Locarno (Lucarn in piemontese) è una frazione di Varallo, sita sulla riva destra orografica del fiume Sesia, alla confluenza del torrente Duggia, circondata dai monti Luvot, Castello di Gavala e Becca di Res. Fino al 1926 costituiva comune autonomo.
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Locarno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′00″N 8°15′28″E |
Altitudine | 456 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13019 |
Prefisso | 0163 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | E636 |
Patrono | san Dionigi[non chiaro] |
Cartografia | |
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La prima notizia storica dell'esistenza di Locarno risale al 6 marzo 1083 quando la località viene menzionata in una donazione del conte Guido II di Pombia a favore dell'abbazia di Cluny, alla quale venivano donate la Chiesa di San Dionigi e un manso detto "de Vedale da Locarne", oltre a molte altre proprietà in Valsesia[1]. Locarno entrò quindi a far parte del patrimonio del priorato di San Pietro di Castelletto, una fondazione cluniacense con sede a Castelletto Cervo; nel 1184 tra le proprietà del priorato figurano: "ecclesiam Sancti Dionisii de Locarno et ipsam villam in integrum cum suis pertinentiis"[2].