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Montelepre (Munčilebbru in siciliano[4]) è un comune italiano di 5 822 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Montelepre (disambigua).
Montelepre
comune
Montelepre – Veduta
Montelepre – Veduta
Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoGiuseppe Terranova (lista civica) dal 12-10-2021
Territorio
Coordinate38°06′N 13°10′E
Altitudine342 m s.l.m.
Superficie9,89 km²
Abitanti5 822[1] (31-8-2021)
Densità588,68 ab./km²
Comuni confinantiCarini, Giardinello, Monreale
Altre informazioni
Cod. postale90040
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082050
Cod. catastaleF544
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 058 GG[3]
Nome abitantimontelepresi
Patronosantissimo Crocifisso
Giorno festivoultima domenica di giugno
Cartografia
Montelepre
Montelepre – Mappa
Montelepre – Mappa
Posizione del comune di Montelepre nella città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

L'abitato sorge alle pendici di monte d'Oro, che si erge per 613 m s.l.m..


Storia


La storia della città comincia in epoca classica, quando Hyccara era alleata militarmente con Selinunte, Catania e Siracusa e venne per questo attaccata dagli Ateniesi. Alcuni abitanti si rifugiarono nell'attuale Monte d'Oro, da dove potevano dominare il circondario. Una volta abbandonato l'abitato, gli abitanti scesero a valle dove vi era il feudo e lì si stabilirono definitivamente. Il feudo apparteneva al monastero di S. Caterina al Cassaro di Palermo che fece costruire mulini e fondachi.

Torre Ventimiglia
Torre Ventimiglia

Nel 1429 il feudo fu acquistato dalla Cattedrale di Monreale. Poiché in zona c'erano numerosi briganti che disturbavano la quiete del paese e raccoglievano i frutti del feudo senza permesso, l'arcivescovo di Monreale, Giovanni Ventimiglia, fece costruire una torre per controllare tutto il feudo, dopo aver ottenuto il permesso dal Re delle due Sicilie, Alfonso V d'Aragona. La torre fu costruita intorno al 1435; la gente che voleva stabilirsi a Montelepre, sentendosi sicura, incominciò a costruire le proprie case intorno ad essa. Dopo il 1584 vennero aggregati al territorio di Montelepre anche i territori di Suvarelli, Bonagrazia, Sagana e Calcerame. Nel 1600 circa il villaggio passò a Pietro Bellacera di Monreale. Dopo la sua morte la moglie Maria fece costruire una chiesa, che diventerà poi la chiesa madre. Alcuni anni dopo furono costruite anche la chiesa di Sant'Antonio e la chiesa di San Giuseppe. Nel 1715 il villaggio era costituito da 138 case.

Castrenze di Bella, un ricco proprietario monrealese, fece costruire un piccolo ospedale civico nella periferia nord del comune e il collegio di Maria che aveva lo scopo di istruire le ragazze nell'arte del ricamo. Alla fine del Settecento si è registrato un notevole incremento della popolazione. Infatti nel corso di questo secolo è passata da poche centinaia di abitanti a ben 3 000. Nel 1812 il villaggio fu dichiarato comune con il nome Montelepre e nel 1848 Paolo Migliore vi fondò una società segreta di carbonari che aveva rapporti diretti con Giuseppe Mazzini. I carbonari monteleprini cacciarono le truppe borboniche che stavano per attaccare il comune e si misero agli ordini di Garibaldi durante la sua marcia verso Palermo. Nel 1864 anche Montelepre fu infestato dal colera per tre anni. Morirono molte persone e il comune ebbe grossi problemi per la sepoltura, per questo nel 1880 fu costruito un cimitero in un vasto appezzamento di terreno. Alla fine dell'Ottocento alcuni giovani monteleprini rinunciarono alla chiamata alla leva e diventarono briganti. Dal 1900 in poi molti cittadini emigrarono in cerca di lavoro negli Stati Uniti d'America e verso il nord Europa. Dalla prima metà del Novecento Montelepre è stato al centro dell'attenzione poiché in quegli anni il bandito monteleprino Salvatore Giuliano seminava il terrore nei comuni più o meno vicini.

Nel 2021 Montelepre conta oltre 5 800 abitanti ed è un comune tranquillo che sfrutta economicamente la vicinanza con Palermo e Partinico. La mancanza di grandi aziende, capaci di assorbire la forza lavoro locale, e la presenza degli uffici pubblici nel capoluogo fanno sì che in molti lavorino a Palermo.

