Giffone (Giffùni oppure Casàli in calabrese[3]) è un comune italiano di 1 597 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Giffone comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Antonio Albanese (lista civica Uniti per la comunità) dal 21-9-2020 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 38°26′N 16°09′E | ||
Altitudine | 594 m s.l.m. | ||
Superficie | 14,72 km² | ||
Abitanti | 1 597[1] (31-10-2021) | ||
Densità | 108,49 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Anoia, Cinquefrondi, Galatro, Mammola, Maropati | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 89020 | ||
Prefisso | 0966 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 080037 | ||
Cod. catastale | E025 | ||
Targa | RC | ||
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | ||
Nome abitanti | giffonesi | ||
Patrono | san Bartolomeo Apostolo | ||
Giorno festivo | 24 agosto | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Si trova su un altopiano circondato da montagne, tra cui il monte Sellata.
Il paese venne fondato alla fine del Seicento da Francesco Giffone, marchese di Cinquefrondi, appartenente alla famiglia Giffone, nobili di Polistena, Cinquefrondi e Tropea.[8][9]
Da lui e dalla sua casata il paese prese il nome e lo stemma, scaccato di argento e di nero di sei file, con la fascia di rosso attraversante sul tutto.[10] [11]
La chiesa di Maria Santissima del Soccorso fu fondata dal marchese Francesco Giffone, fervente devoto della Madonna e in specie nella venerazione di Maria con tale appellativo.
La chiesa conserva le statue della Madonna del Soccorso e della Madonna del Carmelo; sono inoltre particolarmente rilevanti le statue di san Giuseppe e di San Bartolomeo apostolo, opera quest'ultima dello scultore Domenico De Lorenzo nella fine del Settecento.
Il santuario di San Bartolomeo apostolo è situato in località Contura, a quota 963, ai piedi del monte Locardi (m 1004 s.l.m.)
I lavori di costruzione furono iniziati nel 1973 per iniziativa dell'allora parroco Don Antonio Ritorto di Anoia Superiore e dei suoi collaboratori.
Il Monumento ai caduti si trova in uno slargo sulla strada principale, che porta verso la Piazza del paese. Il monumento, in bronzo, è opera dello scultore oppidese Concesso Barca e risale, come altri della sua produzione di monumenti e lapidi ai Caduti, agli anni venti del XIX secolo.
Altri monumenti notevoli sono il "Mulino del Duca", il "Calvario", i ruderi della Chiesa di San Giuseppe e la "Fontana dei Sette Canali", situata nella piazza principale.
La Valle dei Mulini[non chiaro]
Abitanti censiti[12]
Nei dintorni sono diverse località di campagna: Cubbasina a Nord, Ariganello a Nord-Est e Sant'Antonio a Sud-Ovest.
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Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Giuseppe Lombardi | Partito Popolare Italiano | sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Giuseppe Lombardi | Cristiani Democratici Uniti | sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Antonio Albanese | lista civica di centro | sindaco | |
7 giugno 2009 | 29 marzo 2010 | Giuseppe Lombardi | lista civica | sindaco | |
29 marzo 2010 | 11 agosto 2014 | Aristodemo Alvaro | lista civica | sindaco | |
11 agosto 2014 | 31 maggio 2015 | commissario straordinario | |||
31 maggio 2015 | 21 settembre 2020 | Antonino Cutrì | lista civica Uniti per Giffone | sindaco | |
21 settembre 2020 | in carica | Antonio Albanese | lista civica Uniti per la comunità | sindaco | |
Altri progetti
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