatario dei Sanseverino quando questi recuperarono nuovamente i loro feudi nel 1507. Di ciò sono testimonianza, sulla monumentale fontana del paese (costruita nel 1500), le due epigrafi che ricordano i due tempi dell'acquisto del dominio di Perdifumo da parte del Guindacio.

Una figlia del Guindacio, Porzia, portò in dote il feudo ai Caracciolo (1520), dai quali passò a Violante Brancaccio (1561) e poi a Paolo del Baglivo (1568). Ritornò subito dopo alla stessa Brancaccio, che lo rivendé a Federico Capece Tomacelli (1593), dal quale passò a Lucrezia Sersale (1609), che per matrimonio riportò il feudo ai Caracciolo (1609). Costoro, ottenuto su Perdifumo il titolo di Duchi, lo rivendettero ai Filomarino (1624)[5], che prima del 1636 lo trasmisero nella loro famiglia al ramo dei Principi di Roccadaspide, che lo mantennero fino all'abolizione della feudalità nel 1806 da parte dei francesi.

Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Castellabate, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Castellabate, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania.


Monumenti e luoghi d'interesse


Castello Vargas-Machucha
Castello Vargas-Machucha

Architetture militari



Architetture civili


Nell'abitato si possono ammirare edifici gentilizi di un certo rilievo, con eleganti portali di pietra scalpellata, torrini e colombaie. Di rilievo sono:

Lapide commemorativa della Fontana: IACOBI GUINDATII NOBILIS NEA POLITANI MILITIS STRENUI SUB FEDERICO SICILIAE REGE BENEFICIO ET IMPENSA 1500 DOMINUS PERDIFUMI. Per benevolenza e spesa di Giacomo Guindacio, nobile napoletano, valoroso cavaliere sotto Federico Re di Sicilia, Signore di Perdifumo - 1500.

VIATOR TAMETSI PROPERAS HIC FONS TE BLANDUS INVITAT UT SALU TATO LOCI GENIO SITIM LEVES AUT LABRAS SALTEM PROLUAS AUT SUDOREM LAVES - LAETIOR ENIM ITER CONFICIES DUMMODO NESCIUS NON SIS A IACOBO GUINDACIO NOBILI NEAPOLITANO QUI IN MILITIA STRENUE OR[DI]NES DUXIT QUIQ. ILLUSTRISS. ROBERTI IUNIORIS SANSEVERINII PRINCIPI SALERNITANI VIRTUTIS AVITAE PATERNAEQ. AEMULA TORIS MUNIFICENTIA PERDIFUMI DOMINIO INSIGNITUS FUIT HOC TIBI COMMODUM PRAESTARI VALE MDVII. Viandante, pur se vai di fretta, questa fonte dolce t'invita a che, salutato il Genio del luogo, tu tolga la sete o almeno bagni le labbra o lavi il sudore; sarà così più lieto il cammino, purché tu sappia che Giacomo Guindacio nobile napoletano, che in guerra guidò valorosamente cinque squadroni de l'illustrissimo Roberto Junior Sanseverino, principe di Salerno, emulo della virtù degli avi e della paterna munificenza, elevato alla signoria di Perdifumo, ti fornì questa comodità. Salve -1507


Architetture religiose



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Cultura



Musei


Museo Vichiano
Museo Vichiano

Geografia antropica



Frazioni di Perdifumo


Contrade ed altre località di Perdifumo.

Fanno parte del territorio comunale le Contrade: Noce Alta, Noce Bassa, Difesa, Coste, Palma, Spiafreddo e le località Maisi, San Pietro, Paradiso, Petrosa.


Infrastrutture e trasporti



Strade



Amministrazione



Sindaci


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Giovanni Farzati lista civica Sindaco
27 aprile 1997 28 maggio 2006 Vincenzo Paolillo centro-sinistra Sindaco
29 maggio 2006 15 maggio 2011 Francesco Pecora lista civica Sindaco
16 maggio 2011 in carica Vincenzo Paolillo lista civica di centro-sinistra Rinnovamento Democratico Sindaco

Altre informazioni amministrative


Il territorio fa parte della Comunità montana Alento-Monte Stella.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.


Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 481, ISBN 88-11-30500-4.
  5. Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Volume 7, Napoli 1797, voce "Perdifumo", pag. 148.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 238783989

На других языках


[de] Perdifumo

Perdifumo ist eine Gemeinde mit 1767 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) im Südwesten Italiens in der Provinz Salerno (Region Kampanien). Der Ort liegt im Westen des Nationalparks Cilento etwa 3,5 km vom Mittelmeer entfernt.

[en] Perdifumo

Perdifumo (Campanian: Pierdifume) is a town and comune in the province of Salerno in the Campania region of south-western Italy.

[es] Perdifumo

Perdifumo es una localidad y comune italiana de la provincia de Salerno, región de Campania, con 1.804 habitantes.

[fr] Perdifumo

Perdifumo est une commune italienne de la province de Salerne dans la région Campanie en Italie.
- [it] Perdifumo

[ru] Пердифумо

Пердифумо (итал. Perdifumo) — коммуна в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Салерно.



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