Castelnuovo Calcea (Castelneuv Brusà in piemontese che significa castello in fiamme) è un comune italiano di 726 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.
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Castelnuovo Calcea comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Roberto Guastello (lista civica) dall'8-6-2009 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°47′21″N 8°17′10″E | ||
Altitudine | 246 m s.l.m. | ||
Superficie | 8,2 km² | ||
Abitanti | 726[1] (31-12-2019) | ||
Densità | 88,54 ab./km² | ||
Frazioni | Momparone, Caranti, Opessina, Valleggia, Toetto, Preie, Stazione, Argentina | ||
Comuni confinanti | Agliano Terme, Moasca, Mombercelli, Montegrosso d'Asti, Nizza Monferrato, San Marzano Oliveto, Vinchio | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 14040 | ||
Prefisso | 0141 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 005030 | ||
Cod. catastale | C230 | ||
Targa | AT | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 689 GG[3] | ||
Nome abitanti | castelnuovesi | ||
Patrono | santo Stefano | ||
Giorno festivo | 26 dicembre | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Si trova sulle colline tra i torrenti Tiglione e Nizza, a 23 km da Asti ed a circa 9 km da Nizza Monferrato. È noto soprattutto per aver dato i natali al poeta Angelo Brofferio, qui nato nel 1802.
Castelnuovo è un paese di antiche origini. I primi abitanti furono i Liguri Statielli, seguiti dai Celti e dai Galli.
Il toponimo è di origine romana e deriva dall'unione tra la denominazione Castrum Novum e quella ad calcarias, che si riconduce certamente alla presenza della vicina strada romana che richiedeva spesso lavori di rincalzo. Terminata la dominazione romana, vi si insediarono prima i Longobardi e quindi i Franchi.
Secondo la tradizione, il nucleo originario del paese, che si trovava sulla collina e che ospita attualmente il cimitero, fu incendiato da Federico Barbarossa. Successivamente ricostruito nella posizione attuale, nel '300 divenne un possedimento della famiglia astigiana dei Guttuari. Prima di essere ceduto nel 1735 ai Savoia, il paese fece parte del Ducato di Milano.
«Stemma d'azzurro, alla torre di rosso, mattonata di nero, chiusa dalla porta a sesto acuto dello stesso, finestrata di uno di nero, merlata alla guelfa di cinque, fondata sulla pianura di verde; essa torre accompagnata in capo da tre bisanti, ordinati in fascia, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone municipale è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro. Stemma e gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 1997.[4]
Abitanti censiti[5]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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27 novembre 1985 | 25 maggio 1990 | Giuseppe Dagna | - | Sindaco | [6] |
25 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Giuseppe Dagna | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giuseppe Dagna | centro | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giuseppe Dagna | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Roberto Poglio | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Roberto Guastello | lista civica | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Roberto Guastello | lista civica Impegno collaborazione | Sindaco | [6] |
26 maggio 2019 | in carica | Roberto Guastello | lista civica Impegno collaborazione | Sindaco | [6] |
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