Mortaso (Murtas nel dialetto locale) è una frazione del comune di Spiazzo.
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Mortaso frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 46°06′26.53″N 10°44′24.9″E |
Altitudine | 655[1] m s.l.m. |
Abitanti | 375[2] (2017) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38088 |
Prefisso | 0465 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | L757 |
Cod. catastale | F755 |
Targa | TN |
Cartografia | |
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Mortaso si trova in Val Rendena ed è l'ultimo paese del comune di Spiazzo andando verso Madonna di Campiglio.
Il nome sembra derivi dalla morte di San Vigilio avvenuta, secondo la tradizione, in questa frazione. Si vocifera che alla morte del santo i cittadini del luogo dicevano ai viaggiatori in sosta al paese di far silenzio in segno di rispetto. In dialetto "tas cha le mort" significa "silenzio che è morto/per il morto", da qui le parole "mort" ("morte") e "tas" ("silenzio") e quindi Mortaso.
Nepomuceno Bolognini in Le leggende del Trentino narra la vicenda secondo la quale il toponimo del villaggio deriva dalla pietosa esclamazione di una vecchia paganana "El moeur, tas" ("Egli muore, taci"), riferendosi sempre al vescovo di Trento.
Fu comune autonomo fino al 1928, poi si unì a Borzago e Fisto per creare Spiazzo.[3] Nel 1929 un pauroso incendio distrusse il paese di Mortaso.
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