Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2449 GR/G
Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002
Storia
Il Municipio
Il territorio di Fosciandora venne annesso dalla Repubblica di Lucca nel XIII secolo. Dopo la penetrazione degli estensi in Garfagnana, avvenuta a partire dal 1429, questo venne diviso tra i due stati. Le cosiddette "tre terre", ovvero i centri di Treppignana, Riana e Lupinaia, rimasero sotto la giurisdizione lucchese, incluse nella vicaria di Gallicano, mentre il resto dell'attuale comune, che allora aveva come capoluogo il paese di Ceserana, nel 1430 si sottomise alla Repubblica Fiorentina quindi, nel 1451, a Borso d'Este, diventando parte del Ducato di Ferrara[5]. A fine '700 la Garfagnana passò sotto il governo della Repubblica Cispadana che nel 1799 istituì la Terra di Fosciandora come Comune autonomo; i successivi Stati napoleonici unirono o scorporano altre frazioni.[6]
Nel 1847, con l'entrata in vigore del trattato di Firenze il territorio fosciandorino, nella sua estensione attuale[7], venne incluso all'interno dei confini del ducato di Modena e Reggio, di cui seguì le sorti fino al 1859, con l'avvento dell'unità d'Italia.
Nel 1923 l'intero circondario di Castelnuovo di Garfagnana (incluso il comune di Fosciandora) passò dalla provincia di Massa-Carrara a quella di Lucca.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Sant'Andrea apostolo a Ceserana
Chiesa di Santa Maria Assunta a La Villa
Chiesa di San Pietro apostolo a Lupinaia
Oratorio di Maria Santissima Addolorata a Lupinaia
Chiesa di San Michele arcangelo a Migliano
Chiesa di San Sebastiano a Fosciandora
Chiesa di San Silvestro papa a Riana
Chiesa di San Martino vescovo a Treppignana
Santuario di Maria Santissima della Stella a Migliano
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 la popolazione straniera residente era di 55 persone (9,34%).
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Regno Unito 34 5,77%
Romania 8 1,36%
Infrastrutture e trasporti
Fosciandora è attraversata della strada regionale 445 della Garfagnana, sulla quale sono svolte autocorse in servizio pubblico a cura di CTT Nord.
È inoltre presente una fermata ferroviaria, servita dalle corse di Trenitalia che percorrono la ferrovia Lucca-Aulla nell'ambito del contratto di servizio con la Regione Toscana.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Raffaelli, p. 187. «Il 3 marzo 1799 una legge speciale del Direttorio di Milano ordinò che ciascuna delle tre Terre di Ceserana, di Villa e di Fosciandora dovesse formare un Comune a sè, e che tutte avessero il proprio Agente Municipale ed un Aggiunto. Una nuova legge peraltro del marzo 1804 riuniva questi tre piccoli Comuni in uno solo, a cui fu dato il nome di Comunità di Fosciandora, ed alla quale vennero pure aggregati i paesi del Sillico e di Bargecchia. [...] Il Sillico e Bargecchia ne furono poi staccati per decreto de' 29 ottobre 1808, quando da Felice I si riformò la circoscrizione amministrativa del Principato Lucchese.»
Raffaelli, p. 187. «Il Comune di Fosciandora venne accresciuto nel 1846 coll'aggiunta delle frazioni limitrofe di Lupinaia, Riana e Treppignana, le quali per lo addietro avevano appartenuto quando a Pievefosciana, quando a Castiglione e quando a Gallicano.»
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