Grunuovo è la più popolosa frazione del comune di Santi Cosma e Damiano; è collocata lungo la via Francesco Baracca, una delle principali vie del Comune. Confina con la frazione di Cerri Aprano e con quella di San Lorenzo in zona Campomaggiore, in località Taverna vi è il confine con il territorio di Minturno.
Grunuovo frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Santi Cosma e Damiano (Italia) |
Territorio | |
Coordinate | 41°16′24″N 13°48′06″E |
Altitudine | 30 m s.l.m. |
Abitanti | 4 000[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 04020 |
Prefisso | 0771 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il toponimo deriva dalla contrazione dell'espressione agro nuovo; la località infatti, malgrado sorga sull'antica via che collega i centri di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Suio a Minturno e da cui si snoda la via che collega la valle dell'Ausente con Ausonia, è di recente messa in coltura e urbanizzazione.
Lo storico Giuseppe Tommasino ha indicato come campo della battaglia del Veseris, episodio chiave della Guerra Latina, la zona tra le attuali contrade di San Lorenzo e Taverna Cinquanta, quindi una zona comprendente per intero Grunuovo. Tale battaglia vide opposti i Romani e la lega degli Aurunci nel IV secolo a.C. ed è descritta da Livio negli Annales. Nella notte tra il 28 ed il 29 dicembre 1503, durante la battaglia del Garigliano delle Guerre d'Italia, mentre il generale Gonzalo Fernández de Córdoba pernotta nella rocca di Castelforte, Bartolomeo d'Alviano in avanguardia pernotta a metà percorso tra Castelforte e Traetto, probabilmente a Grunuovo.
Fu sede della stazione ferroviaria di Castelforte-Santi Cosma e Damiano-Suio della ferrovia Gaeta - Sparanise, fino alla sua distruzione durante la Seconda guerra mondiale; ancora oggi "La stazione" è un nome alternativo per Grunuovo. La località è sede di uno dei tre uffici postali del comune di Santi Cosma e Damiano.
![]() |