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Cenate Sopra (AFI: /ʧeˈnate ˈsopra/[5] San Liù [sanliˈu] o Senàt San Liù [seˈnat sanliˈu , seˌnasːanliˈu] in dialetto bergamasco[6][7]) è un comune italiano di 2 532 abitanti[1] in provincia di Bergamo in Lombardia. Appartiene alla Comunità montana dei Laghi Bergamaschi.

Cenate Sopra
comune
Cenate Sopra – Veduta
Cenate Sopra – Veduta
Panorama
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoClaudia Colleoni (lista civica RinnoviAMO Cenate Sopra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°42′42″N 9°49′20″E
Altitudine330 m s.l.m.
Superficie6,97 km²
Abitanti2 532[1] (31-5-2021)
Densità363,27 ab./km²
FrazioniSant'Ambrogio, Valpredina, Piazze, Bassetti[2]
Comuni confinantiAlbino, Cenate Sotto, Pradalunga, Scanzorosciate, Trescore Balneario
Altre informazioni
Cod. postale24060
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016068
Cod. catastaleC456
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 686 GG[4]
Nome abitantiSan Leonesi
Patronosan Leone Magno
Giorno festivo10 novembre
Cartografia
Cenate Sopra
Cenate Sopra – Mappa
Cenate Sopra – Mappa
Posizione del comune di Cenate Sopra nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Situato all'imbocco della Valpredina, ai piedi del monte Misma, dista circa 14 chilometri ad est dal capoluogo orobico.


Origini del nome


Il toponimo definitivo di Cenate appare qualche decennio più tardi, precisamente nell'830, quando un documento di eredità recita Casa sua de Cenate.

Il nome precedente di Casco venne utilizzato per identificare una piccola contrada, vicino alla località di Sant'Ambrogio.


Storia


Anche se molti storici hanno descritto il paese come un borgo di antiche origini, il primo documento che ne attesta l'esistenza risale all'anno 774, quando, nel Codex Diplomaticus viene nominato il borgo di Casco ("Re-gente per Orsone et Sabotino massarii in Cascas"), infatti come indicato in precedenza, il nome dell'attuale comune di Cenate Sopra era Casco; il nome restò in uso fino alla prima metà del XV secolo, seguito andò mano a mano a scomparire e all'inizio del XVI secolo, il toponimo era completamente scomparso, sostituito dall'attuale Cenate Sopra.

La parrocchia ed il capoluogo erano posti nell'attuale territorio di Cenate Sotto. A tal riguardo, in epoca medievale, furono numerose le diatribe tra i due borghi del paese (allora chiamato Cenate San Martino) divisi tra loro dal torrente Tadone.

Questi sfociarono in ripetuti scontri dopo che San Carlo Borromeo decise di istituire, nel 1575, una seconda parrocchia, dedicata a San Leone, nell'attuale territorio del comune, dividendo di fatto il paese. La scissione amministrativa venne ratificata nel 1611.

Nel 1927 il paese fu accorpato in un'unica entità amministrativa con i comuni di Cenate Sotto e San Paolo d'Argon, prendendo il nome di Cenate d'Argon. Il tutto durò fino al 1948, quando le tre entità vennero nuovamente scisse in singoli comuni.


Ricorrenze


La chiesa di Santa Maria del Misma
La chiesa di Santa Maria del Misma

Il patrono del paese è San Leone Magno.

La contrada di Sant'Ambrogio, che festeggia il proprio santo il 7 dicembre, ha l'aspetto di un borgo medioevale.

La contrada di Valpredina festeggia la ricorrenza della Santa Croce il 14 settembre; da qui si può accedere all'oasi del WWF.


Simboli


Lo stemma comunale è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 1º giugno 1998.

«Semipartito troncato: nel primo, di rosso alle lettere maiuscole C S, ordinate in fascia, d'oro; nel secondo di verde, alla salamandra posta in sbarra, con la testa all'ingiù, di nero, con quattro macchie d'oro; nel terzo d'azzurro, al monte Nisma di verde, uscente dai fianchi e fondato in punta.[8] Ornamenti esteriori da Comune.»


Monumenti e luoghi d'interesse


Di notevole interesse naturalistico risulta essere l'area posta alla base del monte Misma. A tal riguardo vi è stata istituita un'area protetta denominata Riserva Regionale Valpredina, gestita dal WWF, nella quale si possono ammirare le specie protette di flora e fauna, nonché un orto botanico.


Architetture religiose


Dal punto di vista artistico il paese presenta una serie di edifici sacri di particolare interesse.