Storica è anche la banda musicale che dal 1800 continua ad operare in comune. Vi è anche un'associazione teatrale-culturale, l'ATMA, che si occupa di mantenere intatte le antiche tradizioni religiose e culturali del omune.


Simboli


Lo stemma comunale, riconosciuto con decreto del capo del governo del 19 aprile 1933[5], si blasona:

«Di rosso, all'aquila di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

(D.C.G del 19 aprile 1933[6])

Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture militari



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[7]


Cultura



Eventi



Economia



Servizi


Vi sono tre scuole: la materna, la scuola elementare e la scuola media (a seguito della riforma Gelmini denominate rispettivamente scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado). In località Presti sorge il centro sportivo "Don Pino Puglisi", nel quale sono presenti impianti per la pratica del calcio, del tennis, del basket e del pattinaggio. In via Purpura c'è un campo da basket all'aperto e in via Sammartino si trova una palestra per le arti marziali. Il comune dispone anche di un parco urbano, di un centro polifunzionale (Museo Civico e Biblioteca comunale, fornita di un locale dedicato ai collegamenti Internet).


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni comunali che si sono succedute a partire dagli anni Novanta.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
29 giugno 1990 5 settembre 1991 Vincenzo Purpura Democrazia Cristiana Sindaco [8]
28 settembre 1991 20 gennaio 1993 Giovanni Giacomo Maniaci Democrazia Cristiana Sindaco [8]
28 aprile 1993 5 dicembre 1993 Giovanni Santangelo Comm. straordinario [8]
16 dicembre 1993 1º dicembre 1997 Andrea Cordaro - Sindaco [8]
1º dicembre 1997 30 ottobre 1998 Giacomo Palazzolo lista civica Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Magda Caputo lista civica Sindaco [8]
15 giugno 2004 8 giugno 2009 Giacomo Tinervia lista civica Sindaco [8]
9 giugno 2009 8 aprile 2013 Giacomo Tinervia lista civica Sindaco [8]
12 luglio 2013 12 marzo 2014 Antonino Oddo Comm. straordinario [8]
13 marzo 2014 30 novembre 2015 Vito Maurizio La Rocca Comm. straordinario [8]
13 marzo 2014 30 novembre 2015 Ignazio Portelli Comm. straordinario [8]
13 marzo 2014 30 novembre 2015 Concetta Caruso Comm. straordinario [8]
30 novembre 2015 in carica Maria Rita Crisci lista civica: Reset Sindaco [9]

Curiosità



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 29 ottobre 2021. URL consultato il 12 novembre 2021.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 418.
  5. Montelepre, decreto 1933-04-19 DCG - Riconoscimento di stemma, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 12 ottobre 2021.
  6. Bollettino Ufficiale della Consulta Araldica del Regno, vol. XI, n. 43, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1937, p. 75.
  7. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. Anagrafe degli amministratori locali e regionali
  9. Elezioni a Montelepre: Maria Rita Crisci è il nuovo sindaco, in la Repubblica, 30 novembre 2015.

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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 234800915 · GND (DE) 4807240-0
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На других языках


[de] Montelepre

Montelepre ist eine Stadt der Metropolitanstadt Palermo in der Region Sizilien in Italien mit 6015 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Montelepre

Montelepre (Italian pronunciation: [monteˈleːpre]; Sicilian: Muncilebbri) is a town and comune in the Metropolitan City of Palermo, Sicily, Italy. It is known for having been the native city of Sicilian bandit Salvatore Giuliano, of architect Rosario Candela, as well as the ancestral homeland of the American singer, actor, and congressman Sonny Bono, whose father Santo Bono was born in the town.[3] Montelepre was also the native town of Lino Saputo, founder of the multi billion Canadian firm Saputo, Inc.

[es] Montelepre

Montelepre es una localidad italiana de la provincia de Palermo, región de Sicilia, con 6.410 habitantes.[3]

[fr] Montelepre

Montelepre est une commune de la province de Palerme en Sicile (Italie).
- [it] Montelepre

[ru] Монтелепре

Монтелепре (итал. Montelepre) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сицилия, подчиняется административному центру Палермо.



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