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Passo San Ginesio è la principale frazione del comune di San Ginesio, che cita proprio il nome del comune.

Passo San Ginesio
frazione
Passo San Ginesio – Veduta
Passo San Ginesio – Veduta
Insegna della frazione deposta sui vecchi uffici della SASP, del 1911
Localizzazione
Stato Italia
Regione Marche
Provincia Macerata
Comune San Ginesio
Territorio
Coordinate43°06′59.69″N 13°22′20.1″E
Altitudine342[1] m s.l.m.
Abitanti284[1]
Frazioni confinantiPasso Sant'Angelo, Campanelle, Torre di Morro, Macchie
Altre informazioni
Cod. postale62026
Prefisso0733
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiPassesi
Cartografia
Passo San Ginesio

Geografia fisica


Strada ex SS78 che funge da confine tra le due frazioni
Strada ex SS78 che funge da confine tra le due frazioni

Situata ad una altezza di 342 m s.l.m.,[1] Passo San Ginesio sorge su una valle lungo la ex SS 78. Circondata da colline, la frazione è divisa con la sua rispettiva, Passo Sant'Angelo, dalla ex SS 78.


Storia



Nascita della frazione


Vecchi uffici amministrativi della SASP del 1911, primo edificio della frazione, inagibile a causa del sisma del 2016 e 2017.
Vecchi uffici amministrativi della SASP del 1911, primo edificio della frazione, inagibile a causa del sisma del 2016 e 2017.

Frazione nata grazie alla creazione degli uffici e del magazzino di deposito mezzi per la società Autolinee SASP nel 1911,[2] la frazione è stata luogo cruciale per un maggiore sviluppo del comune.


Seconda guerra mondiale


Durante la seconda guerra mondiale, la frazione insieme alla sua corrispettiva, sono stati luoghi di rastrellamento da parte delle SS naziste. Il 15 febbraio, un centinaio di partigiani bloccarono le strade di accesso a Sant'Angelo in Pontano per distribuire a pagamento circa 2 000 quintali di grano alla popolazione, poco prima prelevati dai magazzini del Consorzio Agrario di Passo Sant'Angelo.[3][4] Il grano fu dato anche ai passesi. Il 5 maggio 1944, Glorio della Vecchia e altri due partigiani furono fucilati, viste alcune ribellioni civili nella frazione.[4][5]


Età contemporanea


Nelle nuove generazioni, a partire da quelle nate nel 1970, i ginesini abitanti del paese di San Ginesio e sempre i ginesini della frazione, si sono divisi a causa di faide interne indirette, iniziate per la poca manutenzione e importanza data dal comune alla frazione. Da lì la differenza di nome di abitanti.[6]

Dopo il sisma del 2016 e 2017, gli abitanti del rispettivo comune si incattivirono contro i passesi per non aver ricevuto danni gravi con lo sciame sismico.[7][non chiaro]


Monumenti e luoghi d'interesse



Chiesa di San Michele Arcangelo


Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Michele Arcangelo (Passo San Ginesio).
Arnaldo Mazzanti, Cristo crocifisso e oranti e Storie sacre, 1970
Arnaldo Mazzanti, Cristo crocifisso e oranti e Storie sacre, 1970

Costruita nel periodo che va dal 1958 al 1962 e consacrata nel 1965, è l'unica chiesa presente nella frazione ed è compresa tra diversi edifici. Sul lato destro si trova la casa parrocchiale con i locali dedicati al parroco: un corridoio che attraversa la sagrestia collega i due edifici. La chiesa si presenta su di un basamento in pietra rosacea con pianta esagonale, una grande vetrata triangolare che segue il perimetro della chiesa.[8] L'interno presenta numerose opere dell'artista milanese Arnaldo Mazzanti:


Cippo ai partigiani trucidati


Il "Cippo ai partigiani trucidati" è un cippo dedicato a dei partigiani uccisi nella frazione, tra cui il carabiniere Glorio della Vecchia, fucilati il 5 maggio 1944.[5][9]


Infrastrutture e trasporti



Mobilità urbana


La frazione è sede della società Autolinee SASP, facente parte dell'unione delle società Contram Mobilità.


Eventi



Note


  1. Passo San Ginesio http://italia.indettaglio.it/ita/marche/macerata_sanginesio_passosanginesio.html
  2. Autolinee SASP storia / http://www.autolineesasp.it/storia/
  3. AA.VV., Tolentino e la resistenza nel Maceratese, Tolentino, Accademia Filelfica, 1964.
  4. R. Giacomini, Ribelli e partigiani. La Resistenza nelle Marche 1943-1944, Ancona, Affinità elettive, 2008.
  5. A. Salvucci, Martiri dei Sibillini. Nel primo anniversario della Liberazione delle Marche, Tipografia Filelfo, Tolentino 1945.
  6. Fonte presa secondo uno studio locale di singole persone abitanti del luogo
  7. Fonte presa dagli abitanti locali
  8. Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Chiesa di San Michele Arcangelo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 settembre 2021.
  9. Cippo ai partigiani trucidati a Passo San Ginesio http://www.pietredellamemoria.it/pietre/cippo-ai-partigiani-trucidati-a-passo-san-ginesio/

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