Fonte Nuova è un comune italiano sparso di 34 872 abitanti[1] della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, costituitosi il 15 ottobre 2001 per effetto della L.R. n. 25/1999 e più nello specifico a causa del distacco delle località di Tor Lupara e Santa Lucia dal comune di Mentana. La sede comunale si trova nella località di Tor Lupara.
Fonte Nuova comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Piero Presutti (Fratelli d'Italia) dal 25-6-2017 |
Data di istituzione | 15 ottobre 2001 |
Territorio | |
Coordinate | 42°00′06″N 12°37′19″E |
Altitudine | 130 m s.l.m. |
Superficie | 19,94 km² |
Abitanti | 34 872[1] (31-8-2021) |
Densità | 1 748,85 ab./km² |
Frazioni | XII Apostoli, Casa di Loreto I, Casa di Loreto II, Le Molette, Santa Lucia, Tor Lupara (sede comunale) |
Comuni confinanti | Guidonia Montecelio, Mentana, Monterotondo, Roma, Sant'Angelo Romano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 00013 |
Prefisso | 06 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 058122 |
Cod. catastale | M309 |
Targa | RM |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 561 GG[3] |
Nome abitanti | fontenuovesi |
Patrono | san Giuseppe |
Giorno festivo | 19 marzo |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Nel territorio comunale scorre il Pratolungo, piccolo affluente dell'Aniene.
Il clima è temperato o mite, in estate la temperatura può raggiungere i 38 °C.
Fonte Nuova sorge sulle rovine della antica Nomentum, già città della Lega Latina, rinomata per il suo clima e nominata da poeti classici come Ovidio, che qui produceva vino.
Sempre in questo territorio ebbe luogo l'incontro tra Carlo re dei Franchi e il Papa nel 799 per concordare la nascita del Sacro Romano Impero l'anno successivo.
Sull'attuale territorio di Fonte Nuova, già di Mentana, nel 1867 si svolse la battaglia tra i volontari garibaldini e le truppe francesi e pontificie. Testimonianze degli avvenimenti della campagna dell'Agro Romano per la liberazione di Roma sono nel Museo Nazionale di Mentana. Le ossa di alcuni garibaldini caduti negli scontri sul territorio posto tra gli attuali comuni di Mentana e Fonte Nuova sono nell'Ara-Ossario Monumento Nazionale attigua al museo.[4]
L'abitato odierno si cominciò a sviluppare intorno agli anni cinquanta con una rapida espansione urbanistica, dapprima sulla Nomentana e sulla Palombarese, poi con una ragnatela di diramazioni.
Lo stemma del Comune di Fonte Nuova è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'8 giugno 2007.[5]
«Di rosso, alla torre d'oro, murata di nero, finestrata e chiusa dello stesso, merlata alla guelfa di sette, sostenuta dalla collina di verde, fondata in punta; al capo di azzurro, caricato di tre rose di rosso, bottonate d'oro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole di nero, valentes in concordia victores. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Consacrata nel 1967, nel 2000 è stata restaurata e ampliata. La sala Giovanni Paolo II. Della vecchia struttura rimase solamente lo scheletro in cemento armato al quale sono state aggiunte due navate laterali
La costruzione è iniziata nel 1964 ed è stata consacrata nel 1972.
La sua costruzione fu iniziata nel 1983. La sua consacrazione era stata prevista per il 1º giugno del 1986 con consacratore Giovanni Paolo II ma l'inagibilità per via della dichiarazione di elevata sismicità della zona fece innalzare enormemente i prezzi di costruzione con conseguente allungamento dei tempi di lavoro. Un incendio la distrusse nella notte del 26 ottobre del 1988 prima che fosse ultimata.[6]
È in stile moderno degli anni settanta-ottanta.
Tutto questo insieme di torri e il Casale di Sant'Antonio (quest'ultimo prima della conversione in monastero) servivano a difendere il Castello Orsini di Mentana.
