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Costigliole d'Asti (Costiòle d'Ast in piemontese) è un comune italiano di 5 755 abitanti della provincia di Asti in Piemonte. Si estende per circa 35 km² in Astesana, tra Monferrato e Langhe.

Costigliole d'Asti
comune
Costigliole d'Asti – Veduta
Costigliole d'Asti – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoCav. Enrico Alessandro Cavallero (lista civica Costigliole VIVA!) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°47′06″N 8°10′55″E
Altitudine242 m s.l.m.
Superficie36,94 km²
Abitanti5 755[1] (31-12-2019)
Densità155,79 ab./km²
FrazioniAnnunziata, Bionzo, Boglietto, Burio, Loreto, Madonnina, Motta, Sabbionassi, San Michele, Santa Margherita, Sant'Anna, San Carlo, Valcioccaro
Comuni confinantiAgliano Terme, Antignano, Calosso, Castagnole delle Lanze, Castiglione Tinella (CN), Govone (CN), Isola d'Asti, Montegrosso d'Asti, San Martino Alfieri
Altre informazioni
Cod. postale14055
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005050
Cod. catastaleD119
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 498 GG[3]
Nome abitanticostigliolesi
PatronoBeata Vergine Maria di Loreto
Giorno festivo10 dicembre
Cartografia
Costigliole d'Asti
Costigliole d'Asti – Mappa
Costigliole d'Asti – Mappa
Mappa di localizzazione del comune italiano di Costigliole d'Asti nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Origini del nome


Il toponimo deriva da Corte Costeliolae e poi Costigliolis ma, non essendoci scritti precisi, si presume debba il nome alla sua posizione (su una costa) e ad un'essenza arborea diffusa nella zona, il tiglio.


Storia


Secondo un'errata interpretazione dei cronisti Guglielmo Ventura ed Antonio Astesano, "Casteglolis" nacque in seguito alla distruzione della località di Loreto ad opera degli astigiani nel (1255). Esistono, invece, notizie della località già nell'elenco dei dominii del vescovo di Asti nel 1041. È indubbio che, in seguito alla distruzione di Loreto, la località accrebbe la propria popolazione.

Durante le guerre civili tra le famiglie astigiane, Costigliole passò più volte in mano ai guelfi Solaro ed ai ghibellini De Castello, fino a che questi ultimi la vendettero alla famiglia Asinari nel (1315).

Nel 1382, Antonio Asinari, rimanendo unico proprietario della località, astutamente fece atto di sottomissione ad Amedeo VI di Savoia, sciogliendosi definitivamente dalla dipendenza del comune di Asti. Da quel momento in poi Costigliole venne sempre amministrata secondo le leggi sabaude, anche quando Asti, perdendo la propria indipendenza, passò prima sotto il dominio visconteo, poi monferrino ed infine orleanese.


I castelli


Il feudo di Costigliole comprendeva (e in parte ancora comprende) alcuni castelli e luoghi di interesse storico:


Laureti


Lo stesso argomento in dettaglio: Comitato di Loreto.

Loreto (Laureti) è una località situata tra Costigliole ed il torrente Tinella, in direzione sud. Il luogo, carico di storia, è sempre stato al centro di racconti leggendari, a testimonianza delle sue antiche origini.

Secondo Quintino Sella, Loreto apparteneva già nel 967 alla Marca Aleramica. Dopo la morte di Aleramo i suoi feudi passarono ai discendenti ed il feudo di Loreto, nome probabilmente derivante da una selva di lauri, toccò infine al famosissimo marchese Bonifacio del Vasto, pronipote di Aleramo, che lo lasciò al figlio Oddone. Rimasto questi senza figli, il comitato di Loreto fu diviso fra i nipoti, fra cui in particolare Manfredi Lancia, figlio cadetto del capostipite dei marchesi di Busca. Manfredi si era guadagnato il soprannome "Lancia" prestando il servizio di lancifero dell'imperatore Federico Barbarossa.

Nel 1231, durante una visita nell'Italia settentrionale, Federico II s'innamorò di Bianca Lancia e da quest'unione nacque Manfredi, ricordato anche da Dante nella Divina Commedia

«Biondo e bello e di gentil aspetto… I son Manfredi nipote di Costanza Imperatrice.»

(Purg. III)

Le dispute durarono fino al 1255, quando, alla morte di Federico II, gli astigiani recuperarono il castello e lo distrussero interamente, trasportandone gli abitanti nella vicina località di Costigliole. Loreto è ora una piccola borgata composta da una quarantina di abitazioni rurali, distribuite attorno alla chiesetta dedicata alla Madonna Lauretana. La distruzione non lasciò traccia alcuna, tranne che due piccole lastre di marmo celeste conservate nella chiesa sulle quali sono scolpiti una croce romana e un monaco benedettino.


Simboli


«Stemma d'argento, a cinque bande d'azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.[4]»

(D.P.R. n. 592 del 10 febbraio 1977)

Monumenti e luoghi d'interesse



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Cultura



Palio di Asti


La Confraternita di San Giovanni o della Misericordia di Costigliole partecipò e vinse, con una spesa di 700 lire, alla corsa del Palio di Asti del 1785. Il sendallo vinto si conserva ancora nella chiesa parrocchiale; con il tessuto del palio si confezionarono un piviale, una pianeta ed una tunicella in velluto rosso. In epoca moderna, Costigliole ha preso parte a tutte le edizioni del Palio dell'era fascista, ad eccezione di quella del 1930. Successivamente, ha partecipato a tutte le edizioni dal 1967 al 1984.[6]

Lo stesso argomento in dettaglio: Confraternite e Compagnie al Palio di Asti e Partecipazioni di Costigliole al Palio di Asti.

Enogastronomia


Costigliole vanta una delle associazioni italiane senza fini di lucro più attive in ambito enogastronomico, che prende il nome di ICIF, il cui scopo è promuovere all'estero la cultura dei prodotti agroalimentari italiani di qualità e diffonderli globalmente. L'associazione è conosciuta in tutto il mondo e in modo particolare in Cina[senza fonte]. Ha sede nel castello di Costigliole. La città è inoltre rinomata per i suoi vini.


Vini rossi

Dal vitigno Barbera si ottengono tre vini rossi:

Inoltre si producono:


Vini bianchi


Dal vitigno Moscato si producono:


Piatti e prodotti tipici

Tartufi bianchi, vitello tonnato, insalata di carne cruda battuta al coltello, peperoni in bagna càuda (in salsa calda), arrosti o farciti, salumi e cotechini, fritto misto alla piemontese, finanziera, ravioli con il plin (pizzicotto), tajarin (tagliatelle), bolliti con bagnet (salsa verde), brasati e arrosti, bunet al cioccolato (dolce al cioccolato), zabaione al moscato, torte di frutta, tirà, turcet (torcetti).


Infrastrutture e trasporti


Nel comune di Costigliole esistono due stazioni ferroviarie:

Attualmente è attivo solo il traffico turistico, dopo essere state completamente in disuso dal 2012 per la soppressione delle linee, riattivate appunto per i treni turistici nel 2018.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 giugno 1985 11 maggio 1990 Riccardo Bellone Democrazia Cristiana Sindaco [7]
11 giugno 1990 24 aprile 1995 Luigi Solaro Democrazia Cristiana Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Guido Boeri Lega Nord Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Luigi Solaro lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Luigi Enrico Solaro lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Giovanni Borriero lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 25 maggio 2019 Giovanni Borriero lista civica Trasparenza e impegno Sindaco [7]
26 maggio 2019 in carica Enrico Alessandro Cavallero lista civica Costigliole VIVA! Sindaco [7]

Gemellaggi


Costigliole d'Asti è gemellata con:


Galleria d'immagini



Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Comune di Costigliole d'Asti, Stemma, su comune.costigliole.at.it.
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. I.Bologna, C.Caramellino, Le Confraternite dei batù/batì e delle umiliate/umiliati in provincia di Asti, storia, arte, devozione.Catalogo della mostra, Palazzo della Provincia di Asti, 11-30 marzo 1995.
  7. http://amministratori.interno.it/

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni



Sport e Associazioni


Costigliole d'Asti fa parte:

Controllo di autoritàVIAF (EN) 156100210 · WorldCat Identities (EN) lccn-n95102239
Portale Asti
Portale Piemonte

На других языках


[de] Costigliole d’Asti

Costigliole d’Asti ist eine Weinbaugemeinde mit 5755 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der norditalienischen Provinz Asti, Region Piemont, etwa 15 km südlich von Asti.

[en] Costigliole d'Asti

Costigliole d'Asti (Piedmontese: Costiòle d'Ast) is a small Italian town in the Province of Asti, southern Piedmont. It lies about 13 kilometres (8 miles) south of the city of Asti in the Alto Monferrato, on the edge of the Langhe, in the alluvial plain of the river Tanaro southwards into the hills. The name derives from the Latin Corte Costeliolae.

[es] Costigliole d'Asti

Costigliole d'Asti es una localidad y comune italiana de la provincia de Asti, región de Piamonte, con 5.981 habitantes.

[fr] Costigliole d'Asti

Costigliole d'Asti est une commune italienne de la province d'Asti dans la région Piémont en Italie.
- [it] Costigliole d'Asti

[ru] Костильоле-д’Асти

Костильоле-д’Асти (итал. Costigliole d'Asti) — коммуна в Италии, располагается в регионе Пьемонт, в провинции Асти.



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