Monforte d'Alba (Monfòrt in piemontese) è un comune italiano di 1 955 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. Fa parte degli 11 comuni di produzione del Barolo (vino).
Monforte d'Alba comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Livio Genesio dal 26-5-2014 | |
Territorio | ||
Coordinate | 44°35′N 7°58′E | |
Altitudine | 480 m s.l.m. | |
Superficie | 25,27 km² | |
Abitanti | 1 955[1] (31-10-2020) | |
Densità | 77,36 ab./km² | |
Frazioni | Camie-Benenti, Castelletto, Manzoni, Perno, Sant’Anna, San Giuseppe, San Sebastiano | |
Comuni confinanti | Barolo, Castiglione Falletto, Dogliani, Monchiero, Novello, Roddino, Serralunga d'Alba | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 12065 | |
Prefisso | 0173 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 004132 | |
Cod. catastale | F358 | |
Targa | CN | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 910 GG[3] | |
Nome abitanti | monfortesi | |
Patrono | Madonna della Neve | |
Giorno festivo | 5 agosto | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il nome deriva dalle mura del castello che ne cingevano la sommità (Mons Fortis) e l'abitato medievale.
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Intorno all'anno 1028 il castello, i cui feudatari, come la popolazione, si erano indirizzati verso la religione catara, venne assediato ed espugnato dalle forze dell'arcivescovo di Milano, Ariberto da Intimiano unite a quelle del vescovo di Asti Alrico. La popolazione, deportata a Milano venne qui costretta a scegliere tra l'abiura del credo cataro ed il rogo. La maggior parte scelse, coerentemente con le proprie idee, di non abiurare e di accettare la condanna a morte.
Il Corso Monforte a Milano è stato così chiamato in ricordo di questi avvenimenti.
Rappresenta però questo uno dei misteri insoluti della storia: il cattolicesimo dell'epoca non era ancora divenuto repressivo e la deportazione degli eretici a Milano, affinché questi ritrattassero le loro dottrine, è l'indice di un approccio ancora non del tutto "inquisitoriale" all'eresia, e del tentativo di stabilire con gli eretici un dialogo che fosse strumento per il loro recupero: molto interessante è quanto riportato da Landolfo Seniore dei dialoghi tra i presunti Catari e l'arcivescovo di Milano. La difficoltà storica sta nel comprendere le ragioni che condussero alla condanna a morte degli abitanti di Monforte, precorrendo di circa due secoli quelle che saranno le nefandezze compiute contro i Catari[non chiaro].
Il racconto sembra comunque ricalcare ciò che avvenne a Béziers nel 1209 per opera dell'abate Arnaud Amaury, legato papale a capo dei crociati, che non sapendo come distinguere gli assediati catari da quelli cattolici pronunciò la terribile frase: "Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi".
Nello statuto comunale lo stemma è descritto come «uno scudo ovale, nel quale, su sfondo azzurro è raffigurato un piccolo monte con sovrastante un castello turrito (rosso mattone)», timbrato da un elmo con cimiero, contornato da due rami di palma annodati in basso.[4]
Abitanti censiti[5]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Monforte d'Alba sono 352[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:
Il comune fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia[8] e insignito della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano[9].
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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17 giugno 1985 | 29 maggio 1990 | Lorenzo Seghesio | lista civica | Sindaco | [10] |
29 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Lorenzo Seghesio | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Bruno Cabutti | centro | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Silvano Benevelli | lista civica | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Bartolomeo Borgogno | Forza Italia | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Bartolomeo Borgogno | lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2014 | in carica | Livio Genesio | lista civica: Monforte nel cuore | Sindaco | [10] |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237493429 · GND (DE) 7641189-8 · WorldCat Identities (EN) viaf-237493429 |
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