Castronno (Castrónn in dialetto varesotto[5]) è un comune italiano di 5 031 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Castronno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Varese |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe Gabri (centro-destra unitario) dal 27-5-2019 (1º mandato)[1] |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′N 8°48′E |
Altitudine | 325 m s.l.m. |
Superficie | 3,76 km² |
Abitanti | 5 031[2] (31-12-2020) |
Densità | 1 338,03 ab./km² |
Frazioni | Cascine Maggio, Sant'Alessandro |
Comuni confinanti | Albizzate, Brunello, Caronno Varesino, Gazzada Schianno, Morazzone, Sumirago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21040 |
Prefisso | 0332 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012047 |
Cod. catastale | C343 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 593 GG[4] |
Nome abitanti | castronnesi |
Patrono | santi Nazaro e Celso |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Poco si conosce della storia antica dell'insediamento di Castronno di cui numerosi studiosi asseriscono origini già romane ma di cui non c'è alcuna prova giunta sino ai nostri giorni; tale ipotesi è forse stata formulata sulla base del toponimo del luogo che rimanda apertamente alla parola latina castrum che significa appunto insediamento fortificato, particolarmente comune in epoca romana appunto. Rielaborato da interventi successivi, questo castrum potrebbe essere oggi identificato col grande cascinale presente nel centro storico del paese, di cui però non si riesce a datare con precisione la data di costruzione, ma che presenta evidenti segni di fortificazione antichi.
Durante il medioevo, Castronno rimase coinvolta nella lotta tra i Torriani e i Visconti ed in quella tra Milano e Como.
All'interno vi si conservano arredi e dipinti risalenti al XVIII secolo.
Nell'abitato è presente anche una Sala del Regno dei Testimoni di Geova.
Di stile liberty, Villa Puricelli venne fatta erigere all'inizio del Novecento dalla famiglia castronnese dei Puricelli, imprenditori nel campo della costruzione viaria e patron della società Italstrade che operava in tutta Europa. Il primo proprietario fu appunto Piero Puricelli, il cui nome è ancora oggi legato al progetto ed alla realizzazione della prima autostrada del mondo, l'A8.
Il villino, caratterizzata dalla struttura centrale con un ampio parco attorno, oggi è in stato di abbandono.
Nel cosiddetto "Bosc di Sàss" a Ovest del paese, vi sono alcune incisioni rupestri di era preistorica (possibilmente risalenti o precedenti alla civiltà di Golasecca). La più rilevante è il masso denominato "del guerriero", un monumento probabilmente utilizzato un tempo come altare. Sul lato sud presenta un’incisione cruciforme di una figura antropomorfa con una linea che riproduce forse una lancia, da cui il nome del masso. È possibile ammirarlo percorrendo la pista ciclabile.[6]
Abitanti censiti[7]
A Castronno è presente come servizio ferroviario l'omonima stazione ferroviaria posta sulla linea Treviglio-Varese servita dalla linea S5 del servizio ferroviario suburbano di Milano e come servizio autostradale l'omonima uscita autostradale dell'Autostrada A8 Milano-Varese (Autostrada dei Laghi)
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