Castiglione Cosentino ("Castigliuni" in dialetto cosentino) è un comune italiano di 2616 abitanti della provincia di Cosenza, in Calabria. L'abitato, posto a una media di 400 metri s.l.m., è situato alle estreme propaggini occidentali della Sila Grande, su uno sprone collinare che si affaccia sull'alta valle del Crati. Il territorio, di 14,09 km2, è caratterizzato da un profilo altimetrico che si sviluppa essenzialmente su tipiche quote collinari, ma presenta, d'altronde, modeste porzioni di pianura e ristrette fasce semimontane, con il punto più basso (147 m s.l.m.) in località San Biagio, e il più alto (800 m s.l.m.) posto poco più a sud di contrada Santa Lucia, in prossimità del bivio per Redipiano (frazione di San Pietro in Guarano). L'ingresso del paese provenendo da Cosenza, denominato piazza Puontu, è posto a 384 metri sul livello del mare; la piazza più importante (piazza della Concordia), situata a breve distanza, è a 382 metri s.l.m., mentre il Comune è a quota 389.
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Castiglione Cosentino comune | |||
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La chiesa dei Santi Nicolò e Biagio e sullo sfondo il centro abitato | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Calabria | ||
Provincia | Cosenza | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Salvatore Magarò (lista civica Come prima più di prima) dal 27-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 39°21′N 16°17′E | ||
Altitudine | 400 m s.l.m. | ||
Superficie | 14,09 km² | ||
Abitanti | 2 616[1] (1-1-2022) | ||
Densità | 185,66 ab./km² | ||
Frazioni | Canterame (o Filari), Capitano, Crocevia, Fontana, Mola, Orbo, Parulli, Ponte Crati, Pristini, Qualata, San Biagio, San Leonardo, Santa Lucia, Spina, Torre Bruciata, Torre Magna, Valle Donniche, Valle La Fontana, Villa Muzio, Volata, Vuda, Zampaglione, Zerti-Stilla | ||
Comuni confinanti | Rende, Rose, San Pietro in Guarano | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 87040 | ||
Prefisso | 0984 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 078030 | ||
Cod. catastale | C301 | ||
Targa | CS | ||
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | ||
Nome abitanti | castiglionesi | ||
Patrono | sant'Antonio da Padova | ||
Giorno festivo | 13 giugno | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Castiglione Cosentino all'interno della provincia di Cosenza | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Secondo alcuni storici il paese sorge sull'antica città di Arintha (Άρινθα in greco). Tuttavia, l'ipotesi storica maggiormente consolidata ne rimanda la fondazione al IX secolo per opera di abitanti di Cosenza che, messi in fuga dai repentini assalti dei Saraceni, trovarono adeguato riparo sulle colline limitrofe alla città, edificando, nell'arco di pochi anni e in rapida successione, numerosi borghi (i cosiddetti "Casali di Cosenza"), tra i quali Castiglione. Fu feudo della famiglia Castiglione (dalla quale deriverebbe il nome del comune) e, successivamente, dei di Palma. Il patrimonio storico-architettonico del comune è ben rappresentato dai due principali edifici di culto: la chiesa parrocchiale dei Santi Nicolò e Biagio (in origine parimenti indicata come "chiesa di Santa Maria dell'Olmo"), del XVI secolo, posta a 351 metri s.l.m. nella parte bassa del centro storico, e la chiesa di Sant'Antonio da Padova e annesso convento dei Cappuccini, del XVII secolo, che sorge a monte della sede comunale, in posizione amena, a 422 metri di altitudine. Conservano significative opere d'arte risalenti al 1600 e 1700.
Abitanti censiti[3]
Il comune è servito dalla stazione omonima, a 7 km, che si trova sulle linee Paola Cosenza e Cosenza-Sibari ma è posta in località Quattromiglia che ricade nel territorio del confinante comune di Rende. L'accesso autostradale più vicino, a 8 km, è quello di Rende-Cosenza Nord, dell'A2-Autostrada del Mediterraneo. Le maggiori arterie stradali che attraversano il territorio sono la Strada Provinciale 229 Castiglione-San Pietro in Guarano-Pianette (SP229) e la Strada Provinciale 234 Riva Destra Crati (SP234).
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 giugno 1985 | 14 marzo 1992 | Salvatore Magarò | centro-sinistra | Sindaco | |
14 marzo 1992 | 23 aprile 1995 | Ubaldo Russo | PSI | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Salvatore Magarò | centro-sinistra | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Antonio Russo | lista civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Dora Lio | lista civica | Sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Salvatore Magarò | lista civica Come Prima Più di Prima | Sindaco | |
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