Marmora (La Marmo in piemontese, La Marmou in occitano) è un comune italiano sparso di 51 abitanti[1] della provincia di Cuneo in Piemonte.
Marmora comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Giorgio Reviglio (lista civica) dal 26-5-2019 | |
Territorio | ||
Coordinate | 44°28′N 7°06′E | |
Altitudine | 1 225 m s.l.m. | |
Superficie | 41,13 km² | |
Abitanti | 51[1] (31-5-2021) | |
Densità | 1,24 ab./km² | |
Frazioni | Arata, Arvaglia, Biamondo, Brieis, Finello, Garino, Ponte Marmora, Reinero, San Sebastiano, Superiore, Sodà, Serre, Tolosano, Torello, Urzio, Vernetti (capoluogo) | |
Comuni confinanti | Canosio, Castelmagno, Celle di Macra, Demonte, Macra, Prazzo, Sambuco, Stroppo | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 12020 | |
Prefisso | 0171 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 004119 | |
Cod. catastale | E963 | |
Targa | CN | |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona F, 3 835 GG[3] | |
Nome abitanti | marmoresi | |
Patrono | san Massimo | |
Giorno festivo | 25 giugno | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
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Lo stemma e il gonfalone del comune di Marmora sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 giugno 2011.[4]
«Inquartato dal filetto di nero: il primo, di rosso, alla lettera maiuscola M d'oro; il secondo, di argento, all'aquila bicipite di nero, coronata dello stesso, armata di rosso; il terzo, di azzurro, alla pecora d'argento, ferma sulla pianura di verde; il quarto, d'argento, al leone di azzurro, la lingua, gli artigli, il sesso, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il secondo quarto (l'aquila) e il quarto quarto (il leone) sono ripresi dallo stemma della famiglia La Marmora.[5]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
In comune di Marmora, frazione San Sebastiano, è presenta un'antica cappella, oggi visitabile, nella quale compaiono alcuni affreschi datati 1450 circa, opera del pittore Giovanni (o Jean) Baleison, originario di Demonte, altro comune cuneese. Le opere rappresentano principalmente episodi della vita di Gesù e della vita di san Sebastiano.
Tra le particolarità della cappella vi è il fatto che l'abside era inizialmente rivolta verso est, secondo un'antica tradizione.
Inoltre, nell'opera affrescata, compaiono episodi riferiti a Vangeli apocrifi: è infatti rappresentata la levatrice di Gesù, Zachele, e inoltre compare un miracolo non compreso nei Vangeli ufficiali: si tratta del miracolo della crescita del grano, che pare essere avvenuto durante la fuga in Egitto.
Lo spopolamento dei territori di montagna ha portato in cento anni alla perdita del 92% della popolazione residente nel 1911.
Abitanti censiti[6]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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13 giugno 2004 | 25 maggio 2019 | Emanuele Ponzo | Lista Civica | Sindaco | |
26 maggio 2019 | in carica | Giorgio Reviglio | Lista Civica | Sindaco | |
Marmora faceva parte della comunità montana Valli Grana e Maira[7].
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