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Moiano è una frazione del comune italiano di Città della Pieve, nella provincia di Perugia, in Umbria.

Moiano
frazione
Moiano – Veduta
Moiano – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Comune Città della Pieve
Territorio
Coordinate43°00′53.76″N 12°01′03.73″E
Altitudine290 m s.l.m.
Abitanti2 500[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale06062
Prefisso0578
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantimoianese, moianesi[2]
Patronosanti Donato e Biagio[non chiaro]
Cartografia
Moiano
Moiano, Via Stradone
Moiano, Via Stradone
Moiano, Via Stradone
Moiano, Via Stradone

Storia


Il territorio della frazione di Moiano risulta essere abitato sin dall'epoca medievale, quando si andarono a formare numerosi piccoli nuclei abitati dipendenti da Città della Pieve e dotati ognuno della propria chiesa parrocchiale. Il territorio subì un incremento demografico tra il XVII e il XVIII secolo, e nel 1778, a seguito della disputa territoriale con i comuni confinanti, risulta essere compreso nel terziere del Casalino, composto dalle "ville" di Caticciano, Celle, Ravigliano, Sigliano e Case Veglie, con le due "cure" di San Donato e di San Biagio.[3] Il paese di Moiano vero e proprio è sorto a partire dalla fine del XIX secolo, al fine di raggruppare in un unico centro urbano le numerose borgate del territorio. Nel corso del XX secolo, Moiano ha conosciuto una particolare espansione urbana, rendendolo il centro abitato più popoloso del comune dopo Città della Pieve.

Il 23 aprile 1974, durante i cosiddetti "anni di piombo", a Moiano esplode una bomba che danneggia gravemente la casa del Popolo locale. Nello stesso giorno, esplodono altre due bombe a Milano e a Lecco, sempre rivolte contro strutture legate all'ambiente della sinistra italiana.[4][5]


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose



Architetture civili



Geografia antropica


Il territorio della frazione risulta essere, con oltre 1 500 abitanti, il più popoloso del comune di Città della Pieve, fatta eccezione per il capoluogo comunale. La frazione è composta dal centro urbano principale, Moiano (815 abitanti),[13] e da altre numerose borgate e località situate nei territori rurali limitrofi che vertono su di esso. Le località più importanti sono quelle di Case Lunghe (113 abitanti),[13] Maranzano (160 abitanti),[13] Valdilucciole (41 abitanti),[13] Casaltondo (36 abitanti),[13] Popoltaio-Schiacciato (30 abitanti),[13] Poggetto (28 abitanti),[13] Ravigliano (27 abitanti),[13] San Biagio (27 abitanti),[13] Caticciano (25 abitanti)[13] e Paiccio (16 abitanti).[13]


Economia


A Moiano ha sede la direzione generale di Banca Centro Credito Cooperativo Toscana-Umbria .[14] L'istituto fu fondato il 15 febbraio 1959 come società cooperativa a responsabilità limitata e portava il nome di Cassa rurale e artigiana di Moiano. Nel febbraio 1994 prese il nome di Banca di credito cooperativo del Trasimeno; nel 2000, grazie alle fusione con la Banca di credito cooperativo di Ficulle, dette vita a Banca Trasimeno Orvietano; nel 2007 in seguito alla fusione per incorporazione della Banca di Terni e della Valnerina BCC dette vita a CrediUmbria BCC mantenendo la sede a Moiano; nel 2016 in seguito alla fusione con il Credito cooperativo Umbro BCC di Mantignan assume la demoninazione di BCC Umbria. L'attuale denominazione viene assunta nel 2020 in seguito alla fusione con Banca Cras credito cooperativo di Sovicille (SI).[15][16][17]


Note


  1. In mancanza di dati precisi ufficiali, si fa riferimento al censimento parrocchiale reperibile sul sito della CEI
  2. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 327.
  3. Giuseppe Bolletti, Notizie istoriche di Città della Pieve, Perugia, Tipografia Francesco Baduel, 1830, pp. 183-184.
  4. Mario Guarino, Fedora Raugei, Gli anni del disonore: dal 1965 il potere occulto di Licio Gelli e della loggia P2 tra affari, scandali e stragi, Bari, Edizioni Dedalo, 2006, p. 84.
  5. Franco Ferraresi, Threats to Democracy: The Radical Right in Italy after the War, Princeton, Princeton University Press, 1996, p. 132. Prima ed. Milano, Feltrinelli 1995.
  6. Chiesa di San Donato, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  7. Chiesa di San Biagio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  8. Chiesa di San Donato a Ravigliano, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  9. Cappella di San Donato, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  10. Chiesa di Val di Lucciole, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  11. A Moiano la "Casa" dei contadini e braccianti, in Umbria ieri & oggi, 20 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015.
  12. Casa del Popolo di Moiano Archiviato il 26 agosto 2014 in Internet Archive., PD sez. Moiano.
  13. Dati censimento Istat 2001
  14. Banca Centro
  15. Giovanna Robustelli, Rossella Santolamazza, «Banca di credito cooperativo del Trasimeno di Moiano», SIUSA - Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
  16. M. Tosti, La cooperazione di credito in Umbria. Dai Monti frumentari alle Casse rurali e artigiane del Lazio Umbria. Un secolo di storia, pp. 51-52.
  17. F. Trevisan, Gli istituti di credito di interesse locale in Umbria. Profili storici e guida agli archivi, in "Atti del convegno sugli archivi degli istituti e delle aziende di credito e le fonti d'archivio per la storia delle banche. Tutela, gestione, valorizzazione, Roma 14-17 novembre 1989", Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 1995, pp. 668-701.

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