Frascineto (Frasnita in arbëreshë[3]) è un comune italiano di 2 094 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Frascineto comune | |
---|---|
(IT) Comune di Frascineto (AAE) Bashkia e Frasnitës | |
Chiesa di Santa Maria Assunta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Cosenza |
Amministrazione | |
Sindaco | Angelo Catapano (lista civica Uniti per Frascineto) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 39°50′N 16°16′E |
Altitudine | 486 m s.l.m. |
Superficie | 29,11 km² |
Abitanti | 2 094[1] (28-2-2017) |
Densità | 71,93 ab./km² |
Frazioni | Eianina |
Comuni confinanti | Cassano all'Ionio, Castrovillari, Civita |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 87010 |
Prefisso | 0981 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 078057 |
Cod. catastale | D774 |
Targa | CS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | frascinoti (Frasnjotë in arb.) |
Patrono | Santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 9 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Frascineto all'interno della provincia di Cosenza | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Comunità arbëreshë, cioè italo-albanese, conserva ancora la lingua, la cultura e le tradizioni d'origine e le funzioni religiose in rito bizantino, soggette alla giurisdizione ecclesiale dell'eparchia di Lungro. Si stende, all'interno del parco nazionale del Pollino a 486 m s.l.m., su un'ampia pianura. Frazione di Frascineto è Eianina (Purçilli), separati da una breve distanza. L'antico toponimo Li Porticilli col tempo si è mutato in Percile e infine in Porcile, fino a quando, verso la fine degli anni '30 dello scorso secolo ne fu richiesto il cambio e diventò Eianina, in ricordo di Ioannina, antica località della Çamëria, abitata da popolazioni albanesi (arbërorët). Gli abitanti continuano a dirsi purçilotë per tradizione e per affetto, legati al proprio passato che ha dato alla comunità e all'Arberia anche figure di spicco e negli ultimi tre decenni, e anche due periodici culturali.
Frascineto si trova alla base delle pendici della Serra Dolcedorme, imponente massiccio del Parco Nazionale del Pollino, accostato dall'autostrada A2. Prima denominato "Casale Novo" o "Casal San Pietro", fu ripopolata da una colonia di profughi albanesi nel XV secolo, accolti dall'Abate del vetusto monastero greco di San Pietro, ai quali vennero assegnate terre dell'Abbazia stessa. Nel 1552 i due casali si fusero assumendo il nome di Frascineto. Da allora i suoi abitanti mantengono la loro identità etnica culturale, linguistica e religiosa. Gli abitanti di Frascineto/Frasnita hanno da sempre avuto rapporti con il vicino paese Eianina, frazione di Frascineto, altro antico centro di provenienza albanese, ed entrambi hanno simili costumanze linguistiche e religiose.
Abitanti censiti[5]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 67 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Frazione di Frascineto è Eianina (Purçilli), importante centro di lingua e tradizione albanese in Calabria. Rilevante è la Biblioteca di Papàs Antonio Bellusci, sede della rivista Lidhja.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153971370 · LCCN (EN) no2006025345 · GND (DE) 4311557-3 |
---|
Portale Calabria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Calabria |