In primo luogo vi è la chiesa parrocchiale, dedicata a san Leone Magno; che acquisì il titolo di parrocchiale nel 1611, anno in cui venne ratificata la scissione parrocchiale da Cenate Sotto. La chiesa fu edificata nel 1575 ma era di piccole dimensioni, quindi il parroco di allora affidò i lavori di abbattimento della vecchia e ricostruzione all'architetto Giovan Battista Caniana, dal 1832 la Chiesa custodisce la preziosa pala d'altare dell'Assunzione della Vergine Maria, dipinta da Giovan Battista Moroni nella seconda metà del XVI secolo trasferita dalla chiesa di Santa Maria del Misma a seguito di diversi tentativi di furto.

La chiesa poi venne ampliata nel 1923 per voglia del parroco don Giacomo Giudici, don Camillo Locatelli si occupò della decorazione interna e dell'innalzamento del campanile e don Francesco Danesi si occupò dell'intonaco esterno; nel 1954 venne cambiato il concerto campanario che, ancora tutt'oggi, presenta 8 campane in Reb3 calante fuse dalla fonderia Luigi D'Adda a Crema; nella primavera del 2022 è stata ripristinata la tastiera per il suono manuale d'allegrezza.

Nel 1992 la chiesa venne completamente restaurata dall'attuale parroco monsignor Lucio Carminati, in quell'occasione si provvide anche al restauro e e ripristino del grande organo a canne.

La frazione e il paese festeggiano la festa patronale di san Leone il 10 novembre.

Nella chiesa Parrocchiale sono custodite opere di Fantoni (Madonna del Rosario, crocifissi nonché alcuni altari minori e altre opere), di Carlo Ceresa e di Francesco Capella:San Pietro appare a San Leone.

Inoltre vi è la chiesa di Sant'Ambrogio, posta nell'omonima contrada, risalente al XII secolo. Nel 1954 è stato ripristinato il concerto campanario con la fusione delle due campane maggiori requisite durante da seconda guerra mondiale, ossia il Si♭3 e il Do4 fuse dalla fonderia Luigi D'Adda di Crema, mentre le tre campane minori sono state fuse da Pruneri di Grosio nel 1894.

Appena fuori dal centro del paese, nella frazione di Valpredina, sorge la piccola chiesetta di Santa Croce, all'interno è possibile vedere il pregevole crocifisso realizzato dai Fantoni; la chiesetta possiede un piccolo concerto campanario composto da 3 bronzi in tonalità Mi♭4, fusi nel 1954 dalla fonderia Luigi D'Adda di Crema, in questa chiesa viene festeggiata la festa patronale di Santa Croce il 14 settembre.

All'estremo ovest, invece nella frazione Piazze, si trova la piccola chiesetta di San Gaetano, che festeggia il proprio patrono il 7 agosto.

Infine vi è il santuario di Santa Maria Assunta posto sul Monte Misma, raggiungibile solo a piedi: comunemente chiamata chiesetta di Misma, è uno dei luoghi più cari ai San Leonesi e una delle costruzioni più antiche del paese, costruita intorno XII secolo.


Aree naturali



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[9]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 2004 Giovanni Cattaneo lista civica Monte Misma Sindaco
14 giugno 2004 26 maggio 2013 Stefano Cattaneo lista civica Uniti per Cenate Sopra Sindaco
27 maggio 2013 10 giugno 2018 Carlo Foglia lista civica Monte Misma Sindaco
11 giugno 2018 26 maggio 2019 Alfredo Nappi Comm. pref.
27 maggio 2019 in carica Claudia Colleoni lista civica RinnoviAMO Cenate Sopra Sindaco

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  2. Comune di Cenate Sopra - Statuto
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Luciano Canepari, cenate, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  6. Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 189, ISBN 88-11-30500-4.
  7. Carmelo Francia e Emanuele Gambarini, Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  8. Cenate Sopra, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato l'11 agosto 2021.
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 241224583
Portale Bergamo
Portale Lombardia

На других языках


[de] Cenate Sopra

Cenate Sopra ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 2552 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Bergamo, Region Lombardei.

[en] Cenate Sopra

Cenate Sopra (Bergamasque: Senàt Sura) is a comune (municipality) in the Province of Bergamo in the Italian region of Lombardy, located about 60 kilometres (37 mi) northeast of Milan and about 12 kilometres (7.5 mi) east of Bergamo. As of 31 December 2004, it had a population of 2,248 and an area of 6.9 square kilometres (2.7 sq mi).[3]

[es] Cenate Sopra

Cenate Sopra es una localidad y comune italiana de la provincia de Bérgamo, región de Lombardía, con 2.472 habitantes.

[fr] Cenate Sopra

Cenate Sopra est une commune de la province de Bergame dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Cenate Sopra

[ru] Ченато-Сопра

Ченато-Сопра (итал. Cenate Sopra) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Бергамо.



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