Fontanili in stile rurale, anticamente usati per l'abbeveraggio di animali e per l'approvvigionamento idrico delle case rurali sparse nella campagna sprovviste di condutture dell'acqua, sono numerosi nel territorio. A causa della meccanizzazione nel lavoro nei campi, sono stati progressivamente abbandonati; l'esodo dalle campagne e la successiva urbanizzazione ha nascosto e in alcuni casi distrutto i fontanili. Il Comune di Fonte Nuova sta attuando un progetto di recupero e restauro dei fontanili esistenti sul territorio, delle aree adiacenti e delle strade d'accesso, per restituire il valore storico e paesaggistico che meritano.
In località Quarto Conca sono state trovate due tombe rupestri, ora in stato di abbandono e usate come discarica abusiva. La tomba A, più antica, è fatta risalire a un periodo tra i cento e i trenta anni prima della fondazione di Roma. La tomba B, a destra della A si presume realizzata in un periodo compreso fra trenta anni prima e qualche mese dopo la fondazione di Roma.
Recentemente, presso il capolinea ATAC del 337 (via A. Manzoni) vi sono stati ritrovamenti di una villa romana e in località Salvatoretto una cisterna romana. Fra il Monte Palombino e Santa Lucia scavi abusivi hanno portato al ritrovamento di una tomba di donna. Il sarcofago, grazie a un'operazione dei Carabinieri è stato sequestrato ed è custodito nei locali del costituendo museo di archeologia di Mentana.
Presso la zona recente di via dei Platani e via dei Pini a Tor Lupara è stata riportata alla luce una zona archeologica da ascrivere, verosimilmente, a una villa extraurbana di Nomentum.
In via Nomentana, tra il chilometro 20 e il chilometro 21, sulla destra, di fronte al Parco Trentani, vi son dei resti di muri romani definiti "Botteghe oscure". Sia Ashby sia Martinori asseriscono che sul luogo esistevano delle murature in opus reticolatum. Si presume che la collina a ovest abbia franato rovinosamente sui muri degenerandoli parzialmente. Tuttavia si cercò in zona l'anfiteatro ove furono martirizzati San Primo e San Feliciano, difatti sul Monte Palombino, di fronte al Monte d'Oro, sono state trovate strutture di laterizio. Tuttavia il muro pare essere una struttura difensiva della cavea dell'anfiteatro. Nel 1997, scavi clandestini, a circa 2,50 metri dai muri stessi, che hanno portato alla luce vari frammenti di ceramica comune. Altri scavi, però stavolta gestiti dall'Enel, a una distanza di 4,50 metri dagli scavi precedenti, hanno escluso, per ora, la possibilità di ipotizzare che esistesse una struttura muraria nei pressi. A ogni modo si può solamente ipotizzare che il muro si tratti di un muraglione con funzioni sostruttive per via della presenza di sfiatatoi per lo scolo delle acque filtranti dalla collina preesistente.[8]
Abitanti censiti[9]
In via I Maggio 9 è presente una chiesa evangelica pentecostale delle Assemblee di Dio in Italia.
In via Monte Amiata è presente l'Istituto Evangelico Betania - Emmaus, per l'assistenza all'infanzia bisognosa (ex Villaggio Betania) e agli anziani.[10]
In via Settembrini è presente un tempio buddhista theravada.
Negli anni settanta l'ex clinica Madonna delle Rose di Fonte Nuova è stata utilizzata spesso come set cinematografico.[20] Il primo film girato è stato Sette scialli di seta gialla (1972), e numerosi sono i polizieschi all'italiana (Il poliziotto è marcio, ...A tutte le auto della polizia..., La polizia è al servizio del cittadino?), oltre a horror (Profondo rosso) e thriller.
Numerosi sono i film ambientati presso la clinica[21]. Fra questi:
È uno dei comuni della città metropolitana di Roma Capitale il cui territorio è compreso nell'area di produzione dell'olio di oliva Sabina (DOP).
I trasporti urbani e interurbani del comune vengono svolti con autoservizi di linea gestiti dalle società ATAC[22], COTRAL[23] e dalla ditta Corsi e Pampanelli[24].
L'istituzione del comune di Fonte Nuova è avvenuta mediante distacco delle frazione di Tor Lupara e Santa Lucia dal comune di Mentana e di quella di Tor Lupara dal comune di Guidonia Montecelio.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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11 giugno 2002 | 5 aprile 2003 | Graziano Di Buò | Lista civica di Centrodestra | Sindaco | dimissioni per sospensione del consiglio |
5 aprile 2003 | 26 maggio 2003 | Fausto Gianni | Commissario prefettizio | dimissioni per cessazione del commissario | |
26 maggio 2003 | 28 giugno 2004 | Fausto Gianni | Commissario straordinario | dimissioni per cessazione del commissario | |
28 giugno 2004 | 22 giugno 2009 | Giovanni Vittori | Centrosinistra | Sindaco | |
22 giugno 2009 | 9 giugno 2014 | Graziano Di Buò | Centrodestra | Sindaco | 2º mandato |
9 giugno 2014 | ottobre 2016 | Fabio Cannella | Centrosinistra | Sindaco | Dimesso |
ottobre 2016 | giugno 2017 | ??? | Commissario prefettizio | dimissioni per cessazione del commissario | |
giugno 2017 | 12 giugno 2022 | Piero Presutti | Destra | Sindaco | |
13 giugno 2022 | in carica | Piero Presutti | Coalizione PD - Fratelli d'Italia | Sindaco | 2º mandato |
L'8 novembre 2008 sono stati sottoscritti i protocolli di gemellaggio con i comuni di Amaroussion e Nea Ionia Magnesia in Grecia, Klaipedos in Lituania e Beloslav in Bulgaria.
Negli anni sessanta furono costituite le società calcistiche in rappresentanza delle due frazioni di Mentana:
Contestualmente alla costituzione del comune di Fonte Nuova si tentò la fusione delle due società, che portò nel 2002 al cambio di denominazione dell'A.C. Nuova Santa Lucia in A.C. Fonte Nuova (divisa bianco-blu). Per disparati motivi, soprattutto per delle perplessità da parte della dirigenza torluparese[26], la fusione non andò in porto. Nonostante ciò, l'A.C. Nuova Santa Lucia decise di mantenere la sua nuova denominazione. Nacque così la nuova rappresentativa della frazione di Santa Lucia, che si è fatta carico di perpetuare le tradizioni dell'oramai scomparsa A.C. Nuova Santa Lucia, nonostante i tentantivi delle istituzioni di minarne il percorso:
Dopo nove anni di tentativi, nei quali non si giunse mai a un punto d'incontro, lunedì 28 giugno 2010 furono firmati i documenti per la fusione tra la Polisportiva Tor Lupara e l'A.S.D. Fonte Nuova Calcio. Nacque così l'A.S.D. Fontenuovese, avente un organigramma costituito in egual misura dagli ex dirigenti delle due società e come colori sociali il bianco, il rosso e il blu. Nella sua prima stagione (2010-11) la squadra disputò il campionato d'Eccellenza laziale; categoria nella quale gareggia nella stagione attuale[Quando?!...], nel girone A, nonostante il cambio di proprietà e l'assunzione di una nuova denominazione: A.S.D. Polisportiva Fonte Nuova. La frazione di Tor Lupara ultimamente[Quando?!...] ha ri-iscritto la propria squadra (A.S.D. Tor Lupara 1968) al campionato di Prima Categoria Laziale nel Girone E, la quale disputa le proprie partite casalinghe allo Stadio Comunale Domenico Mammoliti in via Vincenzo Gioberti, Fonte Nuova.[27]
Gli stadi calcistici a disposizione sono tre:
Nel comune sono presenti due squadre di volley:
Nel territorio comunale vi sono vari circoli ippici.
In due palestre del Comune (via della Torre e via V. Cuoco) viene insegnato a livello professionale il Karate-kyokushinkai-Jūdō.
Nel comune è presente una squadra di palla tamburello, la A.S.D. ROMA TAMBURELLO MMXX, che rappresenta Fonte Nuova nei campionati nazionali indoor di Serie A maschile e femminile e nel campionato nazionale open di Serie C maschile.
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