world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Olivarella è una frazione della città metropolitana di Messina che conta oltre 3000 abitanti. Divisa lungo l'asse della SS113 fra i due comuni di San Filippo del Mela e Milazzo, negli ultimi anni ha riscontrato un notevole incremento demografico permesso dalla realizzazione di nuovi complessi abitativi e dall'apertura di nuove attività commerciali. Dista 8 km dal centro di Milazzo e 6 km da Barcellona Pozzo di Gotto.

Olivarella
frazione
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Comune San Filippo del Mela
Milazzo
Territorio
Coordinate38°10′32.02″N 15°15′55.84″E
Abitanti3 000
Altre informazioni
Cod. postale98040
Prefisso090
Fuso orarioUTC+1
PatronoMadonna del Carmelo

S. Maria Immacolata

Giorno festivo16 luglio
Cartografia
Olivarella

Geografia fisica


La superficie della frazione si estende in una zona pianeggiante ed è compresa tra il mare di Milazzo a nord e le montagne di Santa Lucia del Mela a sud. La vegetazione arborea tipica della zona è l'ulivo e gli agrumi.


Origini del nome


L'etimologia di Olivarella risale probabilmente al sostantivo in siciliano livaredda, diminutivo di livara, "piccolo albero di ulivo", il quale forse, trovandosi nei pressi di corso Garibaldi, veniva utilizzato dalla gente come riferimento toponomastico.


Storia


Nei tempi feudali il toponimo Olivarella indicava con precisione il punto d'incrocio tra l'attuale Strada Statale Messina-Palermo e lo "stretto" (strada) che da Milazzo portava a Santa Lucia del Mela e oltre. In quei tempi non era possibile estendere a tutta la zona il nome di Olivarella perché a poca distanza c'erano complessi feudali che avevano molto peso e rinomanza per l'economia e il commercio dell'epoca (Belvedere, Faraone, Brigandì). Col Regio Decreto del 17-12-1838, l'antica “Regia Trazzera” Messina-Palermo veniva trasformata in strada rotabile e pochi anni dopo i Comuni, allettati dal grande vantaggio economico che davano le nuove strade, si sforzarono di trasformare i loro "stretti" più importanti in strade rotabili. Fu così che Milazzo trasformò in rotabile lo “stretto” che da quella cittadina portava a Olivarella. Nel 1846 il Comune di Santa Lucia (San Filippo non era ancora Comune autonomo) decise di trasformare lo "stretto" "Dalla Chiesa di S. Caterina alla Contrada Angeli" in strada rotabile. Bisogna notare che in quelle vecchie carte municipali, la delibera non prende nemmeno in considerazione il punto Olivarella, ma lo ritiene semplicemente “Contrada Angeli”, dove effettivamente c'era un antico casale. L'incrocio delle strade rotabili portò alla nascita di botteghe, depositi e altre attività economiche, nonché all'edificazione di palazzi di campagna con frantoi, palmenti e magazzini annessi ai bordi del tracciato della nuova strada statale. Anche sul versante milazzese della strada i proprietari costruirono i loro palazzotti con annessi magazzini di vino (ne esistono ancora anche se trasformati in officine meccaniche). Intanto per la legge del 1912 che sopprimeva la giurisdizione feudale, si affievoliva l'importanza dei centri sede dei feudi, dando più importanza alle libere costruzioni all'esterno di essi.

Nello stesso secolo il novello Comune di San Filippo del Mela, per dare più slancio all'economia, s'interessò vivamente alla costruzione della tratta tranviaria Messina-Barcellona, offrendo gratuitamente alla Società Tranviaria il terreno per costruire una grande stazione a Olivarella. Il 17 novembre 1889 venne deliberato il fondo per la costruzione della stazione del tranvai a vapore (i capannoni esistono ancora come casa cantoniera A.N.A.S.). Olivarella, così, ricevette un secondo notevole impulso: sorsero magazzini e abitazioni, quasi tutte allineate sulla strada statale, mentre i commercianti concentravano a Olivarella i loro prodotti che trasportavano col tranvai a Messina. Ma la vera metamorfosi di Olivarella avvenne con la rivoluzione del traffico su gomma, che surclassò anche le ferrovie, e con la costruzione dello svincolo autostradale nei pressi.

Nel 1966 aprì la prima scuola elementare. Olivarella già allora si estendeva dalla contrada Principato fino e oltre Due Torri, penetrando nel territorio di Milazzo a nord, inglobando interamente l'antica borgatina di Angeli a sud, e spingendosi ancora verso San Filippo, superando la scomparsa curva a gomito del cipresso ('a vutata u cilaru).


Monumenti e luoghi d'interesse


Le uniche testimonianze storiche presenti sul territorio di Olivarella risalgono al periodo feudale.


Architetture civili


Scorcio del palazzo signorile all'interno del borgo di Belvedere.
Scorcio del palazzo signorile all'interno del borgo di Belvedere.

Architetture religiose



Cultura



Eventi


Le principali manifestazioni di carattere religioso che si svolgono annualmente ad Olivarella sono:


Infrastrutture e trasporti


Posta lungo la Strada statale 113, fra il 1890 e il 1932 la località era servita dalla tranvia Messina-Barcellona della SATS[2].

Il casello autostradale più vicino è quello di Milazzo sull'autostrada A20 Messina-Palermo.


Note


  1. Natalina Torre, Masserie ottocentesche nel territorio di Milazzo. Catalogazione e Recupero, Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, tesi di laurea, 2004/2005.
  2. Giulio Romano, Vittorio Formigari, 123 anni di tram a Messina, Calosci, Cortona, 2001. ISBN 88-7785-175-9.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии