Foce è una frazione del comune di Amelia (TR).
Foce frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
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Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 42°34′05″N 12°27′18″E |
Altitudine | 463 m s.l.m. |
Abitanti | 164 (Dati ISTAT 2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 05022 |
Prefisso | 0744 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Madonna delle Grazie |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Il paese si trova su una collina lungo la strada verso Montecastrilli, ad un'altezza di 463 m s.l.m. e a 5,5 km dal capoluogo; la frazione è occupata da 164 abitanti (dati Istat, 2001). Dalla sommità del colle si gode di un panorama che spazia dalla Tuscia al Ternano sino al Tuderte.
Nel passato, Castrum Focis ha rivestito un ruolo strategico come punto di difesa del territorio conteso tra Amelia e Narni, dominando la via che conduceva al Ponte di Augusto. Il castello venne probabilmente costruito da esuli provenienti dalla Corsica, fuggiti in seguito alle incursioni dei pirati saraceni.
Nonostante la rivalità tra le due città per la supremazia (a cui si unì anche Todi), Foce riuscì a dotarsi di uno statuto autonomo nel 1367. Dal 1256 al 1434 lunghi conflitti con Amelia portarono alla rovina delle mura e della rocca, ricostruite solo nel 1451; da allora, Foce rimase per lungo tempo sotto la giurisdizione amerina.
A Foce esiste una comunanza agraria nota come dominio collettivo.
A maggio si festeggia la Madonna delle Grazie, il cui santuario è meta di un pellegrinaggio annuale ogni 8 settembre. Ogni agosto, inoltre, si svolge la Festa di San Bernardo.
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