Costa Rei (più raramente nota come Costa Rey) è una frazione marittima di Muravera. Situata nella costa sud-orientale della Sardegna, precisamente nel Sarrabus, dista diversi chilometri dal comune di appartenenza.
Costa Rei frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Sud Sardegna |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 39°15′03.6″N 9°34′29.13″E |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Abitanti | 151[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09043 |
Prefisso | 070 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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La località si estende per circa 10km, da Porto Pirastu a Cala Sinzias, e ha il centro ideale nelle due zone di Monte Nai e Piscina Rei.
Sulla etimologia del toponimo esistono due teorie: la prima fa derivare il nome della parola "re", quindi "costa del re"; tale versione è avvalorata anche dalla limitrofa località di Cala Reina (ora Cala Regina) lungo la litoranea per Cagliari. Una seconda ipotesi sostiene che il nome Costa Rei derivi dal fatto che nell'Ottocento vi era una colonia penale nella vicina Castiadas dove i detenuti (rei) lavoravano alle bonifiche delle zone paludose (e malariche).
In un'intervista al quotidiano L'Unione Sarda[2], l'imprenditore Guido Van Alphen si attribuisce la paternità del nome. Successivamente, soprattutto tra gli esercenti di botteghe, ristoranti e attività commerciali varie, si è andato diffondendo anche il toponimo Costa Rey.
Sviluppatosi alla fine degli anni sessanta, l'assetto turistico-immobiliare di Costa Rei è da ricondurre all'intraprendenza del suddetto imprenditore belga Guido Van Alphen, che nel 1962 comprò 400 ettari di terreno e realizzò le prime villette sul litorale. In seguito si avvicendarono i due costruttori belgi Heimann Tailler ed Edgar Yvan, oltre al tedesco Bastian Barthelmess. Una massiccia operazione di edificazione avvenuta negli ultimi anni ha portato la realizzazione di migliaia di ville e villette tanto da potersi contare in Agosto nel periodi di maggiore afflusso, una popolazione di circa 40.000 abitanti. Presenti quattro piazze (piazza Rei Marina, piazza Colombo, piazza Italia, piazza Sardegna) ricche di ristoranti, pizzerie, bar, botteghe e supermercati.
"Monumento" di Costa Rei è la "Casa della contessa", l'abitazione più antica e non facilmente raggiungibile che abbraccia tutta la costa e da cui si può ammirare un panorama della località. Meta di tanti turisti, soprattutto giovani, la casa della contessa è da tempo abbandonata e interessata da molte leggende. Esistono inoltre nei dintorni alcuni nuraghe in buone condizioni di conservazione.
Popolata per lo più nel periodo estivo è meta di numerosi turisti e rinomata per le sue spiagge chiarissime e a sabbia fine. La spiaggia è famosa anche per lo scoglio di Peppino, in località Santa Giusta, un basso e largo scoglio visitato tutto l'anno dai turisti. All'orizzonte si può scorgere l'isola della Serpentara.
Oltre alla autenticità delle spiagge che sono per la maggior parte libere, qui si trovano calette pittoresche e soprattutto un mare cristallino ed incontaminato. Nel 2009, la località è stata insignita del "Travel blogger award" dalla prestigiosa casa editrice di guide di viaggio "Lonely Planet", che ha incluso Costa Rei tra le 10 spiagge più belle del mondo[3].